Tau Altopascio – US Livorno 1-3

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Come da regolamento ogni volta che scendiamo in campo piove, ma almeno stavolta non ci siamo bagnati inutilmente.

Mazzoni 5
Il mister aveva capito che il Tau non avrebbe mai tirato in porta e così al posto di Luca ingaggia una controfigura selezionata dopo un attento casting. A indossare i guanti viene così scelto Gianni, di mestiere impiegato in una ditta di spedizioni, un tipo tranquillo e taciturno che non ha mai fatto il portiere in vita sua. Il gol preso nel finale ne è la riprova.

Franzoni 5,5
Non vince un contrasto dalla stagione 2009/2010, non arriva mai sul fondo per mettere un cross e l’unica volta che lo fa è solo dopo aver superato i cartelloni pubblicitari.

Giuliani 5,5
Spinge di più del suo omologo mettendo in mostra la sua qualità principale ovvero il cross alla cazzo di cane.

Russo e Palmiero 6,5
Praticamente disoccupati per tutta la partita, e senza il vero Mazzoni alle spalle che li potesse offendere come solo lui sa fare, trascorrono una domenica pomeriggio di puro relax.

Gargiulo 5
Il lancio lungo è sempre troppo corto, e il passaggio corto è sempre troppo lungo.
Ricapitolando:
Geometra: no
Regista: no
Metronomo: macché.
Perché non provare con un mestiere che richieda meno precisione?

Pecchia 7
Quando parte a testa bassa palla al piede sembra un toro da monta che ha appena individuato la sua preda. Red Bull, l’amaranto ti mette le ali.

Gelsi 5,5
Il suo merito principale è quello di accoltellare alla coscia l’avversario più pericoloso costringendolo a uscire. Per non farsi beccare dagli sbirri sparisce dal campo per il resto della partita. Latitante.

Bellazzini 5
Dà il meglio di sé sui calci piazzati. Anch’io a biliardino, se gli altri stanno fermi, sono bravino. Invece nelle azioni di gioco generalmente pensa troppo e fa la cosa sbagliata. Lost in translation.

Ferretti 5,5
Trascorre gran parte della partita sdraiato in terra alla ricerca dei famosi funghi pioppini della Val di Nievole, ma trova solo merde di cinghiale, mascherine usate, fazzoletti sporchi, birre vuote e altre amenità osservabili lungo i principali percorsi escursionistici della Toscana.

Vantaggiato 9
Dopo i primi 45′ capisce che l’unica scusa per interrompere la dieta è farsi offrire una cena dal mister segnando una tripletta. E così butta giù la porta da tutte le angolazioni e le distanze possibili, ma sempre con il massimo grado di ignoranza. Come dice il proverbio, tira più una tagliatella al ragù che un carro di buoi.

Mr. Angelini 7
Bella trovata quella di piazzare in porta un cartonato a grandezza naturale al posto di Mazzoni per non sentirlo più ragionare, ma ancora più geniale l’idea di scommettere con Vantaggiato un’autobotte di birra Moretti prima che battesse la punizione del tre a zero. Motivatore.

Nella foto: l’autocisterna di birra in viaggio verso casa Vantaggiato.