Re: Nuova Società U.S. LIVORNO
Inviato: mar 22 nov 2022, 14:02
Ma sapete di qualcuno che s è fatto avanti per comprare il Livorno recentemente? Mi son perso qlc? A me non pare ci sia la fila per prenderlo oggi
Sì, però discorsi come questo mi ricordano vagamente cho diceva "eh, ma [non farò quel nome] ti ha portato in A e to ha vatto vede' la Uefa".Alessà73 ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 0:41 Intanto fino a prova contraria, di gente che voleva comprare il Livorno, c'è stato tanti discorsi, poi al momento di tirare fuori i vaini.....il portafoglio non si apriva mai. Così de, lo compro pure io il Livorno a chiacchiere son boni tutti. Ci voleva pure un russo, dice sia una bomba di presidente....
Un anno e tre mesi con una promozione nel mezzo.pottineamorte ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 16:15Sì, però discorsi come questo mi ricordano vagamente cho diceva "eh, ma [non farò quel nome] ti ha portato in A e to ha vatto vede' la Uefa".Alessà73 ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 0:41 Intanto fino a prova contraria, di gente che voleva comprare il Livorno, c'è stato tanti discorsi, poi al momento di tirare fuori i vaini.....il portafoglio non si apriva mai. Così de, lo compro pure io il Livorno a chiacchiere son boni tutti. Ci voleva pure un russo, dice sia una bomba di presidente....
Bella cosa la gratitudine, per carità, ma non si può vivere solo di quella.
A me sembra che la pazienza ci sia stata, visto che non c'è mai stata mezza contestazione, a parte qualche fischio ai soli giocatori l'anno scorso, che hanno pure ragionato di pressione (ricordo bene il tuo bellissimo post in proposito, da leggere e rileggere) e scomodato CR7 e Mbappé.Dattero ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 16:58Un anno e tre mesi con una promozione nel mezzo.pottineamorte ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 16:15Sì, però discorsi come questo mi ricordano vagamente cho diceva "eh, ma [non farò quel nome] ti ha portato in A e to ha vatto vede' la Uefa".Alessà73 ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 0:41 Intanto fino a prova contraria, di gente che voleva comprare il Livorno, c'è stato tanti discorsi, poi al momento di tirare fuori i vaini.....il portafoglio non si apriva mai. Così de, lo compro pure io il Livorno a chiacchiere son boni tutti. Ci voleva pure un russo, dice sia una bomba di presidente....
Bella cosa la gratitudine, per carità, ma non si può vivere solo di quella.
Un pochino di pazienza?
Non mi sembra stiano con le mani in mano.
Di errori ne sono stati fatti tanti ok, per carità e credo ancora ne vedremo. L'innominabile ha avuto la fortuna di intoppare un certo Protti che poteva avere ingaggi assai più grassi e Lucarelli (c'è lo ricordate il milione) Poi aver trovato Paolinho che ha fruttato bei soldini, insomma si é svenato? ma sarà. Secondo me ha lasciato con le tasche piene e il sorrisone di chi ce l'ha messo nel culo. Detto questo, gli attuali errori ci fanno vedere un girone vinto largamente lo scorso anno, per poi con il caldo perdere dove contava...ma se tutto era normale eri passato meritatamente. Va detto non facciamo finta di nulla sennò é troppo facile. Questo anno, hai preso gente un po' deboluccia, inutile girarci intorno, gli infortuni così ok ci possono stare ma così é troppo, si è voluto rischiare e si deve imparare la lezione. Adesso servono operai che macinano, alla Grauso, alla Ruotolo. Comunque si questo anno i giocatori di cristallo e la mancanza di operai è stato un errore.pottineamorte ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 18:21A me sembra che la pazienza ci sia stata, visto che non c'è mai stata mezza contestazione, a parte qualche fischio ai soli giocatori l'anno scorso, che hanno pure ragionato di pressione (ricordo bene il tuo bellissimo post in proposito, da leggere e rileggere) e scomodato CR7 e Mbappé.Dattero ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 16:58Un anno e tre mesi con una promozione nel mezzo.pottineamorte ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 16:15
Sì, però discorsi come questo mi ricordano vagamente cho diceva "eh, ma [non farò quel nome] ti ha portato in A e to ha vatto vede' la Uefa".
Bella cosa la gratitudine, per carità, ma non si può vivere solo di quella.
Un pochino di pazienza?
Non mi sembra stiano con le mani in mano.
La promozione è stata una riammissione, dovuta a una lezzata da dilettanti fatta dal Figline, sennò eri ancora in Eccellenza con merito.
Di alibi ce ne sono stati tanti nell'estate del 2021 e ne è rimasto qualcuno la scorsa, ma iniziano a finire e, come si sono sottolineati i lati positivi (coinvolgimento della piazza, ritorno di Protti, ingaggio di gente che sulla carta doveva essere di categoria superiore, rispetto per i tifosi, il pullman, la maglia, il negozio), è giusto far notare ciò che non funziona.
La scusa per cui non si può criticare (perché di questo si tratta, non di contestare né di mettere in dubbio qualcosa o qualcuno) perché l'anno scorso eri sparito è identica ai discorsi che facevano i filogenovesi tirando fuori la Coppa Uefa.
Un conto è lasciar intendere di rimpiangere il genovese, come fa Lejesonfe (mi corregga se sbaglio), un conto è far notare che qualcosa non funziona. Chi contesta Esposito a prescindere, così come chi mette in croce Toccafondi o Braccini o Califano, è chiaro che non vuole il bene del Livorno, però non mi si può nemmeno far credere che tutto vada bene e che la colpa di certe figure di merda sia solo dei calciatori o (soprattutto) dell'allenatore di turno, perché io l'anello al naso non ce l'ho. Mi viene in mente l'articolo del Tirreno dopo la sconfitta con la Pro Sesto che sancì retrocessione e fallimento, con strali aggressivi contro i giocatori, cioè nei confronti degli ultimi colpevoli.
Chiarisco anche un'altra cosa: io sto dicendo tutto questo nella piena consapevolezza che vincere la D al primo tentativo fosse impossibile o giù di lì. Un altro degli errori che imputo alla società è proprio questo, non aver fatto sufficientemente chiarezza sugli obiettivi. O dichiari di puntare ora e subito, senza se e senza ma, alla vittoria della D, e allora fai un mercato all'altezza di un simile proposito, oppure (come avrei fatto io, personalmente), dici alla piazza che la D è un campionato difficile, che la certezza sulla categoria si è avuta in ritardo, che ci sono squadre più attrezzate e più rodate e che l'obiettivo è mettere su una rosa competitiva che funga da base per gli anni successivi, abbassando le aspettative e consentendo allo spogliatoio e al mister di lavorare con maggiore serenità. Io, invece, magari sbagliando, ho percepito una certa ambiguità sul tema, col risultato che c'è gente incazzata nera e che contesta (ingiustamente, per me) perché pretendeva la C al primo tentativo, litigando con chi, invece, aveva aspettative più moderate. Livorno è una piazza calorosa, sì, ma anche matura, di quelle che vogliono chiarezza e non proclami roboanti, tipo in certe città del sud. La schiettezza paga sempre, è il bello dei livornesi.
Anche in sede di costruzione della squadra sono stati fatti degli errori, alcuni dei quali intuibili fin dall'inizio; si può dire o si è vedove? Sbagliare è umano, perseverare va meno bene.
Insomma, zero contestazioni, però di alibi iniziano a non essercene più e io alla storia per cui Buglio, Angelini e Collacchioni erano tre scemi in fila ci credo pobco.
L'anello al naso un ce l'ho nemmeno io e nessuno ha parlato di vedove. Sto dicendo che bene o male la società ha fatto tutto quello che poteva fare in una situazione disastrosa senza avere tempo, ne nel 21 ne nel 22, di gestire il precampionato in modo sereno.pottineamorte ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 18:21A me sembra che la pazienza ci sia stata, visto che non c'è mai stata mezza contestazione, a parte qualche fischio ai soli giocatori l'anno scorso, che hanno pure ragionato di pressione (ricordo bene il tuo bellissimo post in proposito, da leggere e rileggere) e scomodato CR7 e Mbappé.Dattero ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 16:58Un anno e tre mesi con una promozione nel mezzo.pottineamorte ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 16:15
Sì, però discorsi come questo mi ricordano vagamente cho diceva "eh, ma [non farò quel nome] ti ha portato in A e to ha vatto vede' la Uefa".
Bella cosa la gratitudine, per carità, ma non si può vivere solo di quella.
Un pochino di pazienza?
Non mi sembra stiano con le mani in mano.
La promozione è stata una riammissione, dovuta a una lezzata da dilettanti fatta dal Figline, sennò eri ancora in Eccellenza con merito.
Di alibi ce ne sono stati tanti nell'estate del 2021 e ne è rimasto qualcuno la scorsa, ma iniziano a finire e, come si sono sottolineati i lati positivi (coinvolgimento della piazza, ritorno di Protti, ingaggio di gente che sulla carta doveva essere di categoria superiore, rispetto per i tifosi, il pullman, la maglia, il negozio), è giusto far notare ciò che non funziona.
La scusa per cui non si può criticare (perché di questo si tratta, non di contestare né di mettere in dubbio qualcosa o qualcuno) perché l'anno scorso eri sparito è identica ai discorsi che facevano i filogenovesi tirando fuori la Coppa Uefa.
Un conto è lasciar intendere di rimpiangere il genovese, come fa Lejesonfe (mi corregga se sbaglio), un conto è far notare che qualcosa non funziona. Chi contesta Esposito a prescindere, così come chi mette in croce Toccafondi o Braccini o Califano, è chiaro che non vuole il bene del Livorno, però non mi si può nemmeno far credere che tutto vada bene e che la colpa di certe figure di merda sia solo dei calciatori o (soprattutto) dell'allenatore di turno, perché io l'anello al naso non ce l'ho. Mi viene in mente l'articolo del Tirreno dopo la sconfitta con la Pro Sesto che sancì retrocessione e fallimento, con strali aggressivi contro i giocatori, cioè nei confronti degli ultimi colpevoli.
Chiarisco anche un'altra cosa: io sto dicendo tutto questo nella piena consapevolezza che vincere la D al primo tentativo fosse impossibile o giù di lì. Un altro degli errori che imputo alla società è proprio questo, non aver fatto sufficientemente chiarezza sugli obiettivi. O dichiari di puntare ora e subito, senza se e senza ma, alla vittoria della D, e allora fai un mercato all'altezza di un simile proposito, oppure (come avrei fatto io, personalmente), dici alla piazza che la D è un campionato difficile, che la certezza sulla categoria si è avuta in ritardo, che ci sono squadre più attrezzate e più rodate e che l'obiettivo è mettere su una rosa competitiva che funga da base per gli anni successivi, abbassando le aspettative e consentendo allo spogliatoio e al mister di lavorare con maggiore serenità. Io, invece, magari sbagliando, ho percepito una certa ambiguità sul tema, col risultato che c'è gente incazzata nera e che contesta (ingiustamente, per me) perché pretendeva la C al primo tentativo, litigando con chi, invece, aveva aspettative più moderate. Livorno è una piazza calorosa, sì, ma anche matura, di quelle che vogliono chiarezza e non proclami roboanti, tipo in certe città del sud. La schiettezza paga sempre, è il bello dei livornesi.
Anche in sede di costruzione della squadra sono stati fatti degli errori, alcuni dei quali intuibili fin dall'inizio; si può dire o si è vedove? Sbagliare è umano, perseverare va meno bene.
Insomma, zero contestazioni, però di alibi iniziano a non essercene più e io alla storia per cui Buglio, Angelini e Collacchioni erano tre scemi in fila ci credo poco.
La penso come tutti e dueDattero ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 18:38L'anello al naso un ce l'ho nemmeno io e nessuno ha parlato di vedove. Sto dicendo che bene o male la società ha fatto tutto quello che poteva fare in una situazione disastrosa senza avere tempo, ne nel 21 ne nel 22, di gestire il precampionato in modo sereno.pottineamorte ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 18:21A me sembra che la pazienza ci sia stata, visto che non c'è mai stata mezza contestazione, a parte qualche fischio ai soli giocatori l'anno scorso, che hanno pure ragionato di pressione (ricordo bene il tuo bellissimo post in proposito, da leggere e rileggere) e scomodato CR7 e Mbappé.
La promozione è stata una riammissione, dovuta a una lezzata da dilettanti fatta dal Figline, sennò eri ancora in Eccellenza con merito.
Di alibi ce ne sono stati tanti nell'estate del 2021 e ne è rimasto qualcuno la scorsa, ma iniziano a finire e, come si sono sottolineati i lati positivi (coinvolgimento della piazza, ritorno di Protti, ingaggio di gente che sulla carta doveva essere di categoria superiore, rispetto per i tifosi, il pullman, la maglia, il negozio), è giusto far notare ciò che non funziona.
La scusa per cui non si può criticare (perché di questo si tratta, non di contestare né di mettere in dubbio qualcosa o qualcuno) perché l'anno scorso eri sparito è identica ai discorsi che facevano i filogenovesi tirando fuori la Coppa Uefa.
Un conto è lasciar intendere di rimpiangere il genovese, come fa Lejesonfe (mi corregga se sbaglio), un conto è far notare che qualcosa non funziona. Chi contesta Esposito a prescindere, così come chi mette in croce Toccafondi o Braccini o Califano, è chiaro che non vuole il bene del Livorno, però non mi si può nemmeno far credere che tutto vada bene e che la colpa di certe figure di merda sia solo dei calciatori o (soprattutto) dell'allenatore di turno, perché io l'anello al naso non ce l'ho. Mi viene in mente l'articolo del Tirreno dopo la sconfitta con la Pro Sesto che sancì retrocessione e fallimento, con strali aggressivi contro i giocatori, cioè nei confronti degli ultimi colpevoli.
Chiarisco anche un'altra cosa: io sto dicendo tutto questo nella piena consapevolezza che vincere la D al primo tentativo fosse impossibile o giù di lì. Un altro degli errori che imputo alla società è proprio questo, non aver fatto sufficientemente chiarezza sugli obiettivi. O dichiari di puntare ora e subito, senza se e senza ma, alla vittoria della D, e allora fai un mercato all'altezza di un simile proposito, oppure (come avrei fatto io, personalmente), dici alla piazza che la D è un campionato difficile, che la certezza sulla categoria si è avuta in ritardo, che ci sono squadre più attrezzate e più rodate e che l'obiettivo è mettere su una rosa competitiva che funga da base per gli anni successivi, abbassando le aspettative e consentendo allo spogliatoio e al mister di lavorare con maggiore serenità. Io, invece, magari sbagliando, ho percepito una certa ambiguità sul tema, col risultato che c'è gente incazzata nera e che contesta (ingiustamente, per me) perché pretendeva la C al primo tentativo, litigando con chi, invece, aveva aspettative più moderate. Livorno è una piazza calorosa, sì, ma anche matura, di quelle che vogliono chiarezza e non proclami roboanti, tipo in certe città del sud. La schiettezza paga sempre, è il bello dei livornesi.
Anche in sede di costruzione della squadra sono stati fatti degli errori, alcuni dei quali intuibili fin dall'inizio; si può dire o si è vedove? Sbagliare è umano, perseverare va meno bene.
Insomma, zero contestazioni, però di alibi iniziano a non essercene più e io alla storia per cui Buglio, Angelini e Collacchioni erano tre scemi in fila ci credo poco.
Ovvio che abbiano fatto errori che loro stessi riconoscono xchè mandare via un allenatore che si è scelto significa aver fallito.
Se ne mandi via tre hai fallito tre volte.
Paragonare la situazione attuale con quella degli spinelliani che per 10 anni ti hanno rinfacciato l'uefa dopo essere sprofondati nel nulla eterno mi sembra una bella forzatura.
Che poi siamo maturi è tutto da dimostrare.
Dove esiste un presidente che prima dell'inizio del campionato getta acqua sul fuoco me lo devi dire...squadre che retrocedono con 7 punti, a luglio vengono spacciate x prossime alla promozione...
Non mi sembra di ricordare proclami o chissà quali propositi di dominio.
Se poi non siamo in grado di capire (dopo esserci già stati 30 anni sotto la B) che vincere i campionati è dura allora facciamo festa.
La critica è lecita, ma chi ha detto il contrario?
È l'essere prevenuti che a me mi fa ca'a e non mi riferisco a te, sto parlando in generale.
Aspettiamo il mercato di dicembre e vediamo.
Se poi un comprano nessuno e si vivacchia sarà giusto mandarli ner culo.