Alè Livorno

Boh bimbi

Mi sembra che da parte di molti
Si viaggi su piani di pura utopia
Quando invece bisognerebbe essere
Ultrarealisti con il comune obiettivo( che dovrebbe essere della città e di tutta la tifoseria)

- di avere un Livorno non più in mano
a questa compagine sociale
- di fare in modo, nel caso che lui non molli la presa,
di ripartire da un soggetto nuovo che sia la continuità storica, sportiva e di comunità, del calcio a Livorno
Con l' ambizione che deve avere una realtà che vuol
Essere erede della storia Amaranto e che rappresenta una città e non un quartiere.

In questa situazione di reale pericolo e attendismo di molti
Lp ha l' opportunità storica quindi
Di rappresentare davvero tutto il popolo Amaranto
Che vuole riappropriarsi dei suoi colori, della sua maglia e della sua storia, lasciandosi alle spalle una gestione
Pagliaccesca, sgangherata e sciagurata

Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

pottineamorte ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 0:35 Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

lasciando perdere Spinelli, da anni ridotto a macchietta di un presidente di calcio prigioniero degli scheletri nel bilancio e della ristrutturazione del suo gruppo, la lista di acquirenti interessati al Livorno negli ultimi anni è un elenco di raccattati, improbabili, sconosciuti, banditi etc. Anche il tentativo di una cordata labronica, ricordo la vicenda Peiani, si è risolto in una farsa. Prima ancora della questione del controllo c'è il problema di cosa (e chi) attrai anche perché a seconda di chi viene hai voglia di fare il controllore
Fare calcio seriamente è difficile..non impossibile ma difficile. Ora che siamo a dover ricostruire da zero l'unico vantaggio è che possiamo cambiare modello rispetto al recente passato. Ma nulla è scontato di quello che puo' accadere

pottineamorte ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 0:35 Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

Intendi che all inizio LP si finanzierebbe con i 3000 tifosi sostenitori e poi una volta entrati altri 5/6 imprenditori che mettono i soldi ai Tifosi sostenitori gli verrà detto Ciaone magari con un aumento di Capitale?

neuromante ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 8:07

pottineamorte ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 0:35 Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

lasciando perdere Spinelli, da anni ridotto a macchietta di un presidente di calcio prigioniero degli scheletri nel bilancio e della ristrutturazione del suo gruppo, la lista di acquirenti interessati al Livorno negli ultimi anni è un elenco di raccattati, improbabili, sconosciuti, banditi etc. Anche il tentativo di una cordata labronica, ricordo la vicenda Peiani, si è risolto in una farsa. Prima ancora della questione del controllo c'è il problema di cosa (e chi) attrai anche perché a seconda di chi viene hai voglia di fare il controllore
Fare calcio seriamente è difficile..non impossibile ma difficile. Ora che siamo a dover ricostruire da zero l'unico vantaggio è che possiamo cambiare modello rispetto al recente passato. Ma nulla è scontato di quello che puo' accadere

senza offendere nessuno ma credo che tra Peiani e Bruciati ci siano delle belle differenze...

neuromante ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 8:07

pottineamorte ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 0:35 Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

lasciando perdere Spinelli, da anni ridotto a macchietta di un presidente di calcio prigioniero degli scheletri nel bilancio e della ristrutturazione del suo gruppo, la lista di acquirenti interessati al Livorno negli ultimi anni è un elenco di raccattati, improbabili, sconosciuti, banditi etc. Anche il tentativo di una cordata labronica, ricordo la vicenda Peiani, si è risolto in una farsa. Prima ancora della questione del controllo c'è il problema di cosa (e chi) attrai anche perché a seconda di chi viene hai voglia di fare il controllore
Fare calcio seriamente è difficile..non impossibile ma difficile. Ora che siamo a dover ricostruire da zero l'unico vantaggio è che possiamo cambiare modello rispetto al recente passato. Ma nulla è scontato di quello che puo' accadere

È anche vero che Spezia, pisamerda, Como e ora pare anche il Modena, hanno attratto gruppi solidi e pieni di vaini; e un mi pare che se metti Livorno nella lista ci sfigurerebbe, a parte il pisa che c’ha più blasone.
Che tu abbia richiamato diversi stronzoli, è da imputare a chi ti sta amministrando da più di 20 anni, anche perché è ovvio che se c’hai uno che non vuol vendere nemmeno in serie D perché c’hai i debiti e nulla più, sarebbe meglio tu fallissi; e quando all’epoca d’oro c’avevi il solito che incassava a bocca di barile senza fare mezzo investimento, non ci pensava nemmeno a venderti a gente che magari avrebbe fatto un’altra gestione e ora forse si stava parlando d’altro.
Io sono d’accordo col Bruciati: persa per persa, proviamo a fare una cosa livornese, tanto nemmeno se qualcuno di LP scappa con i mi vaini della quota che verserei, andrebbe pari coi vaini che m’ha inculato Spinelli solo nell’ultimi du’ anni.

LP in questo momento è l unica alternativa per ripartire..

>Che tu abbia richiamato diversi stronzoli, è da imputare a chi ti sta amministrando da più di 20 anni

diciamo che questa puo' essere l'occasione per chiudere col passato e che va giocata bene

piazzamagenta ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 8:25

neuromante ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 8:07

pottineamorte ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 0:35 Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

lasciando perdere Spinelli, da anni ridotto a macchietta di un presidente di calcio prigioniero degli scheletri nel bilancio e della ristrutturazione del suo gruppo, la lista di acquirenti interessati al Livorno negli ultimi anni è un elenco di raccattati, improbabili, sconosciuti, banditi etc. Anche il tentativo di una cordata labronica, ricordo la vicenda Peiani, si è risolto in una farsa. Prima ancora della questione del controllo c'è il problema di cosa (e chi) attrai anche perché a seconda di chi viene hai voglia di fare il controllore
Fare calcio seriamente è difficile..non impossibile ma difficile. Ora che siamo a dover ricostruire da zero l'unico vantaggio è che possiamo cambiare modello rispetto al recente passato. Ma nulla è scontato di quello che puo' accadere

È anche vero che Spezia, pisamerda, Como e ora pare anche il Modena, hanno attratto gruppi solidi e pieni di vaini; e un mi pare che se metti Livorno nella lista ci sfigurerebbe, a parte il pisa che c’ha più blasone.
Che tu abbia richiamato diversi stronzoli, è da imputare a chi ti sta amministrando da più di 20 anni, anche perché è ovvio che se c’hai uno che non vuol vendere nemmeno in serie D perché c’hai i debiti e nulla più, sarebbe meglio tu fallissi; e quando all’epoca d’oro c’avevi il solito che incassava a bocca di barile senza fare mezzo investimento, non ci pensava nemmeno a venderti a gente che magari avrebbe fatto un’altra gestione e ora forse si stava parlando d’altro.
Io sono d’accordo col Bruciati: persa per persa, proviamo a fare una cosa livornese, tanto nemmeno se qualcuno di LP scappa con i mi vaini della quota che verserei, andrebbe pari coi vaini che m’ha inculato Spinelli solo nell’ultimi du’ anni.

Esatto, non fa una piega.

Anto347 ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 8:17

pottineamorte ha scritto: ↑mer 12 mag 2021, 0:35 Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

Intendi che all inizio LP si finanzierebbe con i 3000 tifosi sostenitori e poi una volta entrati altri 5/6 imprenditori che mettono i soldi ai Tifosi sostenitori gli verrà detto Ciaone magari con un aumento di Capitale?

Intendo dire che già è impensabile di suo che un imprenditore livornese butti seriamente e con continuità nel Livorno (lo dice la storia), figurarsi farlo per lasciar comandare altri. Ecco perché ritengo più verosimile che qualcuno si avvicini come sponsor a cifre molto basse, con gestione anche economico-finanziaria rimessa in toto a LP.
Intendiamoci, vorrebbe dire non avere padroni, però meno soldi vuol dire maggiori difficoltà. L'importante è esserne consapevoli. A prescindere dalla mia posizione personale su LP, io sono convinto al 100% che l'unica soluzione sia ripartire totalmente ex novo da una società diversa.

In soldoni, io non credo che esista una terza via tra la Spinellese e una nuova US Livorno gestita solo da LP. O l'una o l'altra. Non so se mi sono spiegato.

Detto questo, condivido in pieno il discorso di Piazza, che io stesso ho fatto un milione di volte. Lui ha menzionato Modena, io cito Cesena, come ha già fatto Bruciati giorni fa, perché credo sia il modello migliore, ma i problemi sono essenzialmente tre:
1)In ogni caso, Livorno non è l'Emilia o la Romagna; non ho dubbi che qualcuno si avvicinerebbe, perché non è nemmeno Enna, se davvero Spinelli passasse la mano, però bisognerebbe valutare bene. Ma ciò mi porta al punto successivo.
2)Spinelli NON vuole vendere. Se la porta è chiusa, la gente non bussa più, alla lunga. Un imprenditore o più imprenditori seri si avvicinerebbero al Livorno se davvero fosse in vendita, ma, come dicevo ora, non credo che si avvicinerebbero alla nuova US, che peraltro sarebbe in una categoria inferiore, senza poterla governare.
3)A Cesena, c'è stata una mobilitazione delle aziende del territorio, da Orogel e Technogym alla profumeria di quartiere, chi come socio, chi come sponsor a cifre basse. A Livorno, una cosa del genere non accadrà mai.