Re: Ilaria Salis
Inviato: gio 27 giu 2024, 9:58
Il pericolo principale del paese, per i meloniani, è lei. Tralasciando che la notizia del famoso debito è stata lanciata da libero/giornale, questi hanno approvato una mozione per punire una cosa su un processo ancora da fare. Niente di nuovo: fascismo nel loro stile.
https://milano.repubblica.it/cronaca/20 ... -P14-S1-T1
“A Ilaria Salis va pignorato lo stipendio”: la destra approva una mozione nel Consiglio regionale lombardo. Bagarre in aula
a crociata del centrodestra contro Ilaria Salis agita il Consiglio regionale della Lombardia. In una seduta dove la maggioranza di centrodestra vota una mozione di Fratelli d’Italia per chiedere il pignoramento dello stipendio della nuova eletta al Parlamento di Strasburgo a favore dell’Aler, l’azienda che gestisce le case popolari lombarde.
Una mozione totem per il centrodestra, perché non si capisce a quali risultati reali potrebbe portare. Ma tant’è, il centrodestra ha voluto metterla ai voti nell’aula del Pirellone, la sede del Consiglio regionale della Lombardia. La seduta show è finita con cartelli "Salis paga l'affitto" esposti dai banchi del centrodestra. Era iniziata con le dure rimostranze dell'opposizione di centrosinistra.
In discussione la mozione presentata da FdI, tecnicamente per chiedere alla giunta regionale di recuperare dallo stipendio dell’europarlamentare Avs i 90.000 euro di presunti debiti con la società pubblica regionale Aler per occupazione abusiva di una casa. Occupazione che però sarebbe tutta da dimostrare, perché, aveva detto Ilaria Salis, “Aler reclama un credito di 90.000 euro nei miei confronti come indennità per la presunta occupazione di una casa in via Giosuè Borsi a Milano, basandosi esclusivamente sul fatto che nel 2008 sono stata trovata al suo interno. Sebbene nei successivi sedici anni non siano mai stati svolti ulteriori controlli per verificare la mia permanenza, nè sia mai stato avviato alcun procedimento civile o penale a mio carico rispetto a quella casa, Aler contabilizza tale credito”.
Per la maggioranza di centrodestra che governa la Lombardia il punto giuridico poco importa. La mozione-scalpo è stata messa in votazione e approvata dalla maggioranza alla fine di un dibattito a dir poco acceso. Con il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino ad attaccare che la vicenda non fa altro che confermare la tesi secondo cui "per la destra attuale è sempre meglio osservare il dito e non la luna", riferito al "vuoto totale sulle politiche abitative messo in piedi dalla giunta". La contestazione politica alla maggioranza è di voler spostare l’attenzione dal vero problema della Lombardia, ovvero i "19 mila alloggi di proprietà regionale liberi senza che Regione Lombardia abbia fatto nulla".
Durissimo l'intervento di Onorio Rosati di Avs: "A Milano ci sono 8.841 alloggi occupati e morosità per 86 milioni di euro per canoni non pagati. Perché si parla solo del caso di Ilaria Salis? Perché la si ritiene già colpevole quando non è stato neppure avviato un procedimento giudiziario per accertare i fatti?".
La difesa del testo approvato, invece, è arrivata da tutta la maggioranza. Con gli eletti di Fratelli di Italia a usare i toni più duri, riassunti dal capogruppo Christian Garavaglia con un "chi occupa una casa la ruba a chi ne ha diritto e i debiti con la pubblica amministrazione si saldano". E il collega Marco Bestetti a prendersela con "le sinistre” che “difendono i centri sociali che impediscono gli sgomberi di abusivi e dunque perpetuano una situazione di illegalità”.
A fine seduta, il governatore Attilio Fontana prova a chiudere il caso: "Se l'onorevole Salis ha un debito nei confronti di Aler deve pagarlo come lo devono pagare tutti i cittadini. Non capisco neanche questa grande mediaticità della notizia. In Italia vige una regola che chi ha un debito lo deve pagare. L'occupazione non è una cosa compatibile con il nostro ordinamento”.
https://milano.repubblica.it/cronaca/20 ... -P14-S1-T1
“A Ilaria Salis va pignorato lo stipendio”: la destra approva una mozione nel Consiglio regionale lombardo. Bagarre in aula
a crociata del centrodestra contro Ilaria Salis agita il Consiglio regionale della Lombardia. In una seduta dove la maggioranza di centrodestra vota una mozione di Fratelli d’Italia per chiedere il pignoramento dello stipendio della nuova eletta al Parlamento di Strasburgo a favore dell’Aler, l’azienda che gestisce le case popolari lombarde.
Una mozione totem per il centrodestra, perché non si capisce a quali risultati reali potrebbe portare. Ma tant’è, il centrodestra ha voluto metterla ai voti nell’aula del Pirellone, la sede del Consiglio regionale della Lombardia. La seduta show è finita con cartelli "Salis paga l'affitto" esposti dai banchi del centrodestra. Era iniziata con le dure rimostranze dell'opposizione di centrosinistra.
In discussione la mozione presentata da FdI, tecnicamente per chiedere alla giunta regionale di recuperare dallo stipendio dell’europarlamentare Avs i 90.000 euro di presunti debiti con la società pubblica regionale Aler per occupazione abusiva di una casa. Occupazione che però sarebbe tutta da dimostrare, perché, aveva detto Ilaria Salis, “Aler reclama un credito di 90.000 euro nei miei confronti come indennità per la presunta occupazione di una casa in via Giosuè Borsi a Milano, basandosi esclusivamente sul fatto che nel 2008 sono stata trovata al suo interno. Sebbene nei successivi sedici anni non siano mai stati svolti ulteriori controlli per verificare la mia permanenza, nè sia mai stato avviato alcun procedimento civile o penale a mio carico rispetto a quella casa, Aler contabilizza tale credito”.
Per la maggioranza di centrodestra che governa la Lombardia il punto giuridico poco importa. La mozione-scalpo è stata messa in votazione e approvata dalla maggioranza alla fine di un dibattito a dir poco acceso. Con il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino ad attaccare che la vicenda non fa altro che confermare la tesi secondo cui "per la destra attuale è sempre meglio osservare il dito e non la luna", riferito al "vuoto totale sulle politiche abitative messo in piedi dalla giunta". La contestazione politica alla maggioranza è di voler spostare l’attenzione dal vero problema della Lombardia, ovvero i "19 mila alloggi di proprietà regionale liberi senza che Regione Lombardia abbia fatto nulla".
Durissimo l'intervento di Onorio Rosati di Avs: "A Milano ci sono 8.841 alloggi occupati e morosità per 86 milioni di euro per canoni non pagati. Perché si parla solo del caso di Ilaria Salis? Perché la si ritiene già colpevole quando non è stato neppure avviato un procedimento giudiziario per accertare i fatti?".
La difesa del testo approvato, invece, è arrivata da tutta la maggioranza. Con gli eletti di Fratelli di Italia a usare i toni più duri, riassunti dal capogruppo Christian Garavaglia con un "chi occupa una casa la ruba a chi ne ha diritto e i debiti con la pubblica amministrazione si saldano". E il collega Marco Bestetti a prendersela con "le sinistre” che “difendono i centri sociali che impediscono gli sgomberi di abusivi e dunque perpetuano una situazione di illegalità”.
A fine seduta, il governatore Attilio Fontana prova a chiudere il caso: "Se l'onorevole Salis ha un debito nei confronti di Aler deve pagarlo come lo devono pagare tutti i cittadini. Non capisco neanche questa grande mediaticità della notizia. In Italia vige una regola che chi ha un debito lo deve pagare. L'occupazione non è una cosa compatibile con il nostro ordinamento”.