Ghiviborgo – US Livorno 0-1

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Brachini che si lamenta del sole in faccia, del caldo, del 5G che non arriva a Ghivizzano, delle bandiere, dei tifosi amaranto che fanno casino, dei tifosi del Ghiviborgo che bestemmiano, del campo sintetico troppo corto, non ha prezzo. Per tutto il resto c’è Luis Henrique.

Albieri 6
Una piacevole domenica di birdwatching a stretto contatto con la natura di Ghivizzano.

Nizzoli 6
In quella specie di rodeo che è stata la partita di oggi cerca di farsi notare il meno possibile per non finire sotto gli zoccoli di qualche avversario.

Ronchi 6
Non sono sicuro delle sue capacità di equilibrio ma tocca così pochi palloni che pure se soffrisse di labirintite oggi non se ne sarebbe accorto nessuno.

Brenna 6
A cinque minuti dalla fine svirgola un pallone davanti all’area che lo fa invecchiare di dieci anni. Per il resto amministra con esperienza.

Brisciani 6
Il mister aveva giocato l’under 1,5 su Eurobet e gli intima di non salire mai. Il compito gli riesce facile. La prossima volta però facciamo un sistemone insieme.

Bellini 6,5
Viene sdraiato in area di rigore due volte ma al posto dell’arbitro oggi ci avevano mandato un cassiere della Lidl di Abbiategrasso che non si era mai messo in bocca un fischietto in vita sua.

Luci 6
Nei primi dieci minuti va tre volte sul viso all’arbitro, e non possiamo dargli torto. Poi è il solito concerto in Fa minore di moccoli, scaracchi, minacce agli avversari, ai compagni, ai tifosi. Capopopolo.

Ferraro 6
Non so quando lo abbiamo preso, non so perché è stato schierato titolare. Sarebbe pure innocuo ma gli avversari nel dubbio lo potano come una pianta infestante.

Giordani 5,5
Subisce un paio di attentati talmente violenti da suscitare ammirazione tra i seguaci di Hamas. Viene sostituito prima che esali l’ultimo respiro.

Dal 67′ Luis Henrique 7
Ingaggiato come stuntman di Cori, ne ricopia il look per necessità tattico/tecniche aggiungendo però un surplus di ignoranza fisica. E infatti segna subito con una cornata che sfonda due costole al portiere. Nei restanti minuti in campo dimostra che i piedi gli servono solo per correre, ma per oggi va bene così.

Cesarini 5,5
Giornata storta per il nostro mago Merlino. Niente effetti speciali e un paio di errori non da lui. Ogni volta che gli arriva un pallone i suoi piedi subiscono più torture di un prigioniero di Guantanamo.

Cori 6,5
Un paio di buone sponde di testa avvalendosi delle proprietà di rimbalzo del suo chignon. Poi, quando c’è bisogno di perdere tempo sul finale, sfrutta la sua mole per cadere a terra come corpo morto cade.

Favarin 6,5
Punta senza pudore allo zero a zero ma a metà della ripresa ecco il colpo di genio, così di botto, senza senso: Luis Henrique al posto di Giordani. Il resto è storia.

Nella foto: l’incornata vincente di Luis Henrique