Partita posticipata di un’ora per il vento, lo stadio mezzo chiuso, lo speaker prelevato a caso dal Bar Sirena stamattina, la mascotte che ha fatto il salto di specie trasformandosi in un galletto e, come sempre, partite ad alto livello di masochismo. Disagio forza nove.
Biagini 6
Aveva segnato un gol così – in mezza rove su cross dalla sinistra – ieri sera alla Play con gli amici di sempre. Neanche dodici ore dopo lo subisce nel mondo reale. Dopo aver raccolto il pallone dalla rete si mette in cerca del joystick. Lost in metaverso.
Fancelli 6,5
La differenza di mestiere tra lui e i suoi compagni di reparto è macroscopica. Finalmente tornato titolare, speriamo a lungo. Vero mister?
Brisciani s.v.
Ucciso a sangue freddo da un killer del Gavorrano dopo dieci secondi di gara. Il fisioterapista tenta di rianimarlo per venti minuti con una manovra nella zona anale, confondendosi con il secondo lavoro al centro massaggi orientali.
Ronchi 6
Inciampa, incespica, intrampola ma alla fine riesce sempre a rimediare. Non sarà bello ma è funzionale, tipo la Panda.
Bassini 5
Vista la morte di Brisciani deve spostarsi sulla sinistra, poi a fine partita addirittura viene schierato sulla fascia. Con il vento che soffia a seimila nodi passa l’intera partita a sfornare cross alti che finiscono alla Valle Benedetta come i palloncini sfuggiti di mano ai bimbi alla festa dell’Unità.
Dal 10′ Savchak 6
Il suo ingresso in campo genera immediatamente una sequenza di brividi nei corpi già infreddoliti dei tifosi allo stadio, ma per una strana ragione il nostro Cocciante biondo non fa danni.
Nardi 5
Da quando il Comune ha installato i piolini anti parcheggio in Via Marradi gli incassi sono calati ed è entrato in depressione. Cerca per novanta minuti soluzioni creative per posteggiare i mega Suv dei suoi clienti a un massimo di dodici metri dal locale ma sbaglia le misure e finisce per essere infamato da tutti.
Luci 6
A questo giro la sua smattata domenicale arriva nei minuti di recupero quando fa scattare una rissa totale che richiede l’intervento di pompieri, Protezione civile, Anas, Sindaco e Fondazione Lem. Immobilizzato a terra, viene precocemente rilasciato su cauzione e, zoppicante, con un crampo al polpaccio e 38 anni suonati, si rigetta immediatamente nel sacro fuoco della violenza accapigliandosi con dei bimbetti che potrebbero quasi avere l’età dei suoi figli. Eroe romantico di un calcio che non esiste più.
Bellini 6
È uno dei pochi che cerca di giocare palla a terra, mezzo punto in più solo per questo.
Mutton 5
Quando vede il pallone non vede la porta, e quando vede la porta il pallone è da un’altra parte.
Giordani 5
Bella bestiolina il cobra eh, ma avete presente quanto ci mette a digerire un gol? Dalle due alle tre settimane. E finché non digerisce non ne segna un altro. Non era meglio comprare un’animale con la digestione più rapida?
Cori 6
È la prima volta che vedo un giocatore esultare sotto la Nord scusandosi con le mani in faccia. In effetti il suo rigore è la cosa più brutta che potevano produrre i suoi piedi. Considerando che tira centrale anche sulla respinta e che il pallone carambola per caso in rete, direi che ti è andata largamente di culo.
Dal 77′ Luis Enrique 6,5
Quello che stupisce è che fa i movimenti di un attaccante di calcio e non di un rugbista come Cori. Si procura pure il rigorino. Una cosa è certa, ogni volta che entra succede qualcosa. Metterlo prima no?
All. Favarin 5
La sensazione è che la squadra giochi fondamentalmente a caso, soprattutto tra le mura amiche. Due punti in quattro partite in casa lo fanno entrare di diritto nella top ten dei mister masochisti amaranto. Ma comunque vada Breda resterà irraggiungibile, mi dispiace.
Nella foto: un bel primo piano di Savchak