Livorno Popolare

[gozzata]

possiamo ripartire subito...che anno fermi...

[Marco Bruciati]

Aggiornamento dal fronte.

Ieri siamo stati invitati dal Sindaco a partecipare e a intervenire nell'assemblea organizzata. Se avete seguito il dibattito penso che non ci sia bisogno di ribadire i concetti espressi che poi sono quelli di cui abbiamo sempre discusso anche qui. Abbiamo chiaramente detto che il mondo si divide tra coloro che gli garba vivere passivamente e aspettare le cose e coloro che invece vogliono essere parte attiva. Noi ci collochiamo nella seconda categoria e abbiamo invitato nuovamente gli altri ad assumersi qualche responsabilità in più.
Inutile dire che se a fine maggio fossimo andati nella direzione che avevamo proposto oggi avremmo una nuova società sana in Serie D e avremmo potuto dare un definitivo calcio nel culo all'AS di Spinelli. Questo brucia parecchio purtroppo e ha dimostrato che il troppo senso di responsabilità nei confronti di parte della piazza ha generato un'occasione persa.

Dal nostro punto di vista quindi continuiamo a coltivare l'alternativa. La PLS al momento è ancora in questo limbo per la trasformazione e la valutazione societaria. Francamente i tempi si stanno dilatando pure troppo e stiamo cercando di capire se siano cambiate delle intenzioni. Quell'opzione, più ci si avvicina al 20 luglio, più potrebbe essere l'unica ancora di salvezza non solo per noi ma anche per coloro che da mesi sperano nella cessione.
Sul Picchi non c'è da aggiungere nulla. Quell'imbarazzante risposta sui campi è il motivo per cui a suo tempo non abbiamo previsto nessuna stretta collaborazione con quella realtà

[cuorelabronico]

Aggiornamento dal fronte.

Ieri siamo stati invitati dal Sindaco a partecipare e a intervenire nell'assemblea organizzata. A prescindere dal fatto che la stampa puntualmente neanche ci cita ( si parla genericamente di club e curva) se avete seguito il dibattito penso che non ci sia bisogno di ribadire i concetti espressi che poi sono quelli di cui abbiamo sempre discusso anche qui. Abbiamo chiaramente detto che il mondo si divide tra coloro che gli garba vivere passivamente e aspettare le cose e coloro che invece vogliono essere parte attiva. Noi ci collochiamo nella seconda categoria e abbiamo invitato nuovamente gli altri ad assumersi qualche responsabilità in più.
Inutile dire che se a fine maggio fossimo andati nella direzione che avevamo proposto oggi avremmo una nuova società sana in Serie D e avremmo potuto dare un definitivo calcio nel culo all'AS di Spinelli. Questo brucia parecchio purtroppo e ha dimostrato che il troppo senso di responsabilità nei confronti di parte della piazza ha generato un'occasione persa.

Dal nostro punto di vista quindi continuiamo a coltivare l'alternativa. La PLS al momento è ancora in questo limbo per la trasformazione e la valutazione societaria. Francamente i tempi si stanno dilatando pure troppo e stiamo cercando di capire se siano cambiate delle intenzioni. Quell'opzione, più ci si avvicina al 20 luglio, più potrebbe essere l'unica ancora di salvezza non solo per noi ma anche per coloro che da mesi sperano nella cessione.
Sul Picchi non c'è da aggiungere nulla. Quell'imbarazzante risposta sui campi è il motivo per cui a suo tempo non abbiamo previsto nessuna stretta collaborazione con quella realtà

Buongiorno Marco, non ho capito a cosa ti riferivi nell'ultima frase?

[Marco Bruciati]

Alla disponibilità del Picchi a far giocare l'AS in Banditella

Aggiornamento dal fronte.

Ieri siamo stati invitati dal Sindaco a partecipare e a intervenire nell'assemblea organizzata. A prescindere dal fatto che la stampa puntualmente neanche ci cita ( si parla genericamente di club e curva) se avete seguito il dibattito penso che non ci sia bisogno di ribadire i concetti espressi che poi sono quelli di cui abbiamo sempre discusso anche qui. Abbiamo chiaramente detto che il mondo si divide tra coloro che gli garba vivere passivamente e aspettare le cose e coloro che invece vogliono essere parte attiva. Noi ci collochiamo nella seconda categoria e abbiamo invitato nuovamente gli altri ad assumersi qualche responsabilità in più.
Inutile dire che se a fine maggio fossimo andati nella direzione che avevamo proposto oggi avremmo una nuova società sana in Serie D e avremmo potuto dare un definitivo calcio nel culo all'AS di Spinelli. Questo brucia parecchio purtroppo e ha dimostrato che il troppo senso di responsabilità nei confronti di parte della piazza ha generato un'occasione persa.

Dal nostro punto di vista quindi continuiamo a coltivare l'alternativa. La PLS al momento è ancora in questo limbo per la trasformazione e la valutazione societaria. Francamente i tempi si stanno dilatando pure troppo e stiamo cercando di capire se siano cambiate delle intenzioni. Quell'opzione, più ci si avvicina al 20 luglio, più potrebbe essere l'unica ancora di salvezza non solo per noi ma anche per coloro che da mesi sperano nella cessione.
Sul Picchi non c'è da aggiungere nulla. Quell'imbarazzante risposta sui campi è il motivo per cui a suo tempo non abbiamo previsto nessuna stretta collaborazione con quella realtà

Buongiorno Marco, non ho capito a cosa ti riferivi nell'ultima frase?

[cuorelabronico]

Alla disponibilità del Picchi a far giocare l'AS in Banditella

Aggiornamento dal fronte.

Ieri siamo stati invitati dal Sindaco a partecipare e a intervenire nell'assemblea organizzata. A prescindere dal fatto che la stampa puntualmente neanche ci cita ( si parla genericamente di club e curva) se avete seguito il dibattito penso che non ci sia bisogno di ribadire i concetti espressi che poi sono quelli di cui abbiamo sempre discusso anche qui. Abbiamo chiaramente detto che il mondo si divide tra coloro che gli garba vivere passivamente e aspettare le cose e coloro che invece vogliono essere parte attiva. Noi ci collochiamo nella seconda categoria e abbiamo invitato nuovamente gli altri ad assumersi qualche responsabilità in più.
Inutile dire che se a fine maggio fossimo andati nella direzione che avevamo proposto oggi avremmo una nuova società sana in Serie D e avremmo potuto dare un definitivo calcio nel culo all'AS di Spinelli. Questo brucia parecchio purtroppo e ha dimostrato che il troppo senso di responsabilità nei confronti di parte della piazza ha generato un'occasione persa.

Dal nostro punto di vista quindi continuiamo a coltivare l'alternativa. La PLS al momento è ancora in questo limbo per la trasformazione e la valutazione societaria. Francamente i tempi si stanno dilatando pure troppo e stiamo cercando di capire se siano cambiate delle intenzioni. Quell'opzione, più ci si avvicina al 20 luglio, più potrebbe essere l'unica ancora di salvezza non solo per noi ma anche per coloro che da mesi sperano nella cessione.
Sul Picchi non c'è da aggiungere nulla. Quell'imbarazzante risposta sui campi è il motivo per cui a suo tempo non abbiamo previsto nessuna stretta collaborazione con quella realtà

Buongiorno Marco, non ho capito a cosa ti riferivi nell'ultima frase?

Ok grazie! Sarebbe un ulteriore schiaffo a tutta la città e questa volta dato da un concittadino!

[Piazzale Montello]

Aggiornamento dal fronte.

Ieri siamo stati invitati dal Sindaco a partecipare e a intervenire nell'assemblea organizzata. Se avete seguito il dibattito penso che non ci sia bisogno di ribadire i concetti espressi che poi sono quelli di cui abbiamo sempre discusso anche qui. Abbiamo chiaramente detto che il mondo si divide tra coloro che gli garba vivere passivamente e aspettare le cose e coloro che invece vogliono essere parte attiva. Noi ci collochiamo nella seconda categoria e abbiamo invitato nuovamente gli altri ad assumersi qualche responsabilità in più.
Inutile dire che se a fine maggio fossimo andati nella direzione che avevamo proposto oggi avremmo una nuova società sana in Serie D e avremmo potuto dare un definitivo calcio nel culo all'AS di Spinelli. Questo brucia parecchio purtroppo e ha dimostrato che il troppo senso di responsabilità nei confronti di parte della piazza ha generato un'occasione persa.

Dal nostro punto di vista quindi continuiamo a coltivare l'alternativa. La PLS al momento è ancora in questo limbo per la trasformazione e la valutazione societaria. Francamente i tempi si stanno dilatando pure troppo e stiamo cercando di capire se siano cambiate delle intenzioni. Quell'opzione, più ci si avvicina al 20 luglio, più potrebbe essere l'unica ancora di salvezza non solo per noi ma anche per coloro che da mesi sperano nella cessione.
Sul Picchi non c'è da aggiungere nulla. Quell'imbarazzante risposta sui campi è il motivo per cui a suo tempo non abbiamo previsto nessuna stretta collaborazione con quella realtà

Ecco. Non c'è da aggiungere altro se non che quanto successo in questi due ultimi mesi dice molto di più sul momento storico della città e di questo paese di lunghissime e verbose analisi. A dimostrazione che il mondo del calcio è un importante strumento di comprensione della realtà odierna. Grazie Marco.

[Cananeo]

Questi ultimi mesi, a mio parere, hanno evidenziato che i club e la curva, contrariamente al passato, non rappresentano più tutti i tifosi del calcio livornese. Non aver capito questo o forse solo potuto ha impedito che il progetto PLS andasse avanti e quindi ci troviamo nelle condizioni descritte da Marco.
la riunione del 08/07 e il suo comunicato confermano quanto ad oggi solo i club e la curva siano ritenuti gli unici rappresentanti della tifoseria labronica e LP è stata solo invitata a partecipare alla riunione.
Mi permetto di fare una proposta: creare un club amaranto che si chiami “ale’ Livorno” e che si affianchi a quelli già esistenti è una eresia ? Un club che porti sui giusti tavoli il pensiero degli iscritti al forum “ale’ Livorno”. Forum che consentirebbe a tutti i tifosi di esprimere in modo democratico e trasparente il proprio pensiero e quindi di tutti i tifosi che non si sentono rappresentati dalla curva e dagli attuali club. Capisco che si evidenzierebbe la divisione della tifoseria ma sarebbe il primo passo per cercare di sanarla.

[Giuggiolone]

Marco, ti do del tu anche se non ti conosco di persona e non appartengo al tuo partito. Ma io credo che ci accomuna la passione x l'amaranto e tanto basta. Io immagino che cmq non sia semplice andare contro una parte della città però credo che sia veramente ora di agire. I club sono contrari? Gli ultras pure? Peccato, sarebbe stato più bello essere uniti alla faccia del genovese. Ma io voglio una squadra per cui tifare, no una società in mano a una persona che dei livornesi se ne frega. Andate avanti, vedrai poi quanti saliranno sul carro dei vincitori...

[gozzata]

Questi ultimi mesi, a mio parere, hanno evidenziato che i club e la curva, contrariamente al passato, non rappresentano più tutti i tifosi del calcio livornese. Non aver capito questo o forse solo potuto ha impedito che il progetto PLS andasse avanti e quindi ci troviamo nelle condizioni descritte da Marco.
la riunione del 08/07 e il suo comunicato confermano quanto ad oggi solo i club e la curva siano ritenuti gli unici rappresentanti della tifoseria labronica e LP è stata solo invitata a partecipare alla riunione.
Mi permetto di fare una proposta: creare un club amaranto che si chiami “ale’ Livorno” e che si affianchi a quelli già esistenti è una eresia ? Un club che porti sui giusti tavoli il pensiero degli iscritti al forum “ale’ Livorno”. Forum che consentirebbe a tutti i tifosi di esprimere in modo democratico e trasparente il proprio pensiero e quindi di tutti i tifosi che non si sentono rappresentati dalla curva e dagli attuali club. Capisco che si evidenzierebbe la divisione della tifoseria ma sarebbe il primo passo per cercare di sanarla.

C'è già un post aperto su questo...

[Sassicaia]

Ringrazio Marco per la consueta dedizione alla causa amaranto.
A malincuore, aggiungo che la città di Livorno, soprattutto negli ultimi venti anni, non ha mai saputo guardare oltre il proprio naso per ampliare orizzonti che erano già ampiamente visibili. Tutto ciò per "comodità politiche" e per evidenti limiti caratteriali che ci fanno un po' troppo "provinciali". Non si tratta di sparare merda verso la propria città (che non cambierei mai per niente al mondo) ma semplicemente riconoscere quelli che sono i nostri limiti.
In ambito sportivo, con Livorno Popolare avevamo avuto l'occasione per entrare nella storia calcistica nazionale, dando un taglio netto al passato e proponendo, finalmente, un tipo di calcio fidelizzato con il territorio e che ci facesse tornare ad essere fieri del nostro DNA e delle nostre tradizioni.
Invece, a luglio inoltrato, siamo ancora ad aspettare che cada la manna dal cielo e che, come per incanto, il brutto anatroccolo amaranto si trasformi in cigno...
Due mesi abbondanti gettati letteralmente al vento tra immobilismo e scetticismo di chi non ha mai proposto seriamente alternative.
In molti non hanno ancora capito che non si tratta di salvare il Livorno Calcio, ma di salvare il Calcio a Livorno...