Intanto benvenuto, ti ho spostato l’intervento sul topic giusto perché sennò si parla della stessa cosa da più parti e diventa dispersivo.Causabon ha scritto: ↑ven 10 gen 2025, 20:39 Sarebbe facile dire: finché i risultati gli danno ragione, la ragione se la prende lui. Mi pare che la corrente di pensiero principale di questo forum (che seguo da anni) non ritiene che le cose siano da vedere in queste termini. Ergo: Esciua non ha ragione a dispetto dei risultati. Ma al sodo: finora Esciua ha dimostrato di avere un progetto in cui crede (non ho idea perché ci creda, chi e cosa l'abbia portato qui, ma lo da a vedere), ha imparato dagli sbagli fatti l'anno scorso e ha creato (quest'anno) una squadra competitiva per l'ottenimento del risultato minimo che i tifosi si aspettano: tornare nel calcio professionistico. Ha dimostrato poi anche di essere un proprietario che non ritiene d'ingraziarsi la tifoseria omettendo le sue opinioni extra-calcistiche o facendo il "furbo" con frasi suggeritegli da chi conosce meglio l'ambiente in cui è calato. Dal punto di vista della comunicazione, come si dice, è andato a sbattere contro un muro e, conoscendo il muro, ci andrà a sbattere di nuovo. Personalmente sono più interessato all'Esciua che cerca di fare profitti con la squadra (cioè di renderla più competitiva possibile, anche se avesse poi l'idea di venderla) che a quello incapace di sintonizzarsi con gli umori della curva.
Non so il forum in generale, ma personalmente la penso proprio come hai detto te: non cambio idea su di lui nemmeno se ci porta in Cenpions.
È ovviamente un’idea mia, che parte da come io ho sempre vissuto il Livorno calcio.
Un po’ ne ho viste di situazioni per poter dire con abbastanza certezza, che per uno che si è bruciato così sia difficile “redimersi”.
Poi che se ne freghi della tifoseria non è vero, ha semplicemente deciso di andare contro la Curva, strizzando l’occhio a tutti gli altri, compresi quelli che hanno sempre tirato merda contro gli ultras e non solo.
Per fare un esempio pratico, da chi va in Curva vuole soldi su soldi per una presunta lotta contro i portoghesi, ma poi in tribuna continuano a entrare tante persone che non pagano un euro e fanno la ressa al buffet gratis fra il primo e secondo tempo.
Per concludere, lui non rende la squadra più competitiva possibile, ma cerca di ottenere il massimo risultato col minimo sforzo e con questo modo di fare calcio fa già fatica in serie D.
Ricordiamoci che lui non si sa ancora chi sia, ma per quello che ci ha fatto vedere in questi due anni, i risultati sul campo non possono non farci pensare un po’ più in là di una promozione in C.
Spinelli era tutta un’altra storia e soprattutto era un altro calcio e un’altra società.