Veramente penoso il commento della sig.ra Simona a Urban stasera.
Stavano affrontando il discorso dello stadio e ha affermato che a Livorno il pienone lo abbiamo fatto solo in occasione delle strisciate e che l'interesse mano mano nel corso degli anni anche in A diminuiva, così succederà Pisa.
Pienone con la Juventus, ma con l'Udinese.
Si dimentica però di dire che la fame dei pisani va avanti da 34 anni e che non mi pare abbiano al comando un Presidente che voleva uscire dalla UEFA,, parlava di bagno di sangue, distruggeva il giocattolo a gennaio o perdeva improbabili acquisti nei cieli di chissà quali volo mai atterrati.
Forse se la stampa, TUTTA, fosse stata meno servile nei confronti di Spinelli e meno condizionata dai silenzi stampa e dalla paura di perdere qualche privilegio qualche rospo in meno lo avremmo ingoiato.
Non invidio nulla ai pisani, per me possono sparire domani, ma la 'ghigna' dell'Orsini qui non ce l'ha mai avuta nessuno.
Giornalai
- MARISTELLO
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Re: Giornalai
In serie A qualsiasi squadra perde spettatori anno dopo anno, a meno che non lotti per qualcosa di più che evitare una retrocessione; agli juventini gli serve anche meno, tipo non vincere lo scudetto per un anno.
All'epoca delle nostre serie A poi, basterebbe andarsi a vedere quali erano le presenze allo stadio in generale, per rendersi conto che non è come oggi.
Poi la Curva Nord è sempre stata strapiena, semmai erano i tifosoni veri (quelli che oggi sono il contorno di Esciua) che venivano solo per le partitone.
Per finire: ma a noi der pisa e di cosa farà...ma cosa cazzo ce ne frega?
All'epoca delle nostre serie A poi, basterebbe andarsi a vedere quali erano le presenze allo stadio in generale, per rendersi conto che non è come oggi.
Poi la Curva Nord è sempre stata strapiena, semmai erano i tifosoni veri (quelli che oggi sono il contorno di Esciua) che venivano solo per le partitone.
Per finire: ma a noi der pisa e di cosa farà...ma cosa cazzo ce ne frega?
Re: Giornalai
Ma infatti parlare di presenze di questi tempi significa vivere in una campana di vetro...il calcio purtroppo non tira più come un tempo specie nei giovani, esistono piattaforme TV che a poco ti fanno vedere partire in casa e fuori comodamente a casa senza rischio di prendere pioggia vento e freddo, poi se pensiamo alle strutture fatiscenti il gioco è fatto. Quindi servono società forti che devono pensare a budget senza considerare il fattore presenze allo stadio. Mio pensiero.
Re: Giornalai
Penso che social e forum abbiano dato voce a tutti, indistintamente. Affermare oggi che a Livorno i pienoni allo stadio sono stati fatti solo con le squadre di livello significa solo che si va allo stadio da molto poco, perché gli stadi li abbiamo sempre riempiti, anche in trasferta. Se poi si va allo stadio da poco e non si ha nemmeno la voglia di farsi una cultura sulla squadra che si tifa, è inutile stare a parlare.
Concordo con gli ultimi due messaggi postati, gli stadi, oggi, sono desolatamente vuoi rispetto a una volta e ci sono mille perché. Perché ci sono le televisioni, perché non c'è un abisso tra le forti e le altre, tanto che ormai sono quasi sparring partner. È chiaro che dove c'è entusiasmo ci siano più spettatori, è da sempre così. Se si fa come Esciua che vole strizzà dell'altro i tifosi, la gente sarà sempre meno.
Concordo con gli ultimi due messaggi postati, gli stadi, oggi, sono desolatamente vuoi rispetto a una volta e ci sono mille perché. Perché ci sono le televisioni, perché non c'è un abisso tra le forti e le altre, tanto che ormai sono quasi sparring partner. È chiaro che dove c'è entusiasmo ci siano più spettatori, è da sempre così. Se si fa come Esciua che vole strizzà dell'altro i tifosi, la gente sarà sempre meno.
Re: Giornalai
L'entusiasmo è stato perso un pò su tutti i fronti in questa società. Manca partecipazione e voglia di farsi coinvolgere in tante cose non solo nello sport. Mancano le nuove generazioni che fanno il minimo indispensabile tipo scuola o lavoro e poi chiudono il "cerchio magico" della propria vita con Pc/telefonini. Chiaro che si sono le eccezioni, ma la maggior parte vive nel proprio guscio e si piglia quello che gli serve da internet. Poi ci siamo noi ancora legati a certe cose a cui non si può rinunciare come il Livorno, ma man mano che qualcuno di noi se ne va si vuotano gli spalti, le manifestazioni partecipative e altro. Siamo cambiati, in peggio, se fai un incidente e tutti vedono che l'altro è passato con il rosso ti vanno ner culo, mentre 30 anni fa avevi la fila dei testimoni dai vigili. Egoismo, menefreghismo e autoisolamento, salvo eccezioni, sono quello che siamo diventati. Figuriamoci se questi si innamorano della squadra se un gli torna qualcosa indietro, ovvero se un c'hanno l'amici che ci vanno, se un ci gioa qualcuno che conoscono, se un entrano a gratisse, se un sono in combutta con qualcuno, se un viene la juve o il pisa per farsi i selfie allo stadio. Riguardo ai giornalai sono dei lelli pieni di se, entrati nel salotto buono quando il livorno è diventato una moda con Spinelli. Prima li trovavi tutti al palazzetto quando riempivi li stadi in eccellenza, e ti guardavano dall'alto verso il basso prendendoti per il culo. A partire da quelli che oggi si dichiarano giornalisti tifosi doc. L'ultimo che poteva parlare è stato GiMAs, tutti l'altri prima della moda un c'erano, quindi sanno una sega.
Re: Giornalai
Io vedo anche tanti ragazzi che invece partecipano eccome e un vedevano l'ora di essere allo stadio e andare in trasferta nei campi assurdi che abbiamo frequentato.
Sono pochi?
Non direi, viste le categorie infami che abbiamo attraversato.
Facile fare i fenomeni in B e in A.
Chiaro che per le presenze contano i risultati e comunque non potranno mai essere quelle di 20 anni fa per ovvie ragioni, ma non bisogna sottovalutare quello che siamo stati e siamo ancora dopo anni di bastonate.
Potevamo sparire e invece siamo ancora qui.
Ce ne fossero.
Sono pochi?
Non direi, viste le categorie infami che abbiamo attraversato.
Facile fare i fenomeni in B e in A.
Chiaro che per le presenze contano i risultati e comunque non potranno mai essere quelle di 20 anni fa per ovvie ragioni, ma non bisogna sottovalutare quello che siamo stati e siamo ancora dopo anni di bastonate.
Potevamo sparire e invece siamo ancora qui.
Ce ne fossero.
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
- neuromante
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Re: Giornalai
su quello che dice la giornalista di Urban lasciamo perdere
senza entrare in tante spiegazioni ..abbiamo fatto più abbonati in Eccellenza che quest'anno della promozione. E vorrei anche vedere le presenze complessive tra quella stagione e questa. La gente viene quando accade qualcosa e resta quando la stagione dice qualcosa. Non è importante la categoria ma deve essere un qualcosa che la gente sente. Io di solito più di 9-10 partite in casa a stagione non ce la faccio -avendo impegni familiari la domenica e quindi problemi con un orario (le 14,30) che poteva andare bene 40 anni fa- quest'anno sono venuto sei volte. Avevo fatto meglio quando allenava il pastore con la banda di pecore. C'è stata buona partecipazione, vedi Grosseto, in trasferta e una bella festa in casa (Siena). Ma per tirare numeri buoni devi essere continuo come squadra, devi significare qualcosa nel quale la gente può riconoscersi e divertire.. giovani compresi

Re: Giornalai
A dare sempre ragione al presidente, chiunque egli sia e qualunque cosa faccia, la stampa nostrana perde di vista il perché delle cose.
Vedrai che se fossero un minimo più critici lo capirebbero come mai nonostante la stagione trionfale, sei sempre stato al di sotto dei tuoi standard abituali.
E dovrebbero ringraziare la Curva, perché se ci fossero solo quelli che gli vanno dietro, scriverebbero di una cosa che al primo soffio di vento contrario, non leggerebbe nessuno.
Vedrai che se fossero un minimo più critici lo capirebbero come mai nonostante la stagione trionfale, sei sempre stato al di sotto dei tuoi standard abituali.
E dovrebbero ringraziare la Curva, perché se ci fossero solo quelli che gli vanno dietro, scriverebbero di una cosa che al primo soffio di vento contrario, non leggerebbe nessuno.