Re: Mercato estate 2023
Inviato: sab 12 ago 2023, 17:54
A questo Livorno, mettici una punta da 20 gol e secondo me fa la differenza. Il problema è che il tempo passa e non arriva, si accasano molti bomber, sfuggono e noi si gonfia. Situazione strana dove anche i procuratori non hanno interesse a dare un attaccante in serie D ma provano a mantenere il professionismo. Poi ci sono episodi strani come Bocalon e altri che hanno scelto piazze meno impegnative, quasi avessero paura. Sul piano dei soldi, non credo ci siano grosse differenze fra club di serie D, come progetti credo di sì. Le ambizioni qui a Livorno non mancano, l'obiettivo è stato dichiarato già da molto, si vuole la C. Certo deve arrivare questo attaccante e arriverà, se poi non è un attaccante da 20 gol perché magari in C ne ha fatti 12, de si ci può stare. Bisogna calcolare anche la categoria, fra i professionisti è un altra categoria, non è detto che chi fa 20 in D, poi ne faccia altrettanti in C. Secondo me ci vuole un centravanti con il fisico e con delle caratteristiche che mister Favarin cerca. Sarà servito da signori trequartisti, seconde punte e supportato da una squadra di un certo livello. Se io fossi un centravanti, proverei a chiudere con una squadra di serie C, poi se non trovo posto fra le meglio è rischio di finire fra quelle che cadranno giù, se ambiscono a tornare in C proverei il Livorno.
Quindi ovviamente il mercato si prolunga, si aspetta fino ai giorni finali, spinti anche dallo slittamento dei campionati. Però a Livorno ci girano le palle, siamo gonfi, non abbiamo ancora il bomber e si teme che non arrivi. Insomma si patisce un branco e poi non c'è un filing con la stampa che non è coinvolta ma ne sa meno di noi. Non sfuggono notizie se non dalla bocca del presidente e questo segno di compattezza, cocciutaggine, da generale Vs ciurma a noi non ci garba una sega. Che si deve fare? Si sbubbola, si mugugna, si crea un clima di merda intorno alla squadra, anche se siamo affamati del nostro Livorno. Detto ciò, se ciò è servito a fare un grande Livorno, lo vedremo, tireremo le somme, se andrà bene, se si vincerà, dovremmo fare un passo indietro e applaudire questa metodologia a noi non desiderata ma vincente. Qualora non andasse nel verso giusto, io credo che si prenda una delle più grosse contestazioni clamorose. Perché ci sta di non centrare un obbiettivo ma il comportamento deve essere giusto, la comunicazione rispettosa con tutti. Come fa lui, si prende il rischio, anche grosso perché siamo una piazza che permette tanto, però alla fine anche noi si può sbottare, non deve esagerare. Però manteniamo un comportamento ottimistico, magari prende l'attaccante giusto e vince tutto e quindi, per questo stiamo buoni, quasi addormentati, ma con un occhietto aperto.
Quindi ovviamente il mercato si prolunga, si aspetta fino ai giorni finali, spinti anche dallo slittamento dei campionati. Però a Livorno ci girano le palle, siamo gonfi, non abbiamo ancora il bomber e si teme che non arrivi. Insomma si patisce un branco e poi non c'è un filing con la stampa che non è coinvolta ma ne sa meno di noi. Non sfuggono notizie se non dalla bocca del presidente e questo segno di compattezza, cocciutaggine, da generale Vs ciurma a noi non ci garba una sega. Che si deve fare? Si sbubbola, si mugugna, si crea un clima di merda intorno alla squadra, anche se siamo affamati del nostro Livorno. Detto ciò, se ciò è servito a fare un grande Livorno, lo vedremo, tireremo le somme, se andrà bene, se si vincerà, dovremmo fare un passo indietro e applaudire questa metodologia a noi non desiderata ma vincente. Qualora non andasse nel verso giusto, io credo che si prenda una delle più grosse contestazioni clamorose. Perché ci sta di non centrare un obbiettivo ma il comportamento deve essere giusto, la comunicazione rispettosa con tutti. Come fa lui, si prende il rischio, anche grosso perché siamo una piazza che permette tanto, però alla fine anche noi si può sbottare, non deve esagerare. Però manteniamo un comportamento ottimistico, magari prende l'attaccante giusto e vince tutto e quindi, per questo stiamo buoni, quasi addormentati, ma con un occhietto aperto.