Salto triplo

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Jobbe
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Neo italiano tesserato labronico.

Andy Diaz ha scritto prontamente una pagina di storia dell’atletica tricolore, alla sua seconda uscita agonistica da cittadino italiano. Il fuoriclasse di origini cubane, che ha acquisito il passaporto da ormai tre mesi, ha firmato il nuovo record italiano di salto triplo. Il 27enne è infatti volato a 17.75 metri (0,9 m/s di vento a favore) allo Stadio Ridolfi di Firenze, dove va in scena il Golden Gala 2023, terza tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale di atletica leggera.

L’atleta tesserato per la Libertas Unicusano Livorno ha così superato lo storico primato detenuto dal suo attuale allenatore Fabrizio Donato: il bronzo olimpico di Londra 2012 siglò 17.60 metri il 7 giugno 2000 a Milano. La misura odierna supera anche il record italiano indoor, sempre di Donato (17.73 metri il 6 marzo 2011 a Parigi). Andy Diaz, che sta ancora attendendo il via libera da World Athletics (la Federazione Internazionale) per gareggiare con la Nazionale italiana (al momento accanto al suo nome compare ancora la bandiera cubana), ha migliorato il proprio personale di 17.70 metri, timbrato in occasione della Finale della Diamond League vinta lo scorso anno a Zurigo.

Il nostro portacolori, che aveva esordito da cittadino italiano un mesetto fa a Doha (17.80 metri ventoso in occasione della prima tappa di Diamond League), ha vinto la gara di fronte al proprio pubblico, andato in visibilio per un fenomeno assoluto che ha dichiarato in più occasioni di voler conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. La misura valida è stata saltata al primo tentativo, poi a seguire due nulli (seconda e quarta prova) e la rinuncia a due tentativi (terzo e quinto). Chiusura con un altro nullo.

Andy Diaz è riuscito a battere il burkinabé Hugues Zango, primatista mondiale in sala nonché bronzo olimpico e argento iridato outdoor che è volato a 17.68 metri in occasione dell’ultimo tentativo. Il cubano Lazaro Martinez, Campione del Mondo indoor, ha completato il podio con 17.12 metri. Quarto posto per Emmanuel Ihemeje (16.69 metri con 0,6 m/s di vento contrario), ottava piazza per Tobia Bocchi (16.25, -0,9 m/s) preceduto dallo statunitense Donald Scott (16.46), dall’indiano Abdulla Nrangolintevida (16.37) e dall’altro americano Christian Taylor (16.32).

https://www.oasport.it/2023/06/atletica ... lden-gala/
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
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