Quando ho visto che nella Pianese c’era un Menga titolare ho capito che non ci sarebbe stato nulla da fare. L’applicazione della sua legge è stata inesorabile anche questa volta.
Fogli 6
Incolpevole sui gol, meno sulla scelta del completino pigiama.
Fancelli 6
La difesa amaranto nel corso della partita si trasforma lentamente in un colapasta ma il nostro cerca comunque di trattenere un po’ di acqua di cottura utile per la mantecatura finale in padella.
Russo 4,5
Secondo gli antichi greci Thanatos era un dio crudele, figlio della notte e personificazione maschile della morte. Secondo i moderni masochisti il suo posto è stato preso da Russo, che oggi a inizio ripresa, scambia l’avversario per Zelensky e con una rincorsa di 40 metri gli provoca una frattura scomposta di tibia e perone. Fino all’ultima espulsione.
Karkalis 5
Le sue doti di palleggio sono paragonabili a quelle di Rocco Hunt della Nazionale Cantanti. Le tagliole di dotazione negli scarpini di certo non aiutano.
Pecchia 5,5
Rientra da un lungo stop giusto il tempo di rompersi di nuovo. Che abbia una tresca con le infermiere?
dal 31′ Belli 6
Da quando è diventato conduttore di “Ballando con le stelle” insieme a Milly Carlucci non si è più potuto dedicare molto alla sua seconda passione: la Nazionale Cantanti. Oggi però trova un’ora di tempo per allenarsi con la nostra squadra.
Luci 5,5
Inizio promettente, poi l’età anagrafica cala su di lui e si mette a giocare a ombre cinesi con il profilo dei palazzi sul campo sintetico. Luci e ombre.
Bruzzo 6
Il figlio di Bruno, cugino di Pruzzo, che tiene in casa come animale domestico uno struzzo, è tra i meno peggio anche oggi. Ma guai a parlare di acquisto azzeccato, il masochismo avrà occasione di agire anche su di lui. Dategli tempo.
Zanolla 5
Appena supera per la prima volta la linea del centrocampo due panchinari travestiti da vigili di Piancastagnaio lo multano per divieto di accesso in zona a traffico limitato. Lui ci casca e non esce più dalla nostra metà campo. Credulone.
Torromino 6,5
L’adrenalina dopo la partita con l’Ostia mare gli è rimasta ancora in corpo ed è l’unico a tentare conclusioni in porta e risse con gli avversari. Sostituito a dieci minuti dal termine, si abbassa i pantaloncini davanti alla panchina della Pianese facendo partire un immotivato elicottero col suo arnese. Professionista vero.
Lo Faso 6
Ha imparato a giocare nelle strade di Palermo, senza campo, senza regole e senza porte. Forse è per questo che sa solo saltare l’uomo, mentre a far gol non ci pensa nemmeno. Resta in campo per mettere a segno un tunnel e una simulazione da vero stuntman, poi vince un turno in infermeria al grande gioco degli infortunati amaranto. Ci vediamo alla prossima partita di scartino.
dal 25′ Rossi 5
Secondo le ultime statistiche in Italia più di 45mila famiglie portano questo cognome. Siamo sicuri che almeno la metà di loro giocano a calcio meglio di lui.
Frati 5
Rientra in campo come falso nueve, oltre che come falso monaco. Non tira, non prega, non lavora. Praticamente una prestazione contraffatta al 100%.
All. Collacchioni 5
Mette Frati finto centravanti, Torromino e Lo Faso finti trequartisti e Luci finto regista. Più che una squadra sembra una cineseria.
Nella foto: la stanchezza di Belli a fine partita.