Alè Livorno

https://www.calcioefinanza.it/2024/02/0 ... -popolare/

Questi sono i sani esempi da seguire, a dimostrazione che con un po' di buona volontà si può ripartire senza rendere conto al buffone di turno.

Sassicaia ha scritto: ↑lun 18 mar 2024, 13:52 https://www.calcioefinanza.it/2024/02/0 ... -popolare/

Questi sono i sani esempi da seguire, a dimostrazione che con un po' di buona volontà si può ripartire senza rendere conto al buffone di turno.

Purtroppo la gente lo vuole il buffone, mi ci son sdegnato.

Da Baffone a Buffone è un attimo…

il modello di equity crowdfunding proposto dagli aquilani è piu' sensato, e di parecchio, di qualsiasi cosa sia uscita dalla mente di Livorno popolare. Proposta che, come ho scritto più volte, non ho mai preso sul serio. Ma non perché non desideri l'azionariato popolare ma perché non si può prendere sul serio il primo che ne parla. Ora ci si può crogiolare nel mito che vuole l'azionariato popolare bloccato da chissà quale complotto di palazzo. Poi si può seriamente pensare a quanto manca ad agganciare la realtà

Mi sembra che Livorno Popolare (con Marco Bruciati che è presente qui nel forum) ci aveva provato.....

Si, comunque se dopo ogni sconfitta si ritira fòri il discorso dell'azionariato popolare, non è la via di levacci le gambe eh..

neuromante ha scritto: ↑lun 18 mar 2024, 17:23 il modello di equity crowdfunding proposto dagli aquilani è piu' sensato, e di parecchio, di qualsiasi cosa sia uscita dalla mente di Livorno popolare. Proposta che, come ho scritto più volte, non ho mai preso sul serio. Ma non perché non desideri l'azionariato popolare ma perché non si può prendere sul serio il primo che ne parla. Ora ci si può crogiolare nel mito che vuole l'azionariato popolare bloccato da chissà quale complotto di palazzo. Poi si può seriamente pensare a quanto manca ad agganciare la realtà

Nessun complotto, c'era da dare semplicemente in mano il fenomeno sociale calcio agli amici degli amici in modo da tenerlo sotto controllo. La buffonata dei garanti ai quali è stato messo in bocca il nome da tirar fuori che doveva essere uno solo con il beneplacito dei bevitori di birrini. Si può dire o no che è stato un fallimento il far credere alla gente che era quello il modo più veloce per tornare nei professionisti? Ad oggi Neuromante pensi che siano state più serie di Lp le proposte che ci hanno rifilato? Specie l'attuale? 100 mille volte meglio Lp di questi due faccendieri. Aspettando il terzo e quello dopo in attesa del messia.

caro Gozzata, mi costringi a dire quello che penso un primo cittadino che tira fuori il libanese non può che, poco più che un anno dopo, rifilarci comitato dei saggi e tutto il resto. E all'epoca il comitato di saggi col resto era il "bere o affogare" che in qualche modo ti ha fatto ripartire purtroppo sei andato poco lontano. Tra le tante cose sono noti i viaggi a Londra di emissari della giunta durante il passaggio Toccafondi-Esciua come è nota la freddezza attuale tra il primo cittadino e il presidente. Insomma chi ha messo le mani nel Livorno post-Spinelli non ha ottenuto risultati apprezzabili. Poi si puo' ragionare su amici e amici degli amici, e il contesto mi è chiarissimo, ma la sostanza è quella. Detto questo se non ho aderito a Livorno popolare (dissi che se partiva l'azionariato avrei donato l'equivalente di una quota in beneficenza) è perchè la cosa non aveva gambe e sostanza. Poi se oggi il mito serve a smuovere qualcosa di serio va bene eh..ma pur sempre di mito si trattava. Lo ridico: dare gambe a un progetto del genere è molto più complesso di quanto si pensi. In campagna elettorale potrei lisciare il pelo a qualcuno invece te l'ho messa per come è.

L'azionariato popolare, per me è una idea affascinante ma assolutamente impraticabile nella nostra città. Un po' perché a discorsi siamo i numeri uno, ma quando c'è da frugarsi seriamente ti giri e ne trovi ben pochi, per il Livorno poi
Un po' perché non abbiamo imprenditori locali pronti a sostenere un progetto simile che richiederebbe una valanga di vaini e non solo belle intenzioni.
E infine perché, con il nostro carattere ed il nostro proverbiale non essere compatti, le riunioni si trasformerebbero ben presto in campi di battaglia con accuse incrociate, soprattutto in caso di scarsi risultati sportivi.
Invidio realtà come l'Aquila che ce la stanno facendo, ma qui la vedo praticamente impossibile.
Il massimo che potresti esprimere, a mio parere, sarebbe detenere una piccola quota societaria come associazione di tifosi, ma l'utilità sarebbe praticamente pari a zero.

Lasciamo pure stà l’azionariato popolare, ma rendiamoci conto che se va come a regola dovrebbe andare, bisogna pigiare tutti affinché Esciua se ne vada, perché sennó il Livorno, già tornato agonizzante grazie a lui, morirebbe definitivamente.
Purtroppo invece prevedo che la gente tanto appena finito questo ennesimo scempio, resetterà il tutto e via andare con i discorsi a cazzo di vesto parolaio.