Alè Livorno

Plinio ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 10:47 Stiamo dicendo la stessa cosa.

quinto moro ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 10:20 Sai’osa, e c’hanno avuto gli stessi dubbi anche i fiorentini quando li hanno fatto saltare la c1 senza batter ciglio.

piazza ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 9:54 Infatti ribadisco che le mie sono sensazioni e conclusioni logiche di uno che di queste cose non ne capisce un cazzo, ma che in anni e anni, specie nel calcio, ha visto regolamenti violati come se nulla fosse.
Alla fine comunque per me la questione si risolve dicendo che ora che è fallita l’AS Livorno calcio, è solo questione di tempo per far sì che l’US Livorno diventi in tutto e per tutto il Livorno nato nel 1915, non vedo grosse insidie in questo processo.

Osservatore ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 10:51 Benissimo.
L'unica cosa che voglio aggiungere è che, se ho ragione io , il fallimento dell'ASLivorno calcio non ha nessun effetto sul percorso che l'US Livorno 1915 sta facendo per assumere la tradizione sportiva della "vecchia unione". Quella strada è iniziata appena la nuova società è nata, l'anno scorso: e il punto della strada in cui si trova oggi è esattamente lo stesso in cui si trovava due settimane fa quando l'ASL non era ancora fallita.

quinto moro ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 10:20 Sai’osa, e c’hanno avuto gli stessi dubbi anche i fiorentini quando li hanno fatto saltare la c1 senza batter ciglio.

piazza ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 8:45 Dei ripescaggi e delle graduatorie chi cazzo se ne frega...ma veramente vorreste andà in D per il caso Figline e l'anno dopo esse ripescati in C perchè anche i cèi ti riconoscono come il vero Livorno?
anche no...

pottineamorte ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 11:25 L'ambizione ce l'hai anche giocandoti le promozioni sul campo, che poi sarebbe anche il principio basilare del gioco del calcio.
Se poi ci sono le condizioni, di sopra fanno la botta altre società e te hai i requisiti, perché no? Tanto comunque dovrebbero completare gli organici.

Quello su cui io (parlo per me) non concordo è questa smania di dover salire a ogni costo a prescindere dal campo e dal resto, inventandosi qualsiasi scusa o pretesto.
Il ragionamento per cui l'unica cosa che conta è la categoria, a prescindere da tutto il resto, è molto, molto genovese.

pottineamorte ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 10:43 Nessuno snobismo.
Se ti ripescano, riammettono, promuovono, reimbarcano, recuperano, il verbo decidetelo voi, in D per via dell'affare Figline, ti danno il tuo per ragioni di giustizia, quindi lungi da me sputarci sopra, pur non dimenticando che, se la situazione è questa, è perché sono stati fatti dei pezzi incredibili in campo (e non solo...).
Diverso è fare calcoli, tabelle, auspici, ipotesi di pressioni istituzionali e compagnia per essere ripescati a ogni costo in C, solo perché ti spetterebbe per diritto divino.
Lì, per me, il discorso è diverso, perché l'unica categoria che conta è la dignità e ragionamenti di questo tipo ricordano pericolosamente quelli di chi, poco più di un anno fa, sperava di salvarsi con Martin Bueno e Marie Sainte "perché è pur sempre la C" o magari di essere ripescato con Amelia in panchina e la premiata ditta al timone.

Se poi il prossimo anno fai la D, sul campo arrivi secondo, terzo o quarto e al piano di sopra scoppiano tot società, allora perché no? Però ogni cosa a suo tempo, sennò sembra che senza la C si muoia tutti.

Anche perché io l'ultima C me la ricordo molto bene. Non sto ovviamente dicendo che andrebbe allo stesso modo, visto che quella gente non c'è più e che le circostanze sono cambiate, ma tra programmare un'ascesa ai vertici seria e fare il professionismo con un'accozzaglia di stronzoli che ne pigliano cinque o sei in tutte le partite, soprattutto in casa, io so bene cosa scegliere. È questo che intendo con dignità come unica categoria, non è che se non fai la C entro sei mesi muori.
Poi, ripeto, parere personale, ci mancherebbe altro.