Chico Forti
Chico Forti
Via libera al rimpatrio di Chico Forti: era detenuto negli Usa dal 2000
https://www.repubblica.it/cronaca/2024/ ... G-P1-S2-T1
Volete un'analisi di come funziona e di come si propaga il populismo che poi cavalca la destra? Informatevi sulla vicenda di questo tizio e avrete un quadro preciso al millimetro.
Innanzitutto parlare di rimpatrio è quantomeno fuorviante, visto che è cittadino italiano si, ma si era trasferito in pianta stabile negli USA, dove viveva al momento del delitto per cui è stato condannato.
Fra l'altro non è che gli è stato dato l'ergastolo così alla carlona...c'è stato un processo, con tanto di giuria che ha raggiunto un verdetto di colpevolezza e se ci sono zone d'ombra per la mancanza di prove certe, ce ne sono molte di più sulla sua innocenza su svariati indizi.
Poi ti viene venduto come una sorta di prigioniero politico (ricordo che non è detenuto in Ungheria, ma negli USA) e che al di là del fatto che sia colpevole oppure no, è acclarato che comunque fosse un bel maneggione.
In Italia ovviamente è stato dato risalto alla vicenda sentendo sempre e solo una campana (la sua), omettendo scientificamente tutte le cose che non tornano e che distruggerebbero tutto il castello innocentista...dico solo la cosa più clamorosa: ha negato di aver visto la vittima poco prima che morisse (non solo alla polizia, ma anche alla moglie al telefono dopo mezz'ora che era morta la vittima) e poi ha ritrattato solo dopo che era stato appurato che aveva detto una cazzata.
Insomma, non siamo di fronte a un altro caso Zaki o a un'ingiustizia come per la Salis, questa è propaganda da tre palle e un soldo e per portarla avanti non ci si fanno scrupoli a prendere le parti di uno che probabilmente è un assassino.
Se volete sentire anche l'altra campana:
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... -italiani/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... plottismo/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/2/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/3/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/4/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/5/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/6/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/7/
https://www.repubblica.it/cronaca/2024/ ... G-P1-S2-T1
Volete un'analisi di come funziona e di come si propaga il populismo che poi cavalca la destra? Informatevi sulla vicenda di questo tizio e avrete un quadro preciso al millimetro.
Innanzitutto parlare di rimpatrio è quantomeno fuorviante, visto che è cittadino italiano si, ma si era trasferito in pianta stabile negli USA, dove viveva al momento del delitto per cui è stato condannato.
Fra l'altro non è che gli è stato dato l'ergastolo così alla carlona...c'è stato un processo, con tanto di giuria che ha raggiunto un verdetto di colpevolezza e se ci sono zone d'ombra per la mancanza di prove certe, ce ne sono molte di più sulla sua innocenza su svariati indizi.
Poi ti viene venduto come una sorta di prigioniero politico (ricordo che non è detenuto in Ungheria, ma negli USA) e che al di là del fatto che sia colpevole oppure no, è acclarato che comunque fosse un bel maneggione.
In Italia ovviamente è stato dato risalto alla vicenda sentendo sempre e solo una campana (la sua), omettendo scientificamente tutte le cose che non tornano e che distruggerebbero tutto il castello innocentista...dico solo la cosa più clamorosa: ha negato di aver visto la vittima poco prima che morisse (non solo alla polizia, ma anche alla moglie al telefono dopo mezz'ora che era morta la vittima) e poi ha ritrattato solo dopo che era stato appurato che aveva detto una cazzata.
Insomma, non siamo di fronte a un altro caso Zaki o a un'ingiustizia come per la Salis, questa è propaganda da tre palle e un soldo e per portarla avanti non ci si fanno scrupoli a prendere le parti di uno che probabilmente è un assassino.
Se volete sentire anche l'altra campana:
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... -italiani/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... plottismo/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/2/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/3/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/4/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/5/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/6/
https://www.giornalettismo.com/chico-fo ... ottismo/7/
Re: Chico Forti
Ciao Piazza, mi hai battuto di corto muso.
Il mio specular commento, non sarebbe mai stato così chiaro come quello da Te postato.
Aggiungo la differenza tra un omicida dichiarato colpevole ed una presunta aggressione della "bimba" ad un merdoso fascio.
Due pesi e due misure del governo della nana, sempre più genuflessa davanti al magiaro...MALA TEMPORA caro Piazza ed il brutto è che CURRUNT di morto forte
Un abbraccio
Il mio specular commento, non sarebbe mai stato così chiaro come quello da Te postato.
Aggiungo la differenza tra un omicida dichiarato colpevole ed una presunta aggressione della "bimba" ad un merdoso fascio.
Due pesi e due misure del governo della nana, sempre più genuflessa davanti al magiaro...MALA TEMPORA caro Piazza ed il brutto è che CURRUNT di morto forte
Un abbraccio
- SimonedaPraga
- Messaggi: 946
- Iscritto il: lun 18 gen 2021, 22:03
- Località: Repubblica Ceca
Re: Chico Forti
Piu’ leggo di queste ingiustizie e piu’ mi incazzo.
Poi c’e’ gente che e’ veramente innocente e solo per aspettare i vari processi vive momenti di angoscia e instabilita’. Poi ci sono questi bastardi, truffatori e comunque persone non limpide che grazie a contatti con chi sa chie riescono a scamparla…..
Di siuro se nana andava al potere 10 anni fa questo lo rimpatriavano gia’ allora.
Dice vello, donna nana tutta tana, povera lella, con la su tana pero’ ci fa’ poino poino, anche ciuffo le e’ andato un bel pezzo ner culo…… e deve esse parecchio simpatia anche a casa…
Poi c’e’ gente che e’ veramente innocente e solo per aspettare i vari processi vive momenti di angoscia e instabilita’. Poi ci sono questi bastardi, truffatori e comunque persone non limpide che grazie a contatti con chi sa chie riescono a scamparla…..
Di siuro se nana andava al potere 10 anni fa questo lo rimpatriavano gia’ allora.
Dice vello, donna nana tutta tana, povera lella, con la su tana pero’ ci fa’ poino poino, anche ciuffo le e’ andato un bel pezzo ner culo…… e deve esse parecchio simpatia anche a casa…
Re: Chico Forti
Chico Forti è arrivato in Italia.
Rilasciato dopo 24 anni, dopo una condanna all'ergastolo in Florida per l'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998, è stato trasferito in Italia dopo 24 anni. L'aereo con a bordo Forti è atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare, presente la premier Giorgia Meloni.
"Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre". Queste le prime parole di Chico Forti, appena atterrato, per la madre 96enne. Forti è apparso, a chi lo ha visto, visibilmente commosso anche durante l'incontro con la presidente del consiglio Giorgia Meloni che ha ringraziato.
Chico Forti sarà trasferito nel carcere di Rebibbia. Nel penitenziario romano il 65enne trentino, rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida, resterà qualche giorno per poi essere trasferito nel carcere di Verona.
Enrico (Chico) Forti ha incontrato la premier Giorgia Meloni che lo scorso marzo in occasione della sua missione negli Stati Uniti aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo. Da qui è partito l'iter che si è concluso in tempi record mercoledì 15 maggio quando si è svolta l'udienza nella quale Forti ha firmato l'accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. Lo sottolineano fonti di palazzo Chigi.
A Chico Forti sarà notificato l'ordine di esecuzione della pena, firmato dal procuratore generale di Trento. Una volta risolto il nodo politico nei mesi scorsi, la parte esecutiva è stata di competenza del ministero della Giustizia che, con un lavoro dietro le quinte, ha coordinato le procedure affrontando le questioni tecniche sia sul fronte americano sia italiano.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... e3ac5.html
Cioè fatemi capì...la premier italiana va ad accogliere un condannato all'ergastolo per omicidio come se fosse un eroe che rientra in Patria??
Siamo veramente a dei livelli stratosferici.
Rilasciato dopo 24 anni, dopo una condanna all'ergastolo in Florida per l'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998, è stato trasferito in Italia dopo 24 anni. L'aereo con a bordo Forti è atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare, presente la premier Giorgia Meloni.
"Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre". Queste le prime parole di Chico Forti, appena atterrato, per la madre 96enne. Forti è apparso, a chi lo ha visto, visibilmente commosso anche durante l'incontro con la presidente del consiglio Giorgia Meloni che ha ringraziato.
Chico Forti sarà trasferito nel carcere di Rebibbia. Nel penitenziario romano il 65enne trentino, rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida, resterà qualche giorno per poi essere trasferito nel carcere di Verona.
Enrico (Chico) Forti ha incontrato la premier Giorgia Meloni che lo scorso marzo in occasione della sua missione negli Stati Uniti aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo. Da qui è partito l'iter che si è concluso in tempi record mercoledì 15 maggio quando si è svolta l'udienza nella quale Forti ha firmato l'accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. Lo sottolineano fonti di palazzo Chigi.
A Chico Forti sarà notificato l'ordine di esecuzione della pena, firmato dal procuratore generale di Trento. Una volta risolto il nodo politico nei mesi scorsi, la parte esecutiva è stata di competenza del ministero della Giustizia che, con un lavoro dietro le quinte, ha coordinato le procedure affrontando le questioni tecniche sia sul fronte americano sia italiano.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... e3ac5.html
Cioè fatemi capì...la premier italiana va ad accogliere un condannato all'ergastolo per omicidio come se fosse un eroe che rientra in Patria??
Siamo veramente a dei livelli stratosferici.
Re: Chico Forti
Caro Piazza, condivido in pieno la tua opinione sulla nana e sul suo operato nei confronti di certi personaggi, ed il contrario su altri.
Ma ormai la conosci bene e non ti stupisce.
Sul Fatto Quotidiano odierno c'è un articolo di Selvaggia Lucarelli su di lei. Lo posto anche se, anzichè interessarti ti potrebbe causare conati.
Se non ti piace puoi cancellarlo, nessun problema.
INCALZATA DA DILETTA
Mamma Giorgia entra nella chat di tutte le classi
»Selvaggia Lucarelli
Nel giorno della festa della mamma, Giorgia Meloni, decisa ad affrontare le domande più scomode su censure e riforme, è andata ospite di Mamma Dilettante, il podcast sulla genitorialità condotto dall ’implacabile intervistatrice Diletta Leotta. In tailleur
nero, camicia bianca e cravattino da iena, Meloni non si è tirata indietro neppure di fronte alle domande più scomode, da “tua figlia fa sport ’” a “che rapporto hai col telefono?”. Ma partiamo dall ’inizio. Leotta la presenta come “Prima donna ma SOPRATTUTTO prima mamma a essere premier in Italia”
e quindi Meloni ci tiene a far sapere che i ricordi più emozionanti da premier sono legati proprio alla maternità e alle mamme. Perché afferma di pensare sempre alle mamme, quando accadono le tragedie. Per esempio è stata lei a chiamare al telefono la madre di Alessia Piperno, l’italiana arrestata in Iran, quando sua figlia finalmente è salita sull’aereo che la riportava in Italia.
DILETTA Leotta sta per domandarle se è stata sempre lei, da premier, a voler provare l’emozione di chiamare le mamme siriane o pachistane che avevano perso i figli in mare a Cutro, ma c’è una domanda più importante che ha inevitabilmente la precedenza:
“Giorgia, tu sei nella chat scolastica delle mamme?”. Meloni risponde che non solo è nella chat, ma partecipa, interviene, spesso riceve solidarietà
da altre madri nella gestione di sua figlia Ginevra. E pensate, ha questo rapporto di collaborazione con tutte “senza nemmeno sapere chi votano”, specifica. Ma è incredibile. Ginevra potrebbe essere in classe con bambini figli di comunisti e lei non li fa segregare in classi speciali, ma è così democratica da partecipare con i loro genitori alle stesse discussioni, sulla stessa chat. Meloni ci tiene poi a spiegare quanto sua figlia abbia tirato fuori le sue fragilità di donna. In effetti, quando pensiamo a lei che urla Io sono Giorgiaaaa, sono borgataraaa, so’ della Garbatellaaa a e lirismi assortiti,
pensiamo proprio “To ’, quanto quanto l’ha addolcita la maternità!”. Da quando è nata Ginevra gli interventi di Meloni ad Atreju e in campagna elettorale
sono un concerto di violini, mica una orrorifica manifestazione demoniaca. Poi la presidente spiega che il suo grande problema è l’assenza. Sua figlia soffre la sua mancanza e senza di lei la bambina non riesce ad addormentarsi, per cui se sta fuori più di una notte deve portarla con sé. E comunque cerca di farle capire che se mamma non sta con lei è perché fuori casa deve fare cose importanti per il Paese. Tipo un’irrinunciabile intervista con Diletta Leotta. E quindi Meloni spiega che per rimediare al senso di colpa ha deciso che per sua figlia esiste “il giorno del sì”, ovvero quel giorno in cui la
piccola può chiedere tutto e la mamma la accontenta senza poter rifiutare. Si spiegano così molte uscite di Lollobrigida: “Mamma fai dire allo zio Lollo
che per fortuna la siccità ha colpito il Sud?”. “Ma Ginevra è una stronzata!”. “Ma è il giorno del sì!”. “E vabbè”. Purtroppo però, per quanto la premier si sforzi di non deludere la figlia, è capitato che Ginevra abbia avuto il suo saggio di danza il primo giorno del G7. Ha dunque perso un momento importante per la bambina, un momento in cui avrebbe tanto voluto sentire quel battito al cuore -così dice– che i figli fanno venire alle mamme. Sarà per questo che la presidente ci tiene così tanto che i pro-vita entrino nei consultori: vuole che le donne possano ascoltare il battito del cuore dell’embrione prima dell’aborto e provare quella bella, imperdibile emozione che mai bisognerebbe negare a una donna. Ecco la famosa solidarietà femminile di cui parlava prima. Infine, l’instancabile intervistatrice Diletta Leotta le chiede di pescare un bigliettino dal vaso delle domande scomode. Giorgia, visibilmente
preoccupata dal rischio imboscata, apre il bigliettino e legge: “Ginevra vuole una festa di compleanno unica, cosa ti inventi?”. La domanda è effettivamente scomoda e Giorgia si aggrappa dunque a un aneddoto. Spiega che sua figlia un giorno le ha chiesto un festa a tema “un icorni ” e che si chiedeva se un unicorno avrebbe partecipato alla sua festa. La madre le risponde che gli unicorni non esistono. Allora Ginevra replica seccata: “Chiama la signora che viene nascosta sotto al vestito da unicorno!”. Insomma, la bambina ha dato una semplice lezione alla mamma su cosa sia il neofascismo: una cosa vera, talvolta travestita da una cosa buffa, di cui tutti diranno “non esiste!”.
Ma ormai la conosci bene e non ti stupisce.
Sul Fatto Quotidiano odierno c'è un articolo di Selvaggia Lucarelli su di lei. Lo posto anche se, anzichè interessarti ti potrebbe causare conati.
Se non ti piace puoi cancellarlo, nessun problema.
INCALZATA DA DILETTA
Mamma Giorgia entra nella chat di tutte le classi
»Selvaggia Lucarelli
Nel giorno della festa della mamma, Giorgia Meloni, decisa ad affrontare le domande più scomode su censure e riforme, è andata ospite di Mamma Dilettante, il podcast sulla genitorialità condotto dall ’implacabile intervistatrice Diletta Leotta. In tailleur
nero, camicia bianca e cravattino da iena, Meloni non si è tirata indietro neppure di fronte alle domande più scomode, da “tua figlia fa sport ’” a “che rapporto hai col telefono?”. Ma partiamo dall ’inizio. Leotta la presenta come “Prima donna ma SOPRATTUTTO prima mamma a essere premier in Italia”
e quindi Meloni ci tiene a far sapere che i ricordi più emozionanti da premier sono legati proprio alla maternità e alle mamme. Perché afferma di pensare sempre alle mamme, quando accadono le tragedie. Per esempio è stata lei a chiamare al telefono la madre di Alessia Piperno, l’italiana arrestata in Iran, quando sua figlia finalmente è salita sull’aereo che la riportava in Italia.
DILETTA Leotta sta per domandarle se è stata sempre lei, da premier, a voler provare l’emozione di chiamare le mamme siriane o pachistane che avevano perso i figli in mare a Cutro, ma c’è una domanda più importante che ha inevitabilmente la precedenza:
“Giorgia, tu sei nella chat scolastica delle mamme?”. Meloni risponde che non solo è nella chat, ma partecipa, interviene, spesso riceve solidarietà
da altre madri nella gestione di sua figlia Ginevra. E pensate, ha questo rapporto di collaborazione con tutte “senza nemmeno sapere chi votano”, specifica. Ma è incredibile. Ginevra potrebbe essere in classe con bambini figli di comunisti e lei non li fa segregare in classi speciali, ma è così democratica da partecipare con i loro genitori alle stesse discussioni, sulla stessa chat. Meloni ci tiene poi a spiegare quanto sua figlia abbia tirato fuori le sue fragilità di donna. In effetti, quando pensiamo a lei che urla Io sono Giorgiaaaa, sono borgataraaa, so’ della Garbatellaaa a e lirismi assortiti,
pensiamo proprio “To ’, quanto quanto l’ha addolcita la maternità!”. Da quando è nata Ginevra gli interventi di Meloni ad Atreju e in campagna elettorale
sono un concerto di violini, mica una orrorifica manifestazione demoniaca. Poi la presidente spiega che il suo grande problema è l’assenza. Sua figlia soffre la sua mancanza e senza di lei la bambina non riesce ad addormentarsi, per cui se sta fuori più di una notte deve portarla con sé. E comunque cerca di farle capire che se mamma non sta con lei è perché fuori casa deve fare cose importanti per il Paese. Tipo un’irrinunciabile intervista con Diletta Leotta. E quindi Meloni spiega che per rimediare al senso di colpa ha deciso che per sua figlia esiste “il giorno del sì”, ovvero quel giorno in cui la
piccola può chiedere tutto e la mamma la accontenta senza poter rifiutare. Si spiegano così molte uscite di Lollobrigida: “Mamma fai dire allo zio Lollo
che per fortuna la siccità ha colpito il Sud?”. “Ma Ginevra è una stronzata!”. “Ma è il giorno del sì!”. “E vabbè”. Purtroppo però, per quanto la premier si sforzi di non deludere la figlia, è capitato che Ginevra abbia avuto il suo saggio di danza il primo giorno del G7. Ha dunque perso un momento importante per la bambina, un momento in cui avrebbe tanto voluto sentire quel battito al cuore -così dice– che i figli fanno venire alle mamme. Sarà per questo che la presidente ci tiene così tanto che i pro-vita entrino nei consultori: vuole che le donne possano ascoltare il battito del cuore dell’embrione prima dell’aborto e provare quella bella, imperdibile emozione che mai bisognerebbe negare a una donna. Ecco la famosa solidarietà femminile di cui parlava prima. Infine, l’instancabile intervistatrice Diletta Leotta le chiede di pescare un bigliettino dal vaso delle domande scomode. Giorgia, visibilmente
preoccupata dal rischio imboscata, apre il bigliettino e legge: “Ginevra vuole una festa di compleanno unica, cosa ti inventi?”. La domanda è effettivamente scomoda e Giorgia si aggrappa dunque a un aneddoto. Spiega che sua figlia un giorno le ha chiesto un festa a tema “un icorni ” e che si chiedeva se un unicorno avrebbe partecipato alla sua festa. La madre le risponde che gli unicorni non esistono. Allora Ginevra replica seccata: “Chiama la signora che viene nascosta sotto al vestito da unicorno!”. Insomma, la bambina ha dato una semplice lezione alla mamma su cosa sia il neofascismo: una cosa vera, talvolta travestita da una cosa buffa, di cui tutti diranno “non esiste!”.
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Chico Forti
Menomale c'è Sallusti che è notoriamente imparziale e dal giudizio salomonico.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... o/7553281/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... o/7553281/
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Chico Forti
Al di là del fatto che possa essere stato incastrato, si sta parlando di uno all'ergastolo da quasi 30 anni.
Incredibile la disparità del governo tra la sua vicenda e quella di Ilaria Salis.
Incredibile la disparità del governo tra la sua vicenda e quella di Ilaria Salis.
= There is always hope =
Re: Chico Forti
Perchè la non caanza per Zuncheddu?
Il pastore condannato per triplice omicidio, dietro testimonianza forzata. 32 anni di galera da innocente.
Il pastore condannato per triplice omicidio, dietro testimonianza forzata. 32 anni di galera da innocente.
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Chico Forti
Uno dichiarato colpevole di omicidio, l’altra in attesa di giudizio per lesioni.
Uno cittadino italiano residente negli USA da anni, una italiana residente in Italia.
Uno che viene a finire di scontare un ergastolo in Italia e pare un eroe, un’altra che viene dipinta come una terrorista.