Tau Altopascio – US Livorno 1-1

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Ennesima partita amatoriale nel bosco fatato di Ghivizzano, tra bandiere e cronisti che litigano in diretta coi tifosi amaranto.

Bagheria 6
Cerca in tutti i modi di rinviare nel viso agli avversari in pressing e certe volte ci riesce anche. Cecchino.

Benassi 5,5
Dopo essersi aperto la fronte nella scorsa partita, scende in campo con un turbante azzurro, un evidente omaggio a Giorgio Chiellini. E infatti, come lui, si muove il meno possibile.

Giampà 6
Come sempre è il nostro attaccante più pericoloso. Peccato sia un difensore.

Camara 5
Raggiunge l’apice della sua prestazione dopo appena 5 minuti, quando si incarta su uno stop facile e per la rabbia tira il pallone a 600 km orari contro la panchina del Tau, rischiando un incidente diplomatico tra l’Italia e la Guinea.

Russo 5
Sul gol del Tau si fa scappare l’avversario, tale Carcani. Non esattamente Baggio. Del resto neanche Russo è un vero soldato dell’Armata Rossa.

Dal 46′ Giuliani 5,5
Secondo le statistiche il suo mancino azzecca un cross su cinque. Per non correre il rischio di farne uno giusto oggi decide di crossare sempre con il destro, che a fatica riesce a usare per salire le scale.

Dal 46′ Dussol 6
E’ il classico decimo uomo nelle partite di calcetto, quello che nessuno sa chi sia, né cosa faccia nella vita, ma che alla fine si rivela utile.

Luci 5,5
Vederlo sbroccare contro il direttore di gara a ogni ammonizione ricevuta non ha prezzo. L’uso esperto di parolacce e vocaboli blasfemi lo ha reso negli anni il vate della squadra. Sommo Poeta.

Greselin 5
In campo ha la voglia di vivere di un aspirante suicida. Delittuoso il pallone perso che porta al vantaggio del Tau.

Lorenzoni 5,5
Un po’ a destra, un po’ a sinistra, a volte bene, a volte male, altre così e così. Insomma è utile come il topping al cioccolato sopra una torta di cioccolato.

Lo Faso 5
Gioca uno sport differente. Mentre nel calcio l’obiettivo è buttare il pallone nella rete, nel suo vince chi salta più avversari. Adesso però serve il regolamento e il riconoscimento ufficiale di questo nuovo sport da parte del Comitato Olimpico. Pioniere.

Bamba 7
Con l’arrivo della primavera il nostro Mory Bamba sembra essersi trasformato. Tre gol in due partite e tanta voglia di continuare a stupire. Aspettiamo ansiosi l’arrivo delle prossime piste.
Vedi Bamba e poi Mory.

Lucatti 5
Come diceva in telecronaca il nostro Brachini: “nello stadio di Ghiviborgo non esiste tribuna coperta, non esiste tribuna stampa, non esistono nemmeno i tavoli, non esiste niente.”
Tra le altre cose che non esistono si è scordato di citare anche Lucatti. Presente solo sulle note gare. Ologramma.

Dal 70′ El Bakhtaoui 4,5
Rischia di entrare nel Guinness dei Primati per un’ammonizione dopo neanche venti secondi dal suo ingresso. Poi con un paio di tiri cerca di buttare giù i nidi di uccelli appartenenti a specie protette. Denunciato dal WWF salterà la prossima partita.

Collacchioni 6
In questa tristezza generale, l’unica scossa può darla solo un po’ di Bamba, e giustamente si affida a lui. Nel frattempo, a quanto pare, la società è stata venduta al brasiliano Esciua, speriamo non sia solo uno starnuto.

Nella foto: uccellini soccorsi dal WWF dopo i tiri di El Bakhtaoui.