Halloween è passato da qualche giorno ma questo è il peggior scherzetto che potevate farci. Settecentomila gol sprecati, rigori non visti e il Ghiviborgo che fa il Real Madrid. Masochismo a volontà.
Cardelli 6
Ne ha presi quattro ma senza un paio di interventi potevano essere anche sei o sette. Commentare la costruzione del gioco nata dalle sue zampe invece è del tutto inutile: con quei piedi non diventerebbe ricco nemmeno se pubblicasse le foto su Onlyfans. Masochismo dal basso.
Brenna 4
Si fa raggirare con il trucco dello specchietto rotto, poi con quello del metti una firma contro la droga e infine regala pure il pallone del gol del Ghivi con un retropassaggio di testa a 40 metri dalla porta che ti può venire in mente solo con l’aiuto di sostanze psichedeliche altrimenti non si spiega.
Parente 5
Lacunoso per un tempo. Il mister lo cambia all’intervallo sperando di tappare la falla ma i nostri buchi lì dietro sono come quelli di un colino.
Dal 46’ Vallini 4,5
È così piccolo, ma così piccolo, che all’inizio ero convinto si trattasse dell’invasione di campo di un raccattapalle dei pulcini. Le palle, per la cronaca, le sbaglia quasi tutte, ma vista l’età non gliene possiamo fare una colpa: non si sono ancora completamente sviluppate.
Risaliti 4,5
L’unica cosa che mi fa salire oggi è la bile.
Arcuri 6
Quando scatta sulla fascia assomiglia a un cucciolo di levriero assatanato. Ma se si tratta di difendere fa più fatica, tipo quando gli fanno un tunnel grosso come il Canale della Manica sul gol del 3 a 1.
Currarino 5
È come quell’amico che, mentre racconti un aneddoto, ti vuole convincere che c’era pure lui, anche se non te lo ricordi proprio.. La cronaca dice che ha giocato, il campo no.
Dal 71’ Russo 5,5
Si è scelto la dieci e non gioca titolare manco con Rossetti infortunato. Quando entra ne salta tre e poi non tira. Mi ricorda sinistramente Lo Faso.
Bellini 5,5
Senza il suo partner in crime Hamlili – impegnato in Colombia in una compravendita all’ingrosso di sostanze assolutamente legali – si sente solo e perso come un alcolista senza la sua bottiglia, come Diabolik senza la sua Eva, come il Giallone senza i suoi Poker Coffee. Per consolarsi sul 4 a 1 prova a spezzare tibia e perone a un avversario che incredibilmente sopravvive e l’arbitro, altrettanto incredibilmente, non fischia nemmeno fallo.
Capparella 5
Partecipa alla grande abbuffata mangiandosi un paio di gol davvero notevoli. Nella ripresa praticamente gioca da punta centrale: ho il sospetto che non sia propriamente il suo ruolo.
Malva 6
Schierato per via delle sue proprietà lassative, diuretiche e antinfiammatorie, produce nei miei bronchi un effetto espettorante, nel senso che i suoi tiri mi fanno urlare al quasi gol. Poi nella ripresa il suo effetto scompare come una medicina scaduta.
Marinari 5
Si propone con una certa timidezza, come quando ci provi in discoteca strusciandoti senza convinzione con la ragazza che ti piace e dopo tre minuti ti rimetti a sedere fingendo di fare cose importantissime al telefono.
Dionisi 5
Lancia un frigorifero in porta per il gol dell’uno a uno ma poi spreca come un Raicevic qualsiasi due occasioni facili facili; prima sparando all’Accademia il cioccolatino di Malva e poi colpendo la traversa con un pallonetto complicato quando avrebbe potuta facilmente appoggiarla all’angolino basso.
All. Indiani 4,5
Quando saremo in Champions League potremo raccontare ai nostri nipoti di quella volta nel lontano 2024 in cui prendemmo 4 gol in casa da una squadra nata dalla fusione di Ghivizzano e Borgo a Mozzano – due paesi che sommati fanno la popolazione di Coteto – e della conferenza post partita di mister Indiani in cui disse che avevamo anche giocato bene. E i nostri nipotini non ci crederanno e penseranno di avere davanti dei nonni rincoglioniti.
Nella foto: l’infuso di Malva che sto bevendo mentre scrivo le pagelle per farmi passare il nervoso.