Seravezza – US Livorno 1-2

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Casuale, immeritata, masochista, con un uomo in meno e prodotta con la forza del deretano più che con quella dei muscoli ma è comunque la quarta vittoria consecutiva e la vetta è solo a un punto. A modo nostro, dopo moltissimo tempo, si torna a godere un po’.

Facchetti 5,5
Avendo segnato subito, decide di applicare per 80 minuti il manuale delle perdite di tempo del portiere esibendosi in tuffi a terra inutili, indicazioni incomprensibili ai compagni di gioco e rinvii dal fondo decennali. Tutto nella norma, tranne quel tentativo di autogol che blocca sulla linea dopo una corsa disperata. Ne abbiamo cambiati quattro ma chiunque vada in porta non si può mai stare tranquilli.

Schiaroli 4
Come da contratto ottiene il giallo entro i primi dieci minuti, ma è nella ripresa che vince il premio masochista del match grazie al suo fallo da rigore con cui si prende pure l’espulsione. Andava tolto mezz’ora prima.

Tanasa 7,5
Un tempo da difensore, un tempo da regista, poi nei minuti di recupero decide di vestire finalmente i panni di Tamara, regina queer con il fiuto del gol e la butta dentro ancora lui all’ultimo secondo, facendoci godere più di una pornodiva al Gilda.

Carcani 5,5
Quando tra qualche anno verrà ritrovato il pallone sul Monte Altissimo, il Centro Alpino Italiano apporrà una targa con la scritta: qui il 3 marzo 2024, cercando di evitare un corner, terminò il rinvio di Carcani. Messner.

Camara 6,5
Primo tempo spumeggiante in cui serve a Rossetti il solito assist sprecato, nella ripresa viene tolto precocemente e la squadra ne risente. Da domani lancio una petizione al mister per non toglierlo prima del novantesimo.

Sabattini 6
Si fa notare per un pionieristico stop di narice, stranamente confusionario nella ripresa viene schierato da trequartista quando il fiato lo aveva abbandonato da tempo.

Dal 40’ s.t. Frati 6,5
Dimostra ancora una volta che l’arma della fede è più forte di tutti gli schemi tattici, servendo all’ultimo secondo un assist perfetto con il destro, che manco sarebbe il suo piede. Qui c’è tutto il materiale per avanzare ipotesi di un intervento divino. Miracolo a Seravezza.

Luci 6
Bello schema sul gol del vantaggio in cui gioca di sponda con un polmone dell’uomo in barriera per servire Nardi, poi continua a solleticare gli organi interni degli avversari con le sue proverbiali scivolate sbuzzapreti.

Dal 25’ s.t. Ronchi 6
Il mister lo butta dentro per alzare il muro di protezione difensivo, con lui aumentano i centimetri in altezza e i metri (in lunghezza) per inseguire i suoi lanci fuori misura.

Nardi 7
Come un cecchino esperto ormai ha trovato il suo nascondiglio preferito ai bordi dell’area di rigore da cui sparare indisturbato le sue cartucce contro la porta. Purtroppo nella ripresa viene scoperto e abbattuto da un paio di droni nemici.

Goffredi 5
Essendo ancora un bambino sta attraversando la fase dello sviluppo senso motorio. Dimostra una certa curiosità verso gli oggetti sferici che attraversano il campo ma i suoi movimenti non sono ancora intenzionali né orientati a uno scopo.

Giordani 5
Quando la vuole corta gliela danno lunga e viceversa. L’intesa con Rossetti ricorda quella tra Stanlio e Ollio. Piedi che si pestano, palloni impazziti che rimbalzano ovunque tranne che in porta, cadute improvvise, pallonate in faccia.

dal 14’ s.t. Bellini 6
Messo in campo per aumentare il grado di ignoranza della squadra, negli ultimi tempi sembra un po’ sottotono.

Rossetti 5
Ormai l’abbiamo capito, quando si tratta di segnare a porta vuota va in evidente difficoltà, ma anche il suoi rapporto con la legge di gravità applicata al rimbalzo del pallone lascia parecchio a desiderare.

All. Fossati 5
Ottiene la quarta vittoria consecutiva, anche se per la seconda volta sbaglia quasi tutte le sostituzioni, toglie Camara e non l’ammonito Schiaroli, gioca un’ora rintanato nella nostra area abbandonando Rossetti al suo destino. A questo punto comincio a pensare seriamente che il patto non l’abbia fatto tanto con la squadra quanto con il diavolo. O con Padre Pio (con Frati a fare da intermediario).

Nella foto: Tanasa dopo la trasformazione nel bomber Tamara.