Livorno 2010-2020

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Livorno 2010-2020

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Re: Livorno 2010-2020

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LIVORNO 2010-11
Dopo la retrocessione avvenuta l'anno precedente, il Livorno si trovò ad affrontare nuovamente il campionato cadetto, con ambizioni decisamente ridimensionate.
Per affrontare la nuova stagione fu ingaggiato l'esperto allenatore Giuseppe Pillon. Dopo un buon girone d'andata, gli amaranto incapparono in una serie di 5 sconfitte consecutive ed il 12 febbraio 2011, Pillon venne sostituito da Walter Novellino alla guida della squadra amaranto. Il Livorno non riuscì comunque a raggiungere i play-off, chiudendo l'annata al settimo posto.
Migliori marcatori in campionato furono Dionisi e Tavano, entrambi a segno per 10 volte.


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LIVORNO 2011-12
Durante la sessione estiva del calciomercato, lasciò il club Francesco Tavano, mentre si registrarono il ritorno dell'attaccante Paulinho e la conferma di Andrea Luci, che da quest'anno diventò capitano. Dopo un inizio promettente i risultati diventarono altalenanti e alla vigilia della sosta invernale, gli amaranto si ritrovarono al quint'ultimo posto in classifica. Spinelli esonerò così Novellino, sostituendolo con Armando Madonna.
Il 14 aprile 2012, durante la partita Pescara-Livorno, il centrocampista amaranto Piermario Morosini si accasciò sul campo di gioco a causa di un malore, che ne causò la morte.
Intanto dopo altre cinque sconfitte consecutive, venne esonerato anche Madonna e al suo posto subentrò il direttore generale Attilio Perotti. Il Livorno riuscì ad evitare i play-out soltanto all'ultima giornata, vincendo in casa contro il Grosseto per 2-0.
Miglior marcatore stagionale fu Paulinho con 15 reti, di cui 13 realizzate in campionato.


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LIVORNO 2012-13
In questa stagione il Livorno riscattò completamente Luca Siligardi dall'Inter, rinunciando quindi al portiere Bardi, sostituendolo con Vincenzo Fiorillo, acquistato insieme al greco Gentsoglou dalla Sampdoria. Sulla panchina sedette il giovane e promettente Davide Nicola, ex giocatore del Genoa di Spinelli. Il Livorno condusse un campionato di vertice, accusando un calo solo nella seconda parte della stagione, ma stazionando sempre nelle primissime posizioni. Alla fine si piazzò terzo, dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il Sassuolo nell'ultima giornata, disputando così i play-off. Dopo aver eliminato il Brescia in semifinale, i labronici pareggiarono l'andata della finale play-off contro l'Empoli al Castellani e vinsero 1-0 al ritorno all'Armando Picchi, grazie ad un gol di Paulinho. il Livorno tornò dunque in Serie A dopo 3 stagioni.
Marcatore principe stagionale fu proprio il brasiliano Paulinho, con 23 reti totali.


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LIVORNO 2013-14
Il Livorno iniziò la nuova stagione da neopromossa di Serie A con l'obiettivo della salvezza, confermando l'allenatore Nicola e la maggior parte del gruppo che aveva ottenuto la promozione dalla B, con gli innesti di Innocent Emeghara, Leandro Greco e del nuovo portiere Francesco Bardi. Dopo un buon inizio con 8 punti in 5 partite, il Livorno inanellò una serie negativa di risultati, che lo spinse in zona retrocessione alla fine del girone d'andata. A seguito di ciò, il presidente Spinelli esonerò Nicola e chiamò in panchina Attilio Perotti, già in società in diverse vesti dirigenziali; dopo una sola partita però, anche lui lasciò la panchina amaranto, dove sedette il nuovo tecnico, Domenico Di Carlo. Sotto la sua gestione, il Livorno riuscì a conquistare solo tre vittorie, senza abbandonare la zona retrocessione, tanto che a quattro giornate dal termine, Di Carlo venne a sua volta sollevato dall'incarico e fu richiamato in panchina Nicola per lo sprint finale. Purtroppo il mister artefice della promozione dell'anno precedente, non riuscì a ripetersi e l'11 maggio 2014 la squadra retrocesse in Serie B, concludendo nuovamente il campionato di serie A all'ultimo posto.
Miglior marcatore amaranto fu nuovamente Paulinho con 15 reti stagionali.


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LIVORNO 2014-15
Dopo la retrocessione rovinosa dell'anno precedente il Livorno si trovò a disputare di nuovo la serie B, avendo come obiettivo il raggiungimento di un posto nei playoff promozione.
Alla guida tecnica si alternarono con poca fortuna Carmine Gautieri, Ezio Gelain e per finire Christian Panucci, che traghettarono il Livorno verso un anonimo nono posto, fallendo all'ultima giornata l'aggancio agli spareggi.



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LIVORNO 2015-16
Alla guida del Livorno venne confermaro Christian Panucci, terzo allenatore a sedere sulla panchina amaranto l'anno precedente. Vennero svincolati molti dei pezzi forti della squadra, da Siligardi a Galabinov, passando dai veterani Bernardini e Mazzoni. Per il mercato in entrata si puntò su giovani di prospettiva come Palazzi, Calabresi, Aramu e calciatori di categoria come Comi, Pinsoglio, Schiavone e Fedato. L'esordio ufficiale arrivò l'8 agosto 2015 per la gara di Coppa Italia contro l'Ancona; gara vinta 2-0. Il 6 settembre 2015 arrivò la prima partita di campionato, che coincise con la vittoria per 4-0 sul Pescara. Il 26 settembre, dopo quattro vittorie consecutive, arrivò la prima sconfitta stagionale contro lo Spezia.
Il 24 novembre, a seguito della sconfitta per 1-0 contro il Bari, Christian Panucci venne esonerato e Bortolo Mutti prese il suo posto. Col nuovo allenatore la situazione iniziò a precipitare, visto che la squadra non riuscì a centrare neanche una vittoria in otto partite e gli amaranto sprofondarono in piena zona playout. La stagione proseguì nel peggiore dei modi, con avvicendamenti continui sulla panchina (esonerato Mutti, tornò Panucci, che poi fu di nuovo sostituito da Colomba, cha a sua volta fu rimpiazzato da Gelain, con gli amaranto che finirono in fondo alla classifica e che negli ultimi turni sembravano definitivamente spacciati. Ma la vittoria per 3-1 ad Ascoli, in concomitanza con alcuni risultati delle rivali nella lotta per non retrocedere, riaprì il discorso salvezza. Nell'ultimo turno in casa contro il Lanciano però, quando serviva una vittoria per arrivare ai play-out, giunse invece un pareggio.
Infatti dopo essersi portati in vantaggio per 2-0, soprattutto per colpe imputabili all'arbitraggio e soprattutto al portiere Pinsoglio (quel popò di merdoso), il Livorno si fece rimontare ed il risultato finale fissato sul 2-2, condannò gli amaranto al ritorno in serie C.


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LIVORNO 2016-17
Nella stagione 2016-2017 arrivò sulla panchina labronica il quotato Foscarini, che inizialmente però non ottenne i risultati sperati. Pian piano comunque la squadra iniziò a carburare e ottenne ben 12 risultati consecutivi, tra cui le vittorie contro le grandi favorite del girone, ossia la Cremonese (vittoria colta in terra lombarda) e l'Alessandria (piegata al Picchi). Il Livorno chiuse dunque in modo positivo il 2016, ma a inizio 2017 la sfortuna si abbattè sugli amaranto: nella partita casalinga col Como (persa per 2-1) si infortunarono seriamente ben tre giocatori in mezz'ora (Gonnelli, Rossini e Cellini, il bomber della squadra), i quali finirono lì la loro stagione. Nei mesi seguenti i labronici si mantennero comunque in posizione utile per accedere i play-off, che furono centrati grazie ad un ottimo terzo posto finale. Nei turni eliminatori la squadra allenata da mister Foscarini, dopo aver eliminato nell'ordine il Renate e la Virtus Francavilla, dovette arrendersi alla Reggiana, al termine dei tempi supplementari.

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LIVORNO 2017-18
Il Livorno dopo aver fallito i playoff l'anno precedente, ingaggiò per la panchina Andrea Sottil, reduce da una doppia annata col Siracusa, che sostituì così mister Foscarini. il Livorno partì col botto, vincendo e convincendo e chiuse il girone di andata in prima posizione, staccando tutte le altre inseguitrici. Improvvisamente però, nel girone di ritorno gli amaranto calarono vistosamente e rimisero tutto clamorosamente in discussione. Sottil si dimise proprio a causa di questa crisi senza fine di prestazioni e al suo posto giunse Foschi, che però a seguito di altri risultati negativi, fu esonerato per essere nuovamente sostituito da Sottil. Il 14 aprile si giocò il derby contro il Pisa all'Ardenza ed il Livorno, ribaltando i pronostici della vigilia, si impose per 2-0, riconquistando la prima posizione in classifica. Il 28 aprile, a seguito del pareggio conquistato contro la Carrarese e grazie alla contemporanea sconfitta del Siena in casa contro il Piacenza, gli amaranto conquistarono matematicamente la promozione diretta in Serie B, raggiungendo l'obiettivo prefissato a inizio stagione.

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LIVORNO 2018-19
Il Livorno nella stagione 2018-2019 fece dunque il suo ritorno nel campionato di Serie B, dopo due stagioni di assenza. Nell'organizzare la nuova stagione, la società ingaggiò Cristiano Lucarelli come tecnico della prima squadra e tesserò alcuni giocatori di rilievo come Dario Dainelli e Libor Kozák, fino a riuscire a riportare Alessandro Diamanti a vestire i colori amaranto. Purtroppo le cose non andarono come sperato e a farne le spese fu proprio Lucarelli, che dopo una serie di risultati negativi, venne sostituito da Breda sulla panchina amaranto. Il nuovo tecnico riuscì a raddrizzare la situazione e grazie ad un finale di stagione positivo e anche fortunato, condusse alla salvezza la squadra amaranto.
Il giocatore migliore di questa annata così sofferta fu Alino Diamanti, miglior marcatore con 9 centri.


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LIVORNO 2019-20
Dopo la salvezza raggiunta all'ultima giornata nel campionato 2018-19, la società riconfermò sulla panchina Roberto Breda. Con l'inizio della nuova stagione lasciarono la squadra alcuni elementi importanti, primi fra tutti Diamanti e Valiani, due colonne imprescindibili per questa squadra. Le cose si misero male sin da subito, col Livorno inchiodato in fondo alla classifica, che non riuscì mai a cambiare rotta, nonostante cambi ripetuti alla guida tecnica (Breda fu sostituito da Tramezzani, che poi lasciò il posto nuovamente a Breda, per poi essere rimpiazzato anch'egli da Filippini, a situazione ormai compromessa) e una serie considerevole di giocatori acquistati (fra l'altro di dubbie qualità). Alla fine questa stagione risultò la peggiore mai disputata nella più che centenaria storia della squadra amaranto, che chiuse ultima con soli 21 punti conquistati. Si concluse così la storia di Spinelli a Livorno, anche se dopo i titoli di coda di questo disastro, si riuscì anche a fare di peggio, di molto peggio.


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MaxLabro
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Re: Livorno 2010-2020

Messaggio da MaxLabro »

Dopo i momenti più difficili ( morte di Morosini e tragedia alluvione) abbiamo avuto le gioie più belle come se qualcuno ci guardasse da lassù.
Poi purtroppo però c'era anche Spinelli.L'anno della retrocessione in C da vergognassi
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piazza
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Re: Livorno 2010-2020

Messaggio da piazza »

LA DECADE 2010-2020 RIASSUNTA DAL NOSTRO SASSICAIA, COL SUO LAVORO CERTOSINO:

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