Adelante Livorno

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Domenica 5 Dicembre. Allo stadio Armando Picchi di Livorno si gioca il “posticipo” dell’undicesima giornata del girone B del campionato di Eccellenza Toscana fra gli amaranto e la Colligiana.

La compagine di mister Buglio alle ore 17, orario di inizio della partita, è provvisoriamente seconda in classifica dietro la Cuoiopelli, che ha pareggiato con uno scoppiettante 4-4 con il Tuttocuoio.

La settimana appena trascorsa è stata intensa; finalmente è arrivato il responso (positivo) sul ricorso alle squalifiche di Igor e di Vantaggiato e guardando il bicchiere mezzo pieno, il dimezzamento della pena inflitta è stato accolto con soddisfazione. Però non sentirete alcun tifoso livornese ringraziare la giustizia sportiva, perché specie per quanto riguarda il Toro di Brindisi, 9 giornate di squalifica per qualcosa che non è accaduto, sono uno sproposito e rimangono una vergogna.

Per fare un paragone con il calcio che conta, ecco qui due video che riguardano Higuain (con la maglia di Napoli e Milan) che viene espulso; nel primo caso prese due giornate, nel secondo quattro … lasciamo a voi le considerazioni.

Questa specie di compromesso non lo accettiamo e soprattutto pensiamo non ci sia nulla per cui esultare, visto che a furia di prendere mazzate, si rischia di essere contenti quando si prende “solo” un cazzotto.

Come se non bastasse, la prossima partita casalinga si giocherà in campo neutro a causa di quel che è successo a Piombino nell’ultima trasferta affrontata dal Livorno, quando poco prima del fischio d’inizio, un petardo è esploso in prossimità del guardalinee che stazionava nei pressi del settore ospiti.

Il collaboratore dell’arbitro infatti è rimasto ferito, anche se onestamente l’infortunio in se non sembrava essere così grave, tanto è vero che al di là del ritardo di una decina di minuti, la partita si è svolta normalmente e il guardalinee in questione ha svolto senza problemi il suo compito.

Sia chiaro: lanciare dei petardi anche se inavvertitamente o con atteggiamento superficiale in campo è sbagliato, ma da qui a farsi dei veri e propri film su eventuali sconfitte a tavolino, rientra nel discorso di prima: se troviamo qualcuno che poi ci marcia sopra e da una semplice sanzione si passa a una punizione spropositata, la colpa è anche e soprattutto di chi emette il verdetto.

A tal proposito è notizia di poche ore fa che 4 tifosi (2 livornesi e 2 ospiti) sono stati denunciati e verranno sottoposti a daspo per aver acceso dei fumogeni. Per noi queste cose sono fuori dal mondo e servono solo ad esacerbare gli animi; si parla spesso di dialogo, ma poi sembra non si voglia andare più in là di misere provocazioni. Purtroppo non solo la tifoseria livornese non conosce categoria … anche in Eccellenza dobbiamo aver a che fare con la repressione.

Ma parliamo di calcio giocato, che è meglio.

Dopo la roboante vittoria contro il Piombino, gli amaranto sono chiamati alla conferma di fronte ad una Colligiana che si presenta con un sostanzioso numero di tifosi al seguito.

Purtroppo il copione iniziale è quello ben noto, dove la vecchia Unione sembra spaesata e gli avversari sanno dove e come colpirci.

Dalle fasce sono sempre dolori per i nostri ragazzi e anche stavolta veniamo puniti alla “classica” maniera: cross in mezzo (non importa che sia basso o alto, veloce o lento) e il numero 9 avversario, sempre davanti ai nostri difensori, che insacca indisturbato.

Il pubblico rumoreggia per l’ennesimo avvio disastroso, ma continua a spronare i ragazzi a lottare e rientrare in partita. E anche stavolta sono i nostri singoli “fuori categoria” a fare la differenza: Ferretti si invola verso la porta, rientra sul destro e serve Torromino, che poco prima di battere a botta sicura, viene steso in area: inevitabile il rigore, inspiegabile invece come l’arbitro (pisano) non estragga nemmeno il giallo per colui che commette il fallo.

Arma letale è preciso dagli 11 metri e si torna in parità. Passano pochi minuti e un’altra giocata individuale, stavolta di Torromino, porta ad un cross in mezzo e ad un colpo di testa prima salvato sulla linea, poi parato con le mani sulla ribattuta da un giocatore senese.

Altro tiro dal dischetto, ma stavolta è l’incredibile Hulk a prendersi la responsabilità: il portiere intuisce ma non basta, siamo in vantaggio.

Sappiamo benissimo però che noi livornesi siamo destinati a soffrire e infatti pochi minuti dopo, l’autore del gol del 2-1, Torromino, si accascia a terra e viene immediatamente sostituito.

Finisce il primo tempo. È incredibile come la sfortuna si accanisca sempre contro di noi, sembra che qualcuno ci abbia fatto un maleficio. Però stavolta il secondo tempo è un monologo amaranto e per la prima volta forse si intravede un bel palleggio, un bel gioco palla a terra e una buona intesa fra i ragazzi in campo.

Il subentrato Frati è frizzante e immarcabile e proprio lui sigla la rete del 3-1 su assist dell’altro livornese Apolloni (anche oggi fra i migliori) e si va a godere la prima corsa sotto la Nord.

A questo punto inizia un siparietto tra la gradinata e Aiman Napoli, il “famoso” giocatore ex Pisa che si divertì a provocarci dopo un gol con la maglia del Renate qualche anno fa.

Che gli si può dire? Alla fine la sua più grande soddisfazione in carriera è stata quella di farsi “odiare” dai tifosi del Livorno, che purtroppo per lui però, non lo caano nemmeno di striscio.

La partita prosegue e il Livorno non arretra di un centimetro, sembra tutto sotto controllo, ma alla fine il direttore di gara decide di diventare protagonista, estraendo un rosso nei confronti di Pecchia per proteste, dopo avergli negato un possibile terzo calcio di rigore.

Ci sono ancora più di 20 minuti da giocare e data l’inferiorità numerica, qualche fantasma appare ai tifosi amaranto, ma per fortuna e per merito dei nostri ragazzi, la Colligiana non ne approfitta e non è mai pericolosa. Il risultato non cambia fino al termine della gara, vittoria per 3-1 per il Livorno.

Concludendo, siamo felici per aver visto finalmente un buon gioco nel secondo tempo, ma siamo dubbiosi per l’ennesimo primo tempo di difficoltà, coronato dal classico gol subito. Siamo contenti per aver visto un ottimo Frati, ma arrabbiati per la ricaduta di Torromino.

Per ora godiamoci questi 3 punti, il nuovo primato in classifica e vediamo cosa ci riserverà questa settimana di mercato, consci che quando si tifa Livorno, si deve sempre essere pronti a soffrire.

Adelante Livorno, Adelante