Non guardarmi, non ti sento

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Nenciodamus
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Nenciodamus »

Straquoto pottine, ha descritto perfattamente il mio pensiero.
"La questione morale esiste da tempo e dalla sua risoluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico." Enrico Belinguer
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zanardi
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da zanardi »

...."è necessario comunque attingere dalle diverse realtà, confrontare per comprendere gli eventuali errori delle direzioni che vengono ORA intraprese"...condivido con Spirit, nè io nè lui intendevamo dare un giudizio se era meglio ai tempi nostri o adesso, anche perchè personalmente ho una forma di idiosincrasia nei confronti dei nostalgici (nel gruppo dei miei amici, li prendo sempre per il culo quando mettano i link con la musica anni 80 :D ).

E rispondendo a Pottine, ti parlo per me, ma anche Spirit mi sembra, non si è mai pensato di demonizzare la gioventù di adesso. Anzi! L'intenzione era in realtà di capire quali fossero le ragioni del loro comportamento. Poi siamo d'accordo, purtroppo la Laurea non garantisce un’occupazione stabile (almeno nell’immediato, e di sicuro non nello stesso ambito di studio)…figuriamoci per chi non ce l'ha (la laurea)! Perché alla fine il discorso è un pò anche quello: nessuno dice più “Studia e avrai vaini e successo” ma piuttosto “studia se vuoi avere uno straccio di lavoro”, d’altronde 20 anni fa (figuriamoci 40) c’era un terzo di laureati di adesso e quindi più possibilità di inserimento. Adesso sono cresciuti i laureati , pur essendo la media più bassa della UE, mentre i posti di lavoro che si meriterebbero sono fermi al palo o crescono con la stessa velocità di un bradipo. Brutto a dirsi ma in un mondo dove il lavoro è un miraggio, avere più titoli ti permette di ridurre i rischi di non trovarlo. Al di là delle esperienze personali, ripeto, in un mondo dove il lavoro manca, l’ISTAT dice che mentre i diplomati dai 18 ai 24 anni il 35% sono al lavoro, i laureati di 30-34 anni che lavorano sono il 78%. Poi, la qualità del lavoro è un'altro discorso e merita senza dubbio più attenzione di quella che hanno dimostrato i geni al governo.

Pottine, mi sa che non ci annoieremo a cena, perchè se tu hai testimonianze di insegnanti inadeguati io ti posso raccontare “COSE CHE VOI UMANI….ecc.ecc.” di chi invece la scuola dovrebbe frequentarla con maggiore rispetto. Siamo d’accordo sul fatto che non si sia investito nella scuola (figurati!) ma da qui a dire che se i ragazzi non sono adeguatamente preparati è colpa degli insegnanti che non sono all’altezza ce ne vuole…ma avremo modo di parlarne magari davanti ad un bicchiere di vermentino. Tornando ai fatti di via Roma, io dubito che fossero tutti laureati a fare casino :D .

ps. mia figlia fa 18 anni fra qualche mese...piangerebbe se gli dicessi stai in Italia a lavorà! Un vede l'ora di levassi di 'ulo :D ...dopo la laurea ovviamente ;)
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pottineamorte
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da pottineamorte »

zanardi ha scritto: ven 4 feb 2022, 18:10 Pottine, mi sa che non ci annoieremo a cena, perchè se tu hai testimonianze di insegnanti inadeguati io ti posso raccontare “COSE CHE VOI UMANI….ecc.ecc.” di chi invece la scuola dovrebbe frequentarla con maggiore rispetto. Siamo d’accordo sul fatto che non si sia investito nella scuola (figurati!) ma da qui a dire che se i ragazzi non sono adeguatamente preparati è colpa degli insegnanti che non sono all’altezza ce ne vuole…ma avremo modo di parlarne magari davanti ad un bicchiere di vermentino. Tornando ai fatti di via Roma, io dubito che fossero tutti laureati a fare casino :D .
Faccio il democristiano di turno e ti dico che, come spesso accade, la verità sta nel mezzo. I ragazzi lavativi che non hanno voglia di fare un cazzo sono sempre esistiti, ne conosco alcuni che già a scuola erano refrattari a qualunque tipo di rispetto e di disciplina, gli stessi che magari ora vorrebbero la pappa scodellata a livello lavorativo, però il discorso di Roy Batty di Blade Runner te lo potrei fare anch'io su certi insegnanti che ho avuto, roba da articoli di giornale.
Insomma, le teste di cazzo sono sempre esistite, ma prima il sistema reggeva, ora non più, per il decadimento che dicevo prima.
Sul fatto che ormai devi farti il culo per diminuire i rischi di rimanere disoccupato hai perfettamente ragione, però, ecco, se qualcuno ce l'avesse detto al momento opportuno, invece di raccontarci favole che potevano usare nel paese dei balocchi di vent'anni prima, forse e dico forse il quadro sarebbe leggermente migliore, però sono onesto mi rendo anche conto di essere di parte e, almeno parzialmente, accecato dalla rabbia :D
Per la cena non vedo l'ora, aspetto ancora a gloria i racconti di Spirit e di Plinio su Piazza Mazzini e sul Bar Sirena, per non parlare degli aneddoti più pesi sulle trasferte degli anni '90 e 2000, possibilmente da Baldo e Piazza. Tra l'altro, il vermentino mi stragarba, anche se, confesso, di vino capisco talmente poco che, se mi pisciassero nel bicchiere e mi chiedessero se sento il fruttato strutturato pastoso scaramellozzi dell'uva vendemmiata nella salamoia di tarzanelli di capriolo giuliano, risponderei:
"Sì".

Spirit, non ti rispondo a modo sul consumismo non perché voglia spazzare in tribuna, ma perché, banalmente, hai ragione. Questa smania quasi bestiale di consumare senza riflettere è uno dei problemi più grossi della nostra società.
Però...
Però mi ma', elettrice di Democrazia Proletaria, quando mi faceva un cazzo grosso come l'edificando ponte sullo stretto di Messina perché dovevo studiare, secondo te mi diceva di farlo perché era giusto così o perché era la via per comprarmi la casa più grande, la macchina più bella e roba del genere? Mi ma' è del '59, non del '99, e penso che la cosa più consumista che abbia mai fatto in vita sua sia stata comprarsi gli occhiali nuovi dopo averli rotti. Vi garantisco che i genitori dei miei amici hanno fatto loro gli stessi discorsi, pari pari, chi più chi meno.
Che sia consumismo o meno, il desiderio di acquisire un maggiore benessere economico-sociale c'era anche ai vostri tempi e a quelli dei vostri genitori, perché fa parte della natura umana.
Il consumismo sfrenato è la degenerazione patologica di un tratto fisiologico della nostra natura, purtroppo.
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zanardi
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da zanardi »

"...Insomma, le teste di cazzo sono sempre esistite, ma prima il sistema reggeva, ora non più, per il decadimento che dicevo prima..."

Si, non solo, è anche il risultato di scelte sbagliate. Tu forse non hai vissuto la scuola nel periodo di quel troiaio che fecero R & c, (avevi 20 anni credo...) ebbero la grande idea (e proprio per evitare gli investimenti) di creare l'autonomia scolastica e la figura del preside manager: risultato, scuole che tagliano di tutto, corsi di aggiornamento al lumicino e scrutini dove i bocciati devono essè come il figlio di Riina altrimenti passano tutti, per non perdere le classi (e quindi soldi)...poi se un'insegnante da di matto o va a timbrare il cartellino e si mette a leggè il giornale dietro la scrivania mi sembra il minimo. Anche perchè le teste di cazzo aumentano :D
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Dattero
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Dattero »

https://www.livornotoday.it/cronaca/lic ... video.html

Fate caa.
Arrivati come per sgominare il cartello di sinaloa.
Fate caa.
Fate caa.
Fate caa.
Avete capito?
Fate caa.
Omini di merda.
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Plinio
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Plinio »

Dice hanno sequestrato parecchi fumogeni.
Redioli
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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Dattero
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Dattero »

Immagine

Chapeau.
Qualcuno la legga a kojak.
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zanardi
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da zanardi »

Enriques, i ragazzi contro il questore: «Concerto già finito e protesta pacifica»

Livorno, gli studenti perplessi dall’imponente azione della polizia: «Con due furgoni e cinque volanti ci hanno intimorito»

STEFANO TAGLIONE
13 FEBBRAIO 2022

LIVORNO. Perplessi. Gli studenti dell’Enriques lo erano già mentre lasciavano la scuola prima dello sgombero della polizia. E lo sono, a maggior ragione, ora dopo le parole del questore. Che ieri, al Tirreno, ha spiegato come l’intervento di digos e reparto mobile di Firenze – gli agenti col furgone blindato – è stato necessario per evitare che si svolgesse un concerto, venerdì scorso, pianificato nell’istituto che avevano intenzione di occupare.

PARLANO I RAGAZZI

«Smentiamo – spiegano gli alunni – quanto riportato dalle autorità: ribadiamo che avevamo intenti pacifici, rimanere nell’edificio per protestare. Il concerto si è concluso poco prima delle 19 ed era una delle attività previste per gli studenti. L’ingresso di estranei alla comunità scolastica è falso: per evitare infiltrazioni ci eravamo già attrezzati nelle notti trascorse nella struttura, richiedendo il libretto scolastico di chiunque provasse a varcare l’entrata. Tale procedura sarebbe stata usata anche quella notte. Condanniamo l’impiego di un tale numero di forze dell’ordine rispetto a degli studenti che volevano manifestare pacificamente e il tentativo di porre fine alla mobilitazione da parte delle autorità».

LA RICOSTRUZIONE

Venerdì scorso, in via Roma e via Cambini, era stato predisposto un imponente servizio di ordine pubblico diretto dal vicequestore aggiunto Giuseppe Lodeserto, con un numero di agenti paragonabile a una partita di Serie A. Poi, mentre la digos trattava con gli studenti per liberare la scuola, tutte le forze dell’ordine su richiesta del dirigente scolastico dell’Enriques sono state spostate in via della Bassata (fra l’altro nemmeno chiusa al traffico, quindi rimasta congestionata con i mezzi incolonnati insieme a quelli degli abitanti). Immagini forti, con il blindato del Reparto mobile di Firenze e gli agenti antisommossa di fronte alla scuola. I ragazzi si sono definiti «intimoriti» e hanno lasciato l’istituto. Ma forse lo avrebbero fatto anche col solo intervento della digos.


Link:
https://iltirreno.gelocal.it/livorno/cr ... UqH8HsUtLA


se il forum decidesse di prendere posizione contro questo modo fascista di trattare le persone, io ci sono, con nome e cognome
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Dattero
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Dattero »

il mio bimbo frequenta la prima in quella scuola quindi seguo la vicenda molto da vicino. Quello che è successo è scandaloso.
Non c'erano proprio gli estremi per intervenire, tutto era stato gestito nel massimo rispetto delle regole e in una modalità concordata con professori e dirigente scolastico. Leggete anche la lettera firmata dai professori che ho postato prima.
La protesta continua anche questa settimana.

Ho sentito anche gli altri admin.
Come forum non credo abbiamo la forza per muoverci in autonomia. Se però ci fosse qualche iniziativa da sostenere lo faremo molto volentieri. Se qualcuno ha notizie le posti pure qua sopra.
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Plinio
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Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Plinio »

Riassunto:
In città ci sono furti, scassi e spaccate praticamente tutti i giorni.
Mai una volta venga preso qualcuno.
Si fa venire la celere da Firenze per via cambini, toppando clamorosamente la tempistica.
Si cerca di rimediare mandando i reparti celere in un liceo occupato pacificamente da adolescenti.
Da premio nobel. Complimenti, ci mancava un genio così a Livorno.
Sindaco, la tua posizione please
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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