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Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: sab 4 mag 2024, 20:07
da Sassicaia
Se le cose vanno come ci auguriamo, questa simpatica combriccola vedrà i suoi componenti "opportunisti" tornare a fare i tifosi come tutti gli altri.
Una proprietà solida ed organizzata non avrà problemi a rimettere tutti al proprio posto.

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: sab 4 mag 2024, 20:33
da Etruria
Ma certo
Ognuno al proprio posto

Se si vogliono raggiungere traguardi
Ci vuole una mentalità da professionisti

Senza amichetti combriccole
E
Conventicole varie

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mar 7 mag 2024, 8:49
da piazza
Purtroppo tutti i nodi vengono al pettine…quando si scrivono le cose qui sopra non è mai per cattiveria, ma per una semplice sintesi di quello che avviene nella realtà, facendo delle normali previsioni senza bisogno di esse Nostradamus.
Questa storia del marchio è nata male ed è proseguita peggio e oggi sei qui a fare la guerra a uno al quale, non più tardi di un mese fa, venivano stesi tappeti rossi.
Direi che spero che finalmente si sia imparato la lezione, ma tanto so già che è un loop infinito.

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mar 7 mag 2024, 10:39
da Sassicaia
Bella figura avete fatto...
E ora sotto con la prossima leccata!

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mar 14 mag 2024, 11:33
da Dattero
Livorno, Protti e Lucarelli hanno incontrato i vertici del Magnozzi

Livorno – Attraverso un post inserito dal segretario Curzio Galatolo, il club amaranto Magnozzi Fides ha informato dell'esito della riunione svoltasi nella serata di oggi, lunedì 13 maggio, sul futuro del calcio di vertice a Livorno e sull'utilizzo del marchio nominale U.S Livorno 1915 (la denominazione della società, ndr).

Questo il testo integrale della breve nota: “In data 13 maggio 2024 il club Magnozzi Fides, rappresentato dal suo direttivo, si è incontrato con Igor Protti e Cristiano Lucarelli per illustrare il progetto coordinato da Andrea Locatelli ed analizzare la situazione del calcio a Livorno. È stata affrontata la questione del futuro della maglia amaranto e la posizione del club Magnozzi Fides in quanto proprietario del marchio 'U.S. Livorno 1915'. Le parti hanno convenuto, in un clima sereno ed estremamente cordiale e collaborativo, di riaggiornarsi nei prossimi giorni per dare tutte le risposte alle questioni affrontate”.

https://m.amaranta.it/calcio/livorno-pr ... ozzi-28878

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mar 14 mag 2024, 11:49
da 19=L=15
Dattero ha scritto: mar 14 mag 2024, 11:33 Livorno, Protti e Lucarelli hanno incontrato i vertici del Magnozzi

Livorno – Attraverso un post inserito dal segretario Curzio Galatolo, il club amaranto Magnozzi Fides ha informato dell'esito della riunione svoltasi nella serata di oggi, lunedì 13 maggio, sul futuro del calcio di vertice a Livorno e sull'utilizzo del marchio nominale U.S Livorno 1915 (la denominazione della società, ndr).

Questo il testo integrale della breve nota: “In data 13 maggio 2024 il club Magnozzi Fides, rappresentato dal suo direttivo, si è incontrato con Igor Protti e Cristiano Lucarelli per illustrare il progetto coordinato da Andrea Locatelli ed analizzare la situazione del calcio a Livorno. È stata affrontata la questione del futuro della maglia amaranto e la posizione del club Magnozzi Fides in quanto proprietario del marchio 'U.S. Livorno 1915'. Le parti hanno convenuto, in un clima sereno ed estremamente cordiale e collaborativo, di riaggiornarsi nei prossimi giorni per dare tutte le risposte alle questioni affrontate”.

https://m.amaranta.it/calcio/livorno-pr ... ozzi-28878
Flash, sono impegnato ma non posso non scriverlo non c'è la fo.
A me, son cascate le palle a legge...
Ma nn x Igor o Gristiano eh, per carità
A più tardi, ora raccatto le palle

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mar 14 mag 2024, 11:51
da Dattero
19=L=15 ha scritto: mar 14 mag 2024, 11:49 Flash, sono impegnato ma non posso non scriverlo non c'è la fo.
A me, son cascate le palle a legge...
Ma nn x Igor o Gristiano eh, per carità
A più tardi, ora raccatto le palle
Io invece penso che sia una mossa intelligente.
Mandare la nostra storia a dialogare con chi, bene o male, è sempre in mezzo alla questione "Livorno" è strategicamente impeccabile.
Prima li coinvolgi e li porti dalla parte giusta e meglio è.

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mar 14 mag 2024, 11:53
da 19=L=15
Dattero ha scritto: mar 14 mag 2024, 11:51 Io invece penso che sia una mossa intelligente.
Mandare la nostra storia a dialogare con chi, bene o male, è sempre in mezzo alla questione "Livorno" è strategicamente impeccabile.
Prima li coinvolgi e li porti dalla parte giusta e meglio è.
Si son d'accordo
Infatti mi son cascate perché esse al punto che serve fa così me lha fatte casca'
Speriamo in bene

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mar 14 mag 2024, 11:53
da piazza
Speriamo Igor non abbia letto cosa scrivevano sui social l’altr’anno quando ruppe con Esciua.
Per il resto tutti uniti verso un unico obiettivo, personalmente contento di come sono fatto io, a differenza di qualcun altro.

Re: Fernandezzeaffrìano e Magnozzi

Inviato: mer 15 mag 2024, 21:02
da 19=L=15
piazza ha scritto: mer 15 mag 2024, 19:59 Ma perchè secondo voi è normale che un club di tifosi detenga il marchio?
Se parti con tutte veste cazzo di storture, alla fine poi vale tutto.
Chissà come mai si diceva che il marchio non doveva rimanè nelle mani di chi un ci 'ombinava una sega...

Toh vai, leggete vì...

Fernandez: “O lui o Locatelli, voglio solo che vada avanti la storia dell’Unione Sportiva.” Il club per decidere ha tempo fino al 29 maggio, ma i giochi sembrano fatti

Livorno, 15 maggio 2024, articolo di Sandro Lulli – Il club Magnozzi si spacca, consiglieri contro il proprio presidente, Lucarelli e Lamberti in contatto con un noto avvocato per bloccare l’operazione. Il finanziere Brasiliano ha già in mano direttore sportivo e allenatore e li annuncerà a breve.

Una notizia bomba, che farà discutere e aprirà un lungo dibattito: “Il marchio Unione Sportiva Livorno al 97% è di Joel Esciua…”. Queste le parole di Enrico Fernandez Affricano, presidente del Club Magnozzi (proprietario del marchio) nonché presidente onorario della società amaranto. Fernandez è lapidario: “Io voglio che la Vecchia Unione sopravviva, Esciua o Locatelli m’interessa che continuiamo a chiamarci così come dal 1915”.

L’accordo sottoscritto è di 5 anni. Ma il Club Magnozzi può decidere come agire entro il 30. Fernandez aggiunge: “Se Esciua vende, ma non penso che voglia farlo, sarà il gruppo Locatelli a continuare la storia amaranto con l’US Livorno…”. Il Club Magnozzi però è spaccato: la corrente, impetuosa, guidata da Pasquale Lamberti, che nell’incontro dell’altra sera in via della Gherardesca – come avevamo annunciato in esclusiva da queste colonne dell’Osservatore di Livorno – ha stretto pieno accordo con Lucarelli e Protti e si ribella alla decisione: sembra anche che si stia rivolgendo ad un avvocato per cercare di bloccare il passaggio del marchio nelle mani del finanziere brasiliano, con Lucarelli (spalleggiato da un Protti tornato far sentire la sua voce) molto attivo nel suo ruolo di trascinatore del gruppo-Locatelli che il 22 si presenterà alla città al teatro Goldoni.

“No, non ci sto – afferma Pasquale Lamberti – avevo sempre detto che prima di rinnovare la fiducia avremmo dovuto incontrarci con Esciua per sapere come vuole andare incontro alla nuova stagione, invece Enrico Fernandez ha accelerato i tempi, ha messo in moto una macchina che è stato impossibile frenare, almeno per ora. Ma non finisce così, al Club siamo in maggioranza, non la pensiamo come lui…”. Quindi una frattura netta al “Magnozzi”, come mai si era verificata nella sua lunga storia dalla fondazione anche se Fernandez si mostra sicuro di se stesso e palesa una grinta inaspettata. Il Livorno nel frattempo va avanti nella programmazione: Esciua lo ha confermato nella conferenza stampa odierna.

Luca Mazzoni ,intanto, svolge mansioni di alto profilo da direttore generale; come avevamo scritto giorni fa tiene i rapporti con staff e giocatori, tratta con fornitori e sponsor di maglie e tute (saranno più confortevoli); si occupa anche della ricerca di una località per il ritiro dopo che è sfumata la possibilità di tornare a Pieve Pelago (hotel già prenotato). Ora si pensa alla possibilità del Centro Coni, in quanto sarà deserto con molti atleti di varie discipline impegnati con le nazionali e c’è disponibilità di camere. Mazzoni, meritoriamente, ha preso a cuore anche le richieste economiche di alcuni dipendenti ai quali sarà aumentato in modo consistente lo stipendio che in verità non era adeguato all’impegno quotidiano.

Ma tornando all’ “affaire-marchio” cosa è successo nelle ultime ore? E’ successo che Joel Esciua, che in un primo momento – giorni fa – aveva rinunciato a sottoscrivere alcune richieste da parte del Club Magnozzi, adombrando la possibilità di iscrivere la squadra con un’altra denominazione, è tornato sui suoi passi ed ha spedito, tramite l’avvocato, il modulo firmato in ogni sua parte, a patto che s’impegni a creare una società meglio organizzata e una squadra da primato. . Fino a tarda sera altri incontri al Club tra Lamberti e i consiglieri non in linea con Fernandez e poi tra Lamberti e Lucarelli che si sono messi in contatto con un noto avvocato cui fanno ricorso squadre di serie A per trovare il modo di stoppare il marchio. Insomma, l’atmosfera s’infiamma e allo stesso si complica.

Sarà fondamentale sapere cosa uscirà dalla presentazione del gruppo Locatelli al Goldoni, mentre fonti attendibilissime parlano di un importante annuncio da parte del finanziere brasiliano deciso a prendersi il riscatto dopo un campionato non all’altezza delle aspettative: fatta per Ds e allenatore, si parla di persone di alto profilo. Basta aspettare per tirare le somme: su un versante e sull’altro.


https://losservatore.com/index/2024/05/ ... cXkIycLqqN
Ripenso al tu' "scambio dialettico" con capotifosidocche sul marchio qui sul forum e col sennò del poi c'era da immaginarselo che andava a finire cosi.

La cosa che fa ride è che ce li vedo i consiglieri del Club con la C maiuscola che ragionano e deliberano mentre ni pare d'esse il cda della McKinsey