Livorno Popolare

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Giuggiolone
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da Giuggiolone »

Ormai sono rassegnato: credevo che fosse ovvio avendo una società livornese in D già strutturata e coi conti a posto, scegliere quella strada x una rapida rinascita. Niente, il Magnozzi un vole Bruno ( ma chi cavolo è, il messia....?) un vole ir Bongini un vole. E allora anch'io lascio perdere, tenetevi il solito salvatore della patria che verrà qui con tante promesse. E ci lascerà coi soliti debiti.
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piazza
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da piazza »

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smarcopontino73
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da smarcopontino73 »

Piazza l’ho letto anche io, e torna con quel che ha sempre detto anche il sindaco di voler consentire una presenza in società dei tifosi (e dunque immagino si riferisse a LP).
Il problema è che secondo te questa presenza conterà qualcosa ? Mi sembra solo un contentino . Anzi peggio , perché prenderanno i ns vaini per decidere loro
Come spenderli. Quindi ho entri con quota minoritaria con alcune garanzie o per me meglio nulla .
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piazza
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da piazza »

smarcopontino73 ha scritto: gio 12 ago 2021, 0:55
Piazza l’ho letto anche io, e torna con quel che ha sempre detto anche il sindaco di voler consentire una presenza in società dei tifosi (e dunque immagino si riferisse a LP).
Il problema è che secondo te questa presenza conterà qualcosa ? Mi sembra solo un contentino . Anzi peggio , perché prenderanno i ns vaini per decidere loro
Come spenderli. Quindi ho entri con quota minoritaria con alcune garanzie o per me meglio nulla .
Dipende anche da chi va a comandare, perché io di Toccafondi e Bandecchi non ne voglio sentir nemmeno parlare.
Più volentieri non tifo più nulla e butto i soldi nella Pro Livorno o in un altro progetto stile Lebowski.
Sono stomacato, ma davvero…mi sono alzato stamani col mal di stomaco per questi stronzoli.
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Mascalaito
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da Mascalaito »

Marco, dacci qualche aggiornamento perchè se va a comandare il Toccafondi io non dò un euro.
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gozzata
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da gozzata »

Mascalaito ha scritto: gio 12 ago 2021, 8:17 Marco, dacci qualche aggiornamento perchè se va a comandare il Toccafondi io non dò un euro.
Credo che Marco al momento faccia bene a stare zitto tanto è fisiologicamente in atto la divisione certificata della tifoseria( c'era già ma era tenuta insieme, a parte qualche screzio, dal collante AsL con il suo percorso, le sue bandiere e la sua storia eappunto vorrei aggiungere che mi fa veramente schifo si siano usate due bandiere come Tancredi e Jaconi come specchietti per le allodole). Dal momento che tutto questo è venuto meno ognuno ora sarà libero di prendere la sua strada. Chi ha fatto il prepotente e i sotterfugi appropriandosi di qualcosa che "non è suo ma di tutti" e scegliendo la via dettata dalla propria miopia ( non capiscono che i tempi sono cambiati, il calcio è cambiato, la società è cambiata, non c'è ricambio generazionale e i giovani non vanno più allo stadio e così non ce li riporti certamente) mette in evidenza ciò che caratterizza la società e la politica di oggi. Non si guarda al di là del proprio naso e si perdono gli appuntamenti buoni con il futuro. Non si pensa mai al dopo ma al profitto immediato(che poi me lo spieghino dove è che non lo vedo), spesso giustificando il tutto arroccandosi su posizioni incomprensibili e illogiche e mettendo sempre in mano il proprio futuro agli altri. Così anche in questa sorta di rinascita(che chiamerei Restaurazione del calcio amaranto) in pochi hanno voluto scegliere la via del vecchio... il calcio inteso così durerà ancora qualche anno e poi sparirà con loro, quello livornese tornerà al punto di partenza, ma allora ci sarà il vuoto perchè gli attori di oggi non ci saranno più almeno che non restino per seme e giovani al posto loro neanche perchè non saranno stati coinvolti prima, avvicinati e fatti innamorare. Quello che il Congresso di Vienna dei Poveri(Commissione fantoccio istituita da chi aveva già deciso) ha scelto di fare non avrà un'anima, identità e ancora meno partecipazione e senso di appartenenza. Una città divisa, una tifoseria frammentata, la perdita di seguito perchè in tanti prenderemo le distanze, è già di per se il fallimento del progetto di rinascita.
Storia, tradizione e simboli non sono solo quelli messi in mano al sindaco e alla volontà di pochi se non c'è tutto il suo mondo dietro.
Il Livorno inteso come si intendeva noi non tornerà più, è finito perchè la sua storia siamo tutti noi ma le visioni sono troppo diverse per tornare ad essere una squadra, una città. Potranno continuare a dirlo e a scriverlo su magliette e muri, ma saranno bugie.
Chi ha capito tutto questo non potrà in alcun modo seguire la stessa strada, per cui o si allontanerà da un soggetto che non sente più suo, andrà a pescare come qualcuno sul forum o vivrà la propria passione in maniera diversa. Quindi non c'è fretta. Chi ha capito tutto questo ha capito, chi non vuole capire non lo capisca. Con buona pace di tutti.

PS. non so quanti nel forum si riconoscono in tutto o in parte nelle considerazioni di cui sopra. ma credo che non siamo in pochi.
Ultima modifica di gozzata il gio 12 ago 2021, 9:43, modificato 1 volta in totale.
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Piazzale Montello
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da Piazzale Montello »

gozzata ha scritto: gio 12 ago 2021, 9:26
Mascalaito ha scritto: gio 12 ago 2021, 8:17 Marco, dacci qualche aggiornamento perchè se va a comandare il Toccafondi io non dò un euro.
Credo che Marco al momento faccia bene a stare zitto tanto è fisiologicamente in atto la divisione certificata della tifoseria( c'era già ma era tenuta insieme, a parte qualche screzio, dal collante AsL con il suo percorso, le sue bandiere e la sua storia eappunto vorrei aggiungere che mi fa veramente schifo si siano usate due bandiere come Tancredi e Jaconi come specchietti per le allodole). Dal momento che tutto questo è venuto meno ognuno ora sarà libero di prendere la sua strada. Chi ha fatto il prepotente e i sotterfugi appropriandosi di qualcosa che "non è suo ma di tutti" e scegliendo la via dettata dalla propria miopia ( non capiscono che i tempi sono cambiati, il calcio è cambiato, la società è cambiata, non c'è ricambio generazionale e i giovani non vanno più allo stadio e così non ce li riporti certamente) mette in evidenza ciò che caratterizza la società e la politica di oggi. Non si guarda al di là del proprio naso e si perdono gli appuntamenti buoni con il futuro. Non si pensa mai al dopo ma al profitto immediato(che poi me lo spieghino dove è che non lo vedo), spesso giustificando il tutto arroccandosi su posizioni incomprensibili e illogiche e mettendo sempre in mano il proprio futuro agli altri. Così anche in questa sorta di rinascita(che chiamerei Restaurazione del calcio amaranto) in pochi hanno voluto scegliere la via del vecchio... il calcio inteso così durerà ancora qualche anno e poi sparirà con loro, quello livornese tornerà al punto di partenza, ma allora ci sarà il vuoto perchè gli attori di oggi non ci saranno più almeno che non restino per seme e giovani al posto loro neanche perchè non saranno stati coinvolti prima, avvicinati e fatti innamorare. Quello che il Congresso di Vienna dei Poveri(Commissione fantoccio istituita da chi aveva già deciso) ha scelto di fare non avrà un'anima, identità e ancora meno partecipazione e senso di appartenenza. Una città divisa, una tifoseria frammentata, la perdita di seguito perchè in tanti prenderemo le distanze, è già di per se il fallimento del progetto di rinascita.
Storia, tradizione e simboli non sono solo quelli messi in mano al sindaco e alla volontà di pochi se non c'è tutto il suo mondo dietro.
Il Livorno inteso come si intendeva noi non tornerà più, è finito perchè la sua storia siamo tutti noi ma le visioni sono troppo diverse per tornare ad essere una squadra, una città. Potranno continuare a dirlo e a scriverlo su magliette e muri, ma saranno bugie.
Chi ha capito tutto questo non potrà in alcun modo seguire la stessa strada, per cui o si allontanerà da un soggetto che non sente più suo, andrà a pescare come qualcuno sul forum o vivrà la propria passione in maniera diversa. Quindi non c'è fretta. Chi ha capito tutto questo ha capito, chi non vuole capire non lo capisca. Con buona pace di tutti.
Da sottolineare dove dici che stiamo perdendo l'appuntamento con il futuro: sta prevalendo, ancora una volta, la rassegnazione alla tristezza dello status quo, la difesa del proprio piccolo orticello di potere (la 'Curva', i club geriatrici), l'ottuso provincialismo di chi non è in grado di vedere e capire cosa succede nel mondo, che è più grande, molto più grande, di via La Marmora e di Piazza XI maggio.
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gozzata
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da gozzata »

Piazzale Montello ha scritto: gio 12 ago 2021, 9:42
gozzata ha scritto: gio 12 ago 2021, 9:26
Mascalaito ha scritto: gio 12 ago 2021, 8:17 Marco, dacci qualche aggiornamento perchè se va a comandare il Toccafondi io non dò un euro.
Credo che Marco al momento faccia bene a stare zitto tanto è fisiologicamente in atto la divisione certificata della tifoseria( c'era già ma era tenuta insieme, a parte qualche screzio, dal collante AsL con il suo percorso, le sue bandiere e la sua storia eappunto vorrei aggiungere che mi fa veramente schifo si siano usate due bandiere come Tancredi e Jaconi come specchietti per le allodole). Dal momento che tutto questo è venuto meno ognuno ora sarà libero di prendere la sua strada. Chi ha fatto il prepotente e i sotterfugi appropriandosi di qualcosa che "non è suo ma di tutti" e scegliendo la via dettata dalla propria miopia ( non capiscono che i tempi sono cambiati, il calcio è cambiato, la società è cambiata, non c'è ricambio generazionale e i giovani non vanno più allo stadio e così non ce li riporti certamente) mette in evidenza ciò che caratterizza la società e la politica di oggi. Non si guarda al di là del proprio naso e si perdono gli appuntamenti buoni con il futuro. Non si pensa mai al dopo ma al profitto immediato(che poi me lo spieghino dove è che non lo vedo), spesso giustificando il tutto arroccandosi su posizioni incomprensibili e illogiche e mettendo sempre in mano il proprio futuro agli altri. Così anche in questa sorta di rinascita(che chiamerei Restaurazione del calcio amaranto) in pochi hanno voluto scegliere la via del vecchio... il calcio inteso così durerà ancora qualche anno e poi sparirà con loro, quello livornese tornerà al punto di partenza, ma allora ci sarà il vuoto perchè gli attori di oggi non ci saranno più almeno che non restino per seme e giovani al posto loro neanche perchè non saranno stati coinvolti prima, avvicinati e fatti innamorare. Quello che il Congresso di Vienna dei Poveri(Commissione fantoccio istituita da chi aveva già deciso) ha scelto di fare non avrà un'anima, identità e ancora meno partecipazione e senso di appartenenza. Una città divisa, una tifoseria frammentata, la perdita di seguito perchè in tanti prenderemo le distanze, è già di per se il fallimento del progetto di rinascita.
Storia, tradizione e simboli non sono solo quelli messi in mano al sindaco e alla volontà di pochi se non c'è tutto il suo mondo dietro.
Il Livorno inteso come si intendeva noi non tornerà più, è finito perchè la sua storia siamo tutti noi ma le visioni sono troppo diverse per tornare ad essere una squadra, una città. Potranno continuare a dirlo e a scriverlo su magliette e muri, ma saranno bugie.
Chi ha capito tutto questo non potrà in alcun modo seguire la stessa strada, per cui o si allontanerà da un soggetto che non sente più suo, andrà a pescare come qualcuno sul forum o vivrà la propria passione in maniera diversa. Quindi non c'è fretta. Chi ha capito tutto questo ha capito, chi non vuole capire non lo capisca. Con buona pace di tutti.
Da sottolineare dove dici che stiamo perdendo l'appuntamento con il futuro: sta prevalendo, ancora una volta, la rassegnazione alla tristezza dello status quo, la difesa del proprio piccolo orticello di potere (la 'Curva', i club geriatrici), l'ottuso provincialismo di chi non è in grado di vedere e capire cosa succede nel mondo, che è più grande, molto più grande, di via La Marmora e di Piazza XI maggio.
Tra dieci anni ma anche meno, chi avrà deciso di sostenere il progetto azionarato(l'unico perchè quello loro non è un progetto ma un accrocchio), quando si ricreerà il vuoto attuale ci penserà LP/Pls a riempire quello spazio. Allora non ci saranno ostacoli al futuro ma una base consolidata e forte di un seguito sicuramente superiore all'attuale da cui ripartire. Io la vedo così, sbaglierò pure ma questo anche se uno sbaglio mi fa sentire ancora vivo, il tempo è galantuomo e chi avrà fatto la scelta giusta si vedrà.
Ultima modifica di gozzata il gio 12 ago 2021, 9:52, modificato 2 volte in totale.
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Plinio
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Re: Livorno Popolare

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“ Da sottolineare dove dici che stiamo perdendo l'appuntamento con il futuro: sta prevalendo, ancora una volta, la rassegnazione alla tristezza dello status quo, la difesa del proprio piccolo orticello di potere (la 'Curva', i club geriatrici), l'ottuso provincialismo di chi non è in grado di vedere e capire cosa succede nel mondo, che è più grande, molto più grande, di via La Marmora e di Piazza XI maggio.”

La foto perfetta di Livorno oggi, in poche righe.
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da De'Zabajones »

Piazzale Montello ha scritto: gio 12 ago 2021, 9:42
gozzata ha scritto: gio 12 ago 2021, 9:26
Mascalaito ha scritto: gio 12 ago 2021, 8:17 Marco, dacci qualche aggiornamento perchè se va a comandare il Toccafondi io non dò un euro.
Credo che Marco al momento faccia bene a stare zitto tanto è fisiologicamente in atto la divisione certificata della tifoseria( c'era già ma era tenuta insieme, a parte qualche screzio, dal collante AsL con il suo percorso, le sue bandiere e la sua storia eappunto vorrei aggiungere che mi fa veramente schifo si siano usate due bandiere come Tancredi e Jaconi come specchietti per le allodole). Dal momento che tutto questo è venuto meno ognuno ora sarà libero di prendere la sua strada. Chi ha fatto il prepotente e i sotterfugi appropriandosi di qualcosa che "non è suo ma di tutti" e scegliendo la via dettata dalla propria miopia ( non capiscono che i tempi sono cambiati, il calcio è cambiato, la società è cambiata, non c'è ricambio generazionale e i giovani non vanno più allo stadio e così non ce li riporti certamente) mette in evidenza ciò che caratterizza la società e la politica di oggi. Non si guarda al di là del proprio naso e si perdono gli appuntamenti buoni con il futuro. Non si pensa mai al dopo ma al profitto immediato(che poi me lo spieghino dove è che non lo vedo), spesso giustificando il tutto arroccandosi su posizioni incomprensibili e illogiche e mettendo sempre in mano il proprio futuro agli altri. Così anche in questa sorta di rinascita(che chiamerei Restaurazione del calcio amaranto) in pochi hanno voluto scegliere la via del vecchio... il calcio inteso così durerà ancora qualche anno e poi sparirà con loro, quello livornese tornerà al punto di partenza, ma allora ci sarà il vuoto perchè gli attori di oggi non ci saranno più almeno che non restino per seme e giovani al posto loro neanche perchè non saranno stati coinvolti prima, avvicinati e fatti innamorare. Quello che il Congresso di Vienna dei Poveri(Commissione fantoccio istituita da chi aveva già deciso) ha scelto di fare non avrà un'anima, identità e ancora meno partecipazione e senso di appartenenza. Una città divisa, una tifoseria frammentata, la perdita di seguito perchè in tanti prenderemo le distanze, è già di per se il fallimento del progetto di rinascita.
Storia, tradizione e simboli non sono solo quelli messi in mano al sindaco e alla volontà di pochi se non c'è tutto il suo mondo dietro.
Il Livorno inteso come si intendeva noi non tornerà più, è finito perchè la sua storia siamo tutti noi ma le visioni sono troppo diverse per tornare ad essere una squadra, una città. Potranno continuare a dirlo e a scriverlo su magliette e muri, ma saranno bugie.
Chi ha capito tutto questo non potrà in alcun modo seguire la stessa strada, per cui o si allontanerà da un soggetto che non sente più suo, andrà a pescare come qualcuno sul forum o vivrà la propria passione in maniera diversa. Quindi non c'è fretta. Chi ha capito tutto questo ha capito, chi non vuole capire non lo capisca. Con buona pace di tutti.
Da sottolineare dove dici che stiamo perdendo l'appuntamento con il futuro: sta prevalendo, ancora una volta, la rassegnazione alla tristezza dello status quo, la difesa del proprio piccolo orticello di potere (la 'Curva', i club geriatrici), l'ottuso provincialismo di chi non è in grado di vedere e capire cosa succede nel mondo, che è più grande, molto più grande, di via La Marmora e di Piazza XI maggio.
Sottoscrivo parola per parola. Per me l’azionariato va fatto con la Pls per avviare un progetto di calcio popolare, etico e antagonista alla St Pauli. Tutti insieme una sega, il Livorno che tifo da quando son nato non è quello dei fascisti del fides, infatti sta diventando un troiaio coerentemente con i 15 anni di dominio spinelliano. Toccafondi con bandecchi? se li tengano.
In culo all'Italia e chi la va a tifa', alé alé alé Tomas
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