Cardelli 6
Solo, al freddo, senza nessun tiro in porta degli avversari, finisce la partita in ipotermia con due dita dei piedi semicongelate.
Fancelli 6,5
La sua abilità principale è quella di lanciare il pallone con le mani a 67,8 metri di distanza. Fromboliere naturale, le sue capacità balistiche hanno suscitato l’attenzione di Hamas per colpire le truppe israeliane con la sua lunga gittata al posto della fionda. Difficilmente Esciua lo lascerà andare.
Brenna 6,5
Gli attaccanti del Trestina gli lasciano molto tempo libero e così si improvvisa parcheggiatore abusivo nello spiazzo a lato dello stadio, arrivando a minacciare non troppo velatamente l’autista del pullman del Livorno che non voleva pagare il pizzo.
Risaliti 6,5
Prova anche lui a entrare nel business del parcheggio abusivo ma viene respinto da Brenna e allora come hobby delle domenica sceglie il birdwatching tra le frasche della foresta umbra.
Parente 6
Non eccelle ma non fa danni. Manovalanza utile per la fortificazione della trincea amaranto.
Bellini 6,5
Diffidato, a rischio squalifica ma anche scomunica, incurante di tutto, ingaggia duelli verbali con l’arbitro e gli avversari raggiungendo il livello di molestia di Vittorio Sgarbi durante i talk show. Esce dal campo urlando “Capra, capra!” a chiunque gli passasse a tiro.
Bonassi 6
Ha quella faccia da bravo ragazzo che ricorda il cantante Alfa. E infatti festeggia la vittoria con un karaoke che gli vale una candidatura a Tale e Quale.
Marinari 6
Nella ripresa gli capita la palla che tutti gli attaccanti vorrebbero avere: sfera che rimbalza davanti al suo piede preferito a pochi metri della porta. Risultato: palla completamente sbucciata, menisco a Perugia, scarpino sui tetti di Trestina, e viene pure bullizzato dal portiere avversario.
Russo 5,5
Il freddo non dovrebbe essere un problema per lui e invece – dopo essersi conquistato la maglia da titolare con la doppietta di domenica scorsa – offre una prova intirizzita, giocando costantemente nell’unica porzione di campo dove batte il sole. Quando scendono le tenebre anche sulla sua fascia si fa sostituire. Solarium.
dal 22’ s.t. Malva 5,5
Viene calpestato una decina di volte ma il direttore di gara evidentemente non apprezza le sue proprietà lassative, diuretiche e antinfiammatorie e non gli fischia mai un fallo a favore. Erbolario.
Rossetti 7
Il nostro Rossettone spacca subito la porta, poi si dedica alle costole e alle articolazioni degli avversari provocando una serie di fratture scomposte.
Regoli 5,5
Il suo nome di battesimo è Vieri, ma del vecchio Bobo non ha neanche le lamette. Shave like a bomber.
All. Indiani 7
Vittoria brutta, sporca e cattiva come richiede la categoria. Questa volta il suo coniglio dal cilindro si chiama Fancelli e le sue braccia rubate a una moltitudine di sport che prevedono l’utilizzo degli arti superiori. Avanti così.
Nella foto: Fancelli mentre si appresta ad eseguire una rimessa laterale.