FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
- neuromante
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Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
credo che si vada in D
l'ipotesi della procura federale per i tesserati del Figline è di illecito sportivo, quindi un reato compatibile con il loro declassamento e la nostra promozione
https://www.lanazione.it/firenze/sport/ ... -1.7860130
se il processo non è una burletta ci siamo
Sulla C semplicemente non ci credo pero' se se ce la dessero non si sarebbe rubato nulla. La federazione ci ha fatto un bel dolo per la mancata vigilanza sul passaggio ai piemontesi, gente stranota anche a livello calcistico. Sarebbe un giusto risarcimento. Non avverrà pensiamo ad aprire un ciclo dalla D per andare in alto
l'ipotesi della procura federale per i tesserati del Figline è di illecito sportivo, quindi un reato compatibile con il loro declassamento e la nostra promozione
https://www.lanazione.it/firenze/sport/ ... -1.7860130
se il processo non è una burletta ci siamo
Sulla C semplicemente non ci credo pero' se se ce la dessero non si sarebbe rubato nulla. La federazione ci ha fatto un bel dolo per la mancata vigilanza sul passaggio ai piemontesi, gente stranota anche a livello calcistico. Sarebbe un giusto risarcimento. Non avverrà pensiamo ad aprire un ciclo dalla D per andare in alto
Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
Boh, io so solo che l'altr'anno di questi tempi si sarebbe pagato oro pur di levassi di 'ulo tutta la banda, c'era anche chi ragionava di terza categoria e ora, dopo un campionato di Eccellenza perso sul campo, siamo già a ragionà di fà la serie C per blasone come i rincoglioniti a 15 km da qui.
Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
Nessuno pretende chissà cosa, tanto è utopia, ma la C anche da ripescati sarebbe un risarcimento per tutte le angherie che abbiamo subito negli ultimi anni se non ancora prima, e sarebbe un giusto tributo per la nostra città, per quello che è la nostra storia calcistica e per la nostra passione...non credo che il Giorgione abbia più appeal di noi. Noi tifosi non siamo mai retrocessi e non siamo da dilettanti qui fuori di qui e all'estero
Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
E bisogna ma fa l'abbonamento e anda' allo stadio in casa e fori e sostenere quelli in campo e i ragazzi che provano a ricostruire la curva.
Il resto lasciamolo a quelli col blasone.
Se ci danno la D bene e sennò c'importa una sega.
Il resto lasciamolo a quelli col blasone.
Se ci danno la D bene e sennò c'importa una sega.
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
- Triglia amaranto
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Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
29 minuti di applausi.
Mi pare che si ragioni del nulla ultimamente, pensiamo a far l'abbonamento qualsiasi sia la categoria, il resto è fuffa.
ROOOOOOOOAAAAARRRRRRR
Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
Si, ma sostener la squadra con moderazione...avessero a risentire della troppa pressione...

Ma perchè chi lasciandoci saluta la tifoseria ringraziandola per il sostegno e dichiara di essere stato felicemente sorpreso dal loro calore ed incitamento?
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
Di tutto questo, mi interessa principalmente vedere che Igor è al suo posto!
https://m.amaranta.it/calcio/livorno-fe ... enti-26110
Livorno, Fernandez: "Nessuno sa la situazione sui trofei, ecco i documenti"
Livorno – Nel pomeriggio di oggi, 8 luglio, nella sede di via della Gherardesca del club Mario Magnozzi c’è stata una premiazione da parte del presidente Fernandez di alcuni volti storici del club e dell’ambiente amaranto come Gianni Palumbo e Igor Protti che ha dichiarato: “Voglio ringraziare Fernandez che come sapete è stato il mio primo presidente quando sono arrivato a Livorno nel lontano 1985, è sempre un piacere ritrovare gente come voi del club che praticamente ci conosciamo da tanti anni. Adesso stiamo provando di fare del nostro meglio per provare a riportare il Livorno in una categoria…decente. La cosa più importante sarebbe ritornare nei professionisti nel giro di pochi anni. Non voglio poi fare nomi però noi siamo un gruppo di lavoro che è entrato l’anno scorso in una situazione che ci aveva portati ad affogare. Questo gruppo di lavoro sta cercando di salvare una società che stava affogando, capisco la rabbia di non essere riusciti a centrare l’obbiettivo però credo che quantomeno quelli che hanno fatto e stanno cercando di fare qualcosa meritino il rispetto di chi sta cercando di salvare qualcuno che stava affogando, è come se i miei familiari se la prendessero col bagnino che mi sta salvando invece di chi ha cercato di affogarmi. Questo mi piacerebbe che non fosse mai dimenticato, con le critiche giuste, sicuramente abbiamo sbagliato ma per quanto mi riguarda facciamo le cose con il massimo impegno per il Livorno, per la città e per le persone che ci tengono come voi.” Aggiunge poi il presidente onorario del Livorno Fernandez: “La promozione ce la saremmo meritata però può darsi che ora con queste ultime cose…”. Conclude poi Protti: “Sarebbe una promozione e non un ripescaggio perché ci ridanno qualcosa che ci hanno tolto, come quando siamo andati in Coppa UEFA”.
Al momento della premiazione di Piero Mazzoni, storico volto dell’ambiente amaranto e colui che insieme a Fernandez nel 1982 si occupò del salvataggio dei trofei del Livorno, il presidente Fernandez vuole fare chiarezza sulla situazione attuale dei trofei amaranto in seguito agli avvenimenti degli ultimi due anni: “Tutti ne parlano ma nessuno sa come sta la situazione. Io ho qui i documenti, nel mese di ottobre dell’anno scorso scrissi al Livorno, a Gherlone, dicendo di essere disponibile a dare 3000 € per comprare l’armadio dei trofei. C’è stata una lunghissima trattativa e a settembre 2021 mi scrive e mi comunica la sua disponibilità a consegnarmi i trofei e le coppe vinte prima del 1987 attualmente nella sede di via dell’Indipendenza e di accordarmi telefonicamente col signor Bini per ritirarle. Sono andato da Bini che però si è trasformato in un nulla di fatto e la porta mi è stata chiusa. Ho scritto in seguito al dottor Ferrara che è un liquidatore che rifiuta l’offerta di 3000 € e dice che sarà il tribunale fallimentare che se ne occuperà. Tramite il mio avvocato ho già contattato il dottor Dario Gamucci, liquidatore, che sta intervenendo presso il tribunale in modo che io possa avere le cose fino al 1987 e quelle dopo si vedrà. Volevo precisare la realtà per far sapere che ho fatto e sto facendo l’impossibile per restituire al Livorno e alla città questi trofei. Nel 1982 il Livorno fallì e andò all’asta e dissi di andare a comprare queste cose in tribunale e consegnai a Piero Mazzoni un assegno da 700mila lire che lui depositò. Questo materiale è già mio perché lo ho già preso nel 1982 e Mazzoni è qui a testimoniarlo perché fu lui a portare l’assegno.” Prosegue poi Mazzoni: “Dopo un primo tentativo andato a vuoto col signor Del Chicca e noi quasi con le lacrime agli occhi dicevamo che questa era roba degli sportivi fino a che un bel giorno nella riunione al centro di coordinamento di cui all’epoca ero segretario, eravamo 26 club con 5000 iscritti, arrivò Mario Lenti che rappresentava il Campanile e mi diede la notizia dell’assegno che avrei poi portato.” Conclude quindi Fernandez: “Queste cose sono già nostre e non si riescono ad avere e devo dire che da questa cosa sono rimasto molto disturbato quando ha il portone di via indipendenza non mi è stato aperto, oggi abbiamo chiarito che quel materiale è nostro”.
https://m.amaranta.it/calcio/livorno-fe ... enti-26110
Livorno, Fernandez: "Nessuno sa la situazione sui trofei, ecco i documenti"
Livorno – Nel pomeriggio di oggi, 8 luglio, nella sede di via della Gherardesca del club Mario Magnozzi c’è stata una premiazione da parte del presidente Fernandez di alcuni volti storici del club e dell’ambiente amaranto come Gianni Palumbo e Igor Protti che ha dichiarato: “Voglio ringraziare Fernandez che come sapete è stato il mio primo presidente quando sono arrivato a Livorno nel lontano 1985, è sempre un piacere ritrovare gente come voi del club che praticamente ci conosciamo da tanti anni. Adesso stiamo provando di fare del nostro meglio per provare a riportare il Livorno in una categoria…decente. La cosa più importante sarebbe ritornare nei professionisti nel giro di pochi anni. Non voglio poi fare nomi però noi siamo un gruppo di lavoro che è entrato l’anno scorso in una situazione che ci aveva portati ad affogare. Questo gruppo di lavoro sta cercando di salvare una società che stava affogando, capisco la rabbia di non essere riusciti a centrare l’obbiettivo però credo che quantomeno quelli che hanno fatto e stanno cercando di fare qualcosa meritino il rispetto di chi sta cercando di salvare qualcuno che stava affogando, è come se i miei familiari se la prendessero col bagnino che mi sta salvando invece di chi ha cercato di affogarmi. Questo mi piacerebbe che non fosse mai dimenticato, con le critiche giuste, sicuramente abbiamo sbagliato ma per quanto mi riguarda facciamo le cose con il massimo impegno per il Livorno, per la città e per le persone che ci tengono come voi.” Aggiunge poi il presidente onorario del Livorno Fernandez: “La promozione ce la saremmo meritata però può darsi che ora con queste ultime cose…”. Conclude poi Protti: “Sarebbe una promozione e non un ripescaggio perché ci ridanno qualcosa che ci hanno tolto, come quando siamo andati in Coppa UEFA”.
Al momento della premiazione di Piero Mazzoni, storico volto dell’ambiente amaranto e colui che insieme a Fernandez nel 1982 si occupò del salvataggio dei trofei del Livorno, il presidente Fernandez vuole fare chiarezza sulla situazione attuale dei trofei amaranto in seguito agli avvenimenti degli ultimi due anni: “Tutti ne parlano ma nessuno sa come sta la situazione. Io ho qui i documenti, nel mese di ottobre dell’anno scorso scrissi al Livorno, a Gherlone, dicendo di essere disponibile a dare 3000 € per comprare l’armadio dei trofei. C’è stata una lunghissima trattativa e a settembre 2021 mi scrive e mi comunica la sua disponibilità a consegnarmi i trofei e le coppe vinte prima del 1987 attualmente nella sede di via dell’Indipendenza e di accordarmi telefonicamente col signor Bini per ritirarle. Sono andato da Bini che però si è trasformato in un nulla di fatto e la porta mi è stata chiusa. Ho scritto in seguito al dottor Ferrara che è un liquidatore che rifiuta l’offerta di 3000 € e dice che sarà il tribunale fallimentare che se ne occuperà. Tramite il mio avvocato ho già contattato il dottor Dario Gamucci, liquidatore, che sta intervenendo presso il tribunale in modo che io possa avere le cose fino al 1987 e quelle dopo si vedrà. Volevo precisare la realtà per far sapere che ho fatto e sto facendo l’impossibile per restituire al Livorno e alla città questi trofei. Nel 1982 il Livorno fallì e andò all’asta e dissi di andare a comprare queste cose in tribunale e consegnai a Piero Mazzoni un assegno da 700mila lire che lui depositò. Questo materiale è già mio perché lo ho già preso nel 1982 e Mazzoni è qui a testimoniarlo perché fu lui a portare l’assegno.” Prosegue poi Mazzoni: “Dopo un primo tentativo andato a vuoto col signor Del Chicca e noi quasi con le lacrime agli occhi dicevamo che questa era roba degli sportivi fino a che un bel giorno nella riunione al centro di coordinamento di cui all’epoca ero segretario, eravamo 26 club con 5000 iscritti, arrivò Mario Lenti che rappresentava il Campanile e mi diede la notizia dell’assegno che avrei poi portato.” Conclude quindi Fernandez: “Queste cose sono già nostre e non si riescono ad avere e devo dire che da questa cosa sono rimasto molto disturbato quando ha il portone di via indipendenza non mi è stato aperto, oggi abbiamo chiarito che quel materiale è nostro”.
= There is always hope =
Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
Bene, anzi ottimo.
Direi che le parole del Re fugano ogni dubbio sulla sua permanenza nel Livorno.
Avanti così.
Direi che le parole del Re fugano ogni dubbio sulla sua permanenza nel Livorno.
Avanti così.
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
- BALDOeFIERO
- Messaggi: 2775
- Iscritto il: ven 15 gen 2021, 15:25
Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
… vi dirò di più. Per come la vedo io, è assurdo che se vinci un campionato devi fa i playoff.
La D ci spetta perché hai vinto il campionato.
Se un facevano vesta ‘azzata der gironcino, evitavano anche di creá situazioni tipo Figline.
Se chi organizza un capisce un cazzo e se chi gioa ruba … un possono rompe ir cazzo a chi con questi lidi un c’entra nulla.
Per la C, la B, l’A2, l’A1 c’è il campo. La D ci spetta ancor prima di ospitá il Tau di merda.
La D ci spetta perché hai vinto il campionato.
Se un facevano vesta ‘azzata der gironcino, evitavano anche di creá situazioni tipo Figline.
Se chi organizza un capisce un cazzo e se chi gioa ruba … un possono rompe ir cazzo a chi con questi lidi un c’entra nulla.
Per la C, la B, l’A2, l’A1 c’è il campo. La D ci spetta ancor prima di ospitá il Tau di merda.

Re: FALLIMENTO AS LIVORNO CALCIO SRL IN LIQUIDAZIONE
SottoscrivoDavide72 ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 21:14 Nessuno pretende chissà cosa, tanto è utopia, ma la C anche da ripescati sarebbe un risarcimento per tutte le angherie che abbiamo subito negli ultimi anni se non ancora prima, e sarebbe un giusto tributo per la nostra città, per quello che è la nostra storia calcistica e per la nostra passione...non credo che il Giorgione abbia più appeal di noi. Noi tifosi non siamo mai retrocessi e non siamo da dilettanti qui fuori di qui e all'estero
Poi
Io tifo l' Unione ovunque giochi e giocherà
Come faccio
E come ho sempre fatto
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..
Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
Lupo Balleri Maggini Miguel Cristiano Lucarelli IGOR
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..
Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
Lupo Balleri Maggini Miguel Cristiano Lucarelli IGOR