Certaldo – US Livorno 0-1

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Il Livorno aveva bisogno di una cura e giustamente il nostro illuminato presidente prende come allenatore Giuseppe Angelini, leader nel settore della salute e della farmaceutica. Ha senso.

Mazzoni 6
Gli attaccanti avversari giocano così lontano dalla sua area che a un certo punto deve uscire a centrocampo per poterli offendere, tra l’altro senza alcuna ragione. Lavora meno di un portiere d’albergo in piena pandemia.

Franzoni 6
Nel primo tempo spinge tantissimo sulla fascia, poi scopre che in Eccellenza i cross dal fondo sono vietati per regolamento e si dà una calmata.

Ghinassi e Russo 6,5
La nostra coppia centrale appare solida come una corazzata, anche perché le acque intorno sono piuttosto tranquille.

Panebianco 5,5
I modi per farcire un panino sono pressoché infiniti ma ancora non è stato trovato l’abbinamento giusto per la sua mollica che appare ancora troppo spugnosa. Ci vuole pazienza, del resto fare il pane buono non è mica facile.

Dal 72′ Giuliani 6
Il mister viene dalla Romagna e di ribotte se ne intende. Ecco perché sul tramonto del match decide di calare in tavola un bell’amaro Giuliani per digerire. Intenditore.

Gargiulo 5,5
Coi suoi lanci fuoricampo mette sotto pressione l’intera squadra dei raccattapalle per almeno 45 minuti. Meglio nella ripresa quando si limita ai passaggi corti.

Luci 6
Il calcio di Eccellenza è un altro sport rispetto a quello a cui era abituato, ma si sta lentamente calando nella parte con tiri al piccione, rinvii in tribuna e gomitate nelle doghe.

Pecchia 5
Il mister lo prova trequartista e lui finisce in un buco nero spazio temporale da cui non ritorna più. A fine partita l’Us Livorno Calcio ha contattato le forze dell’ordine denunciandone la scomparsa. Le ricerche sono ancora in corso.

Dal 63′ Petronelli 6
Il ragazzo ci mette tanta corsa, anche troppa, e infatti finisce in fuorigioco 47 volte in mezz’ora.

Bellazzini 6
Impiegato sulla destra si fa notare per un paio di belle discese, ideali per farsi vedere da un paio di fie in tribuna. Cala nella ripresa quando ormai è tutto preso dalle operazioni di baccagliamento sui social.

Torromino 5,5
Passa gran parte della partita in uno stato di perenne fuorigioco e spara addosso al portiere una buona occasione. Annoiato come uno studente dell’ultimo banco, si mette pure a cazzeggiare col suo amico Vantaggiato cercando di distarlo dai suoi compiti. Alunno discolo.

Vantaggiato 7
L’arbitro si chiama Solito e lui intende che può tornare a fare come sempre, cioè mandarlo affanculo ogni dieci minuti. Però quando vede che la partita non si sblocca tira fuori le armi pesanti e a dieci minuti dalla fine lascia partire una scaldabagno che spacca la porta. San Daniele o l’inaspettata virtù dell’ignoranza.

Mr. Angelini 6,5
Viene da Rimini e non conosce la west coast italiana, ma da buon farmacista sa che cambiando litorale la cura non cambia e prescrive la ricetta giusta per i suoi primi tre punti. Avanti così, verso la guarigione.

Nella foto: Un bel primo piano di Angelini durante la presentazione allo stadio.