Alè Livorno

Situazione gestita male, perché se come sembra i giocatori si sono schierati con Collacchioni, vuol dire che società e squadra non si parlano, perché se no non annunci l’esonero e il che è molto strano.
Piazza
hai scritto questo, ma è chiaro che non è così, come è chiaro che ANCHE TU NON LO PENSI POSSIBILE..
A parte il SEMBRA che dovrebbe essere escluso per quello che è stato detto, ma che SQUADRA E SOCIETA' non si parlino è chiaro che non esiste al mondo perché, se fosse vero, questo getterebbe discredito sulla dirigenza, in particolare su IGOR che è quello che ha LA RESPONSABILITA' di questo RAPPORTO. In nessuna società non viene discussa la partita e aperto ogni volta un confronto (COSTRUTTIVO) su quelle che sono le caratteristiche dell'avversario, le difficoltà e le scelte previste, sulle quali poi l'allenatore comunque ha la l'ultima parola per l'incarico ricevuto, ultima parola che poi costituisce la sua RESPONSABILITA' di quanto avviene in campo. Ovviamente, in una società minimamente seria, quel tipo di collaborazione avviene.
Ce lo voglio vedere Igor che se ne frega di chi sia il Montespaccato o l'Arezzo o chicchessia, che non voglia sapere le intenzioni dell'allenatore, che non parli con i giocatori per capire i loro problemi, per dar loro raccomandazioni, consigli.
E lo stesso Toccafondi è sempre vicino alla squadra e non solo sulla tribuna.
Credo di aver scritto troppo su un argomento che è talmente banale per discuterne.
Il problema è un altro, ma qui vedo che nessuno lo vuole mettere in campo: SOLO UNA PERSONA E' LONTANA DALLA SQUADRA, NON SA COME I GIOCATORI (NEL LORO COMPLESSO) VIVONO IL RAPPORTO CON L'ALLENATORE, se SONO LEGATI o NO a LUI.
SOLO UNA PERSONA HA IL POTERE DI COMUNICARE DECISIONI ALLE QUALI TOCCAFONDI, e a scalare PROTTI, NON POSSONO OPPORSI:
SOLO QUESTA PERSONA E' TALMENTE UMORALE e ABITUATA A GESTIRE IN QUESTO MODO IL SUO POTERE.
DEVO SCRIVERE IL NOME?

Se domenica malauguratamente dovessimo perdere, che succederebbe con l’allenatore? Resterebbe o sarebbe da esonerare (di nuovo)?
Al netto di questo, sempre Forza Livorno

Cavour ha scritto: ↑mar 1 nov 2022, 22:27 Se domenica malauguratamente dovessimo perdere, che succederebbe con l’allenatore? Resterebbe o sarebbe da esonerare (di nuovo)?
Al netto di questo, sempre Forza Livorno

Perdere ad Arezzo ci può stare
Non è assolutamente questo il problema
Va semplicemente visto il piglio della squadra

Quello che mi arriva a me, tifoso qualunque, è che Toccafondi s’è giustamente sfavato di vedè per il secondo anno una squadra che non macina il gioo come dovrebbe. S’è incazzato e ha esonerato Collacchioni, di pancia, senza avè un’alternativa.

Io lo ridio: a giro un c’è Guardiola da assume, ma solo tanti altri Collacchioni ovvero gente che in panchina ci sa sta ma un schianta i campionati. Stesso discorso sui gioatori a gennaio quindi in pensiamo che arrivi Neymar. E probabilmente se n’è accorta anche la squadra.

Stiamo pagando decisioni in ritardo della Lega. Ma siamo a -6 no a -200 quindi bisogna crederci anche se è dura.

Mettiamoci questa svarionata alle spalle e TUTTI A AREZZO!

Carrubone ha scritto: ↑mar 1 nov 2022, 22:47
Cavour ha scritto: ↑mar 1 nov 2022, 22:27 Se domenica malauguratamente dovessimo perdere, che succederebbe con l’allenatore? Resterebbe o sarebbe da esonerare (di nuovo)?
Al netto di questo, sempre Forza Livorno
Perdere ad Arezzo ci può stare
Non è assolutamente questo il problema
Va semplicemente visto il piglio della squadra

Il problema non è la sconfitta, bensì la presa di posizione lecita della società ribaltata dai giocatori. Siccome nel calcio si va avanti con i risultati, poiché Collacchioni è stato esonerato per mancanza di gioco e risultati (un attacco così sterile non si era mai visto), qualora domenica dovesse ripresentarsi lo stesso copione, la scelta della società quale sarebbe? O meglio, a quel punto sceglierebbe la società ribaltando nuovamente la volontà dei giocatori? È sottile come discorso ma allo stesso tempo è delicato. La società non deve mai perdere la propria identità e veridicità dal mio punto di vista.

BALDOeFIERO ha scritto: ↑mar 1 nov 2022, 22:48 Quello che mi arriva a me, tifoso qualunque, è che Toccafondi s’è giustamente sfavato di vedè per il secondo anno una squadra che non macina il gioo come dovrebbe. S’è incazzato e ha esonerato Collacchioni, di pancia, senza avè un’alternativa.

Io lo ridio: a giro un c’è Guardiola da assume, ma solo tanti altri Collacchioni ovvero gente che in panchina ci sa sta ma un schianta i campionati. Stesso discorso sui gioatori a gennaio quindi in pensiamo che arrivi Neymar. E probabilmente se n’è accorta anche la squadra.

Stiamo pagando decisioni in ritardo della Lega. Ma siamo a -6 no a -200 quindi bisogna crederci anche se è dura.

Mettiamoci questa svarionata alle spalle e TUTTI A AREZZO!

D'accordo su tutto.

Mah, io con tutta sincerità i giocatori non li avrei ascoltati. Quante volte l'anno scorso son venuti dai tifosi a chiedere scusa con promesse poi non mantenute. Quante volte a testa bassa sono tornati anche quest'anno a scusarsi coi tifosi. Ormai è diventata una costante ragionare coi giocatori. E un devono ragiona e abbassa la testa ogni volta, devan corre, tirare in porta e tirare fori le palle. Di chanches ne hanno avute anche troppe. Io cambiavo e vedevo se erano loro o lui. Se era lui risolto il problema, se erano loro mercato fra 30 giorni. Per me solo una perdita di tempo

Queste posizioni bipolari nel mondo del calcio sono all'ordine del giorno, a Livorno poi siamo abituati, niente di nuovo, resta il fatto è che queste giravolte non aiutano l'ambiente né la società né i giocatori, l'unica speranza per appianare tutto sono le vittorie, iniziamo subito prima che la cosa sfugga di mano

spiritual ha scritto: ↑mar 1 nov 2022, 22:24 Situazione gestita male, perché se come sembra i giocatori si sono schierati con Collacchioni, vuol dire che società e squadra non si parlano, perché se no non annunci l’esonero e il che è molto strano.
Piazza
hai scritto questo, ma è chiaro che non è così, come è chiaro che ANCHE TU NON LO PENSI POSSIBILE..
A parte il SEMBRA che dovrebbe essere escluso per quello che è stato detto, ma che SQUADRA E SOCIETA' non si parlino è chiaro che non esiste al mondo perché, se fosse vero, questo getterebbe discredito sulla dirigenza, in particolare su IGOR che è quello che ha LA RESPONSABILITA' di questo RAPPORTO. In nessuna società non viene discussa la partita e aperto ogni volta un confronto (COSTRUTTIVO) su quelle che sono le caratteristiche dell'avversario, le difficoltà e le scelte previste, sulle quali poi l'allenatore comunque ha la l'ultima parola per l'incarico ricevuto, ultima parola che poi costituisce la sua RESPONSABILITA' di quanto avviene in campo. Ovviamente, in una società minimamente seria, quel tipo di collaborazione avviene.
Ce lo voglio vedere Igor che se ne frega di chi sia il Montespaccato o l'Arezzo o chicchessia, che non voglia sapere le intenzioni dell'allenatore, che non parli con i giocatori per capire i loro problemi, per dar loro raccomandazioni, consigli.
E lo stesso Toccafondi è sempre vicino alla squadra e non solo sulla tribuna.
Credo di aver scritto troppo su un argomento che è talmente banale per discuterne.
Il problema è un altro, ma qui vedo che nessuno lo vuole mettere in campo: SOLO UNA PERSONA E' LONTANA DALLA SQUADRA, NON SA COME I GIOCATORI (NEL LORO COMPLESSO) VIVONO IL RAPPORTO CON L'ALLENATORE, se SONO LEGATI o NO a LUI.
SOLO UNA PERSONA HA IL POTERE DI COMUNICARE DECISIONI ALLE QUALI TOCCAFONDI, e a scalare PROTTI, NON POSSONO OPPORSI:
SOLO QUESTA PERSONA E' TALMENTE UMORALE e ABITUATA A GESTIRE IN QUESTO MODO IL SUO POTERE.
DEVO SCRIVERE IL NOME?

Condivido in pieno

ma nessun altro, però lo pensano tutti.

Alè Livorno

Toto allenatore

Re: Toto allenatore

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