A fine partita il tecnico del Siena, espulso nella ripresa, ha dichiarato che il Livorno viene sempre favorito dagli arbitri, mentre loro mai. Evidentemente non conosce questa pagina.
Cardelli 6
Vince il testa o croce con Tani per chi sta in porta. Inoperoso in campo, attivissimo su Onlyfans, subisce il gol del pari proprio quando la tipa che stava seguendo sul telefono si stava sfilando la lingerie. Sfortunato.
D’Ancona 6
Ok, non sa usare il pallone con i piedi, ma considerato che è un giovane fanciullo con il foglio rosa e che dopo dieci minuti rischia il trauma cranico per una gomitata nella tempia tutto sommato si comporta anche bene.
Brenna 6
La costruzione dal basso è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo. Coi suoi filtranti rischia parecchio ma, grazie alla sua esperienza, ha imparato che, bestemmiando nel momento del passaggio, il pallone ha più probabilità di arrivare a destinazione.
Risaliti 6,5
Una sua ottima diagonale difensiva provoca un improvviso afflusso di sangue nelle parti basse del mister. Eppur si muove.
Arcuri 6,5
Alle avances degli avversari la nostra Manuelona risponde con l’eleganza e la classe che la contraddistinguono.
Bellini 7,5
La sua esultanza sul gol di Rossetti è una performance artistica. Corsa sotto la curva dei tifosi, tentativo fallito di scavalcare la barriera di recinzione, rovinoso capitombolo sulla pista di atletica. Nella ripresa cade però nella parte giusta, cioè nell’area di rigore avversaria, guadagnandosi il rigore della vittoria. Eroico.
Hamlili 6,5
Per uno come lui restare legale in partite del genere è quasi impossibile. Dal minuto uno cerca di introdurre i suoi tacchetti nelle carni senesi. Ne ricava subito un’ammonizione ma, incurante del pericolo, continua a macellare corpi, recidere tendini e smuovere articolazioni oltre i confini della meccanica umana. The butcher.
Parente 6
Tra i mille componenti della sua famiglia questa volta scende in campo il cugino di secondo grado, quello timido, di poche parole, a cui tutti i parenti chiedono se finalmente si è fidanzato. Lui abbassa lo sguardo e fa no con la testa per novanta minuti.
Dal 75’ Islam 6
Comprato in settimana per garantire la pluralità religiosa nella squadra. Farà concorrenza a Frati, rappresentante della Chiesa apostolica romana. Allah akbar.
Currarino 5,5
Nella nottata Capparella si scola una bevanda aromatizzata all’Escherichia Coli e tocca al nostro folletto rivitalizzare quella fascia. Si preoccupa soprattutto di tenere a bada la sua motilità intestinale.
Dal 45’ Luci 6,5
In settimana aveva caldeggiato il suo ingresso in campo dicendo al mister: “O mi fai giocare almeno un tempo o ti trasformo la casa in un altoforno.” Subito accontentato.
Russo 5
Se ne sta nel suo Donbass a simulare una guerra di posizione che non porta a nulla. Quando gli arriva il pallone solitamente glielo tolgono, lui lo rincorre e commette fallo.
Dal 60’ Dionisi 7
Entra per dimostrare ai compagni di squadra che i colpi di tacco vanno saputi fare, così come i rigori all’incrocio sotto la curva dei senesi. Dopo la trasformazione esulta tracannando il consueto goccetto di vino, frutto del Dio che porta il suo nome. Grande Chicco (d’uva). Show cooking.
Rossetti 7
Generosa prestazione del nostro traslocatore amaranto, gol di rapina e poi tanto sacrificio. Quando davanti al pallone piazza quella lavastoviglie che è la sua massa corporea, non gliela toglie nessuno.
All. Indiani 7
Squadra messa bene in campo, finalmente si è ricordato dei consigli di Masochismo quando dicevo che Dionisi segna solo se entra a partita in corso. In caso di altre consulenze contattami in privato che ti mando l’Iban. Non fare l’indiano.
Nella foto: il vinello della casa scolato da Dionisi dopo il gol vittoria.