A seguito dell’ennesimo scempio a cui abbiamo assistito oggi in quel di Sansepolcro, ci limitiamo a riportare un decalogo dedicato a Joel Esciua, frutto delle considerazioni degli utenti intervenuti sul Forum, che hanno sintetizzato la situazione come meglio non si potrebbe e che avevano già preventivato mesi fa la situazione in cui adesso ci troviamo.
- Hai fatto fuori Igor. Il peggior modo di iniziare.
- Hai fatto proclami e promesse, come il raggiungimento della Serie B entro cinque anni, straparlando di allenatori e direttori sportivi vincenti.
- Hai cominciato la campagna acquisti a luglio inoltrato, nonostante avessimo tutto il tempo del mondo a disposizione e hai partorito un direttore sportivo riciclato e perdente, oltre ad un allenatore che da anni non otteneva risultati.
- Hai promesso amichevoli di lusso e poi abbiamo giocato col Pontedera e il Lamporecchio, hai annunciato campi di allenamento di proprietà in tempi brevi, ma non se ne è saputo più niente.
- Hai fatto un mercato che non ha tenuto conto minimamente dell’importanza dei quattro ruoli chiave (portiere, difensore centrale, regista/perno centrale e centravanti), facendo scelte al risparmio e senza alcuna logica, tanto che il migliore per distacco, Andrea Luci, te lo sei ritrovato già in rosa.
- Hai atteso la ripresa del campionato a gennaio per costringere alle dimissioni Favarin e Pinzani, improntando nel frattempo il mercato di riparazione sulle loro indicazioni.
- Ti sei fatto trovare impreparato nella sostituzione del mister, facendo un casting degno di un talent show dei poveri e hai preferito un signor nessuno a Vargas, uomo di grandissimo carattere, vero allenatore in campo già da calciatore con la nostra maglia addosso, trattandolo con assoluta mancanza di rispetto.
- Hai confezionato un prodotto veramente scarso: il negozio praticamente ceduto alla PL, le maglie da allezziti con la barzelletta dei numeri giganti, la totale assenza di sponsor, lo stadio ormai desolatamente vuoto.
- Hai avuto una pessima gestione dei rapporti con la tifoseria, la vera anima del Livorno, non facendo MAI un passo verso di essa, ma anzi andando sempre allo scontro in modo arrogante, a cominciare dalla campagna abbonamenti.
- Hai fatto la guerra alla Curva Nord per la questione delle bandiere palestinesi, facendo passare la città di Livorno come razzista e antisemita, con quell’articolo irricevibile pubblicato tempo fa da La Repubblica, quindi a livello nazionale.
Livorno merita di più.
Molto di più.