Prosegue con successo la nostra lotta per non andare ai playoff. Nonostante l’assedio finale stavolta non otteniamo nemmeno il nostro classico pareggino.
Bagheria 5,5
Per ragioni ancora tutte da chiarire decide di scendere in campo indossando degli zoccoli olandesi in legno al posto degli scarpini. La qualità dei suoi passaggi comunque non ne risente: facevano schifo anche prima. Il gol subito sintetizza il divario esistente tra gli amaranto e il Poggibonsi. Noi 785 corner ed errori a due metri dalla porta, loro zero angoli e gol all’incrocio da 30 metri.
Fancelli 6
Mr. Lunga gittata è ormai diventato uno dei migliori difensori della Serie D, a quanto pare le sue lunghe braccia e la sua capacità di sopravvivenza in contesti masochistici hanno destato le attenzioni anche dell’Inter. Se son rose … le lancerà lui dalla rimessa laterale.
Giampà 6
Riesce sempre a uccidere l’avversario in maniera legale. James Bond.
Benassi 6
Si era mantenuto innocuo fino al 90′, minuto nel quale decide di far esplodere il menisco dell’avversario con un calcio volante imparato al corso di capoeira.
Lorenzoni 6
La violenza sulle donne è una piaga della nostra società che si riflette anche nel mondo del calcio. Ho contato almeno otto tentativi di femminicidio nei suoi confronti. Dopo aver chiamato il 1522, il Consultorio locale persuade il mister a sostituirlo. Adesso vive in una casa famiglia supportato da uno psicologo.
Lucarelli 5
Come certi marinai con il vizio dell’alcol, ha l’istinto della rissa nel DNA. Nella ripresa è colpito da un brutto mal di testa da hangover e si eclissa completamente.
Luci 7
Nuovo riconoscimento per il nostro capitano, dopo aver superato il record di presenze in maglia amaranto di Mauro Lessi, l’O.M.I. (Osservatorio Moccoli Italiani) ha deciso di dedicargli la “Scala Luci”: un nuovo sistema di misurazione delle bestemmie e degli insulti prodotti dalla popolazione nazionale. Come sempre è il primo a mettere la gamba e l’ultimo a mollare.
Pecchia 6,5
La sua mossa preferita è la scivolata Tekken a piedi uniti sull’avversario. Anche per fisionomia assomiglia a un videogioco degli anni 90, dai lineamenti grezzi e pixellati. Bassa risoluzione, alta ignoranza.
Greselin 5
Solo, nell’area piccola avversaria, con il pallone che rimbalza invitante davanti al suo piede preferito, riesce nella difficile impresa di colpire il piede del portiere girato di schiena. A palla avvelenata sarebbe stato un punto a nostro favore.
Bruzzo 5
Partita fotocopia della scorsa domenica. La sua presenza in campo è impercettibile anche con l’utilizzo del microscopio.
Dal 50′ Lo Faso 6
Le sue armi inoffensive le conosciamo bene, ma il nostro decide di ricordarcele ad ogni partita. Doppio passo autoreferenziale, utilizzo egocentrico dell’esterno destro, l’assist sempre e comunque come ultima opzione. Perlomeno smuove un po’ le acque, ma sono solo onde da piscina.
Dal 50′ Lucatti 5,5
Entra ed è subito colpo di tacco per Lo Faso, il quale purtroppo per regolamento non può segnare. Poi decide di aver fatto già abbastanza e passa il resto del tempo a discutere di meteorologia e cambiamento climatico a bordo campo con un pensionato di Poggibonsi.
El Bakhtaoui 5
Secondo i tattici del pallone il falso nueve è una soluzione tattica utilizzabile nelle squadre che non sono dotate di una prima punta vera e propria. Lui non lo è, e infatti gira saggiamente a largo dell’area di rigore. L’unica volta che gli capita un pallone buono lo spara da zero metri in bocca al portiere. Sostituito a inizio ripresa festeggia negli spogliatoi la fine del Ramadan accendendosi un mega narghilè.
Dal 50′ Belli 5,5
Entra per ricoprire il ruolo di Bruzzo e infatti svolge egregiamente il suo compito non facendosi mai notare.
Dal 70′ Bamba 6
Fedele al suo cognome, apporta quel tocco di vivacità ed euforia fine a se stessa di cui non sentivamo il bisogno.
All. Collacchioni 5
Da agosto a oggi abbiamo comprato qualcosa come otto punte e giochiamo con uno schema che ne prevede l’utilizzo di una sola, per giunta finta. Quando si accorge che forse è il caso di schierare qualche attaccante di ruolo è troppo tardi e il Poggibonsi ha già piazzato svariati pullman turistici a due piani davanti l’area di rigore.
Nella foto: gli zoccoli indossati da Bagheria contro il Poggibonsi.